tag:blogger.com,1999:blog-68711457510307664402024-02-19T05:46:29.978+01:00Stregavera, nella cucina di una strega modernaSTREGAVERA, NELLA CUCINA DI UNA STREGA MODERNA.
Se vi piace la cucina, ma siete sempre un po' incasinate come me...qui ci sono gli incantesimi per far combaciare le cose.stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.comBlogger145125tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-90679150702794672582023-08-15T01:17:00.005+02:002023-08-15T01:17:38.976+02:00Confettura di fichi e astrologia gratuita<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimbtiOMqUlHLlYKAeeL7yF7zypE7LRINC2YpihUfUTmzYLCl_XO8cycA6ExgpKW-l0kTYwyhP9j3KW8HSUSESQ5Zo84_uGEVtIf2LxgZYofifhq3sVAAzknwbPraYYBANWmvC7kmE3gsE30fcxs5gx2026k_TAE97VAFZdd31lWcdb186aUgy4AqoxN84/s2766/IMG-20230813-WA0005%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2766" data-original-width="2088" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimbtiOMqUlHLlYKAeeL7yF7zypE7LRINC2YpihUfUTmzYLCl_XO8cycA6ExgpKW-l0kTYwyhP9j3KW8HSUSESQ5Zo84_uGEVtIf2LxgZYofifhq3sVAAzknwbPraYYBANWmvC7kmE3gsE30fcxs5gx2026k_TAE97VAFZdd31lWcdb186aUgy4AqoxN84/w485-h640/IMG-20230813-WA0005%20(1).jpg" width="485" /></a></div><br /> Difficile giustificare il perché a volte si smetta di fare una cosa che ci piace tanto, nel mio caso due. <p></p><p>Amo cucinare e forse ancor di più scriverlo qui, su questo blog strampalato che ho aperto e mai gestito veramente, ma nemmeno l'ho mai chiuso, come per lasciare un posto segreto dove potermi rifugiare ogni tanto; ed eccomi qui oggi.</p><p>Le cose macro non sono cambiate...odio l'estate, sono scontrosa con tutti in questo periodo dell'anno, accendo ugualmente fuochi e forno, pentendomi ogni minuto per averlo fatto.</p><p>Ho sorriso però leggendo il post precedente a questo, non solo perché scritto in piena pandemia, un fenomeno tutt'ora difficile da comprendere, ma anche per il fatto che abitavo a Milano, in una casa dietro Corso Buenosaires e gestivo ancora il mio ristorante. Una volta chiesi a mia figlia di dirmi da cosa si denotasse che ho l'ascendente in acquario e lei rispose secca <b>-mamma ma come, tu ti svegli una mattina e, se ti gira, cambi la tua vita!</b> - </p><p>Perché vi sto dicendo questo? Semplice, dall'ultima ricetta ho cambiato vita due volte, forse ve lo racconterò meglio... ho abitato fra Piacenza e Padova, per tornare in Lombardia, ma a Pavia.</p><p>Non dimentichiamo comunque che il mio segno è il cancro, ciò a cui tengo davvero, le persone che valgono la pena, quello in cui credo e che sento mi viene dall'anima, quello non lo cambio mai. </p><p>In questa nuova casa, in cui finalmente sono a mio agio, c'è un giardino con una bellissima pianta di fichi chiari. Mi è stato concesso di raccoglierli e il minimo era farci qualcosa di buono; irresistibile sul pane, ottima con i formaggi, la confettura.</p><p style="text-align: left;"><span style="color: #cc0000;">Confettura di fichi </span></p><p style="text-align: left;">Per 6 vasetti da 300ml</p><div style="text-align: left;">1800 g di fichi puliti dalle bucce</div><p style="text-align: left;">2 limoni e mezzo, non trattati</p><p style="text-align: left;">600 g di zucchero semolato</p><p style="text-align: left;">Partiamo dicendo che i fichi non devono essere troppo indietro, ma nemmeno disfarsi, se ce ne fossero alcuni troppo maturi, lasciate la buccia, non succede nulla. Una volta sbucciati buttateli in una pentola, grattate sopra la buccia di due limoni e mezzo, spremetene il succo e aggiungete lo zucchero per poi mescolare molto bene. Chiudete con coperchio o pellicola e lasciate riposare almeno due ore.</p><p style="text-align: left;">Ora accendete il fuoco bello vivace, ma curatela, dovrete sia togliere la schiuma che si forma in superficie, sia mescolare bene, almeno per i primi quindici minuti.</p><p style="text-align: left;">Quando avrà raggiunto il bollore abbassate un pochino la fiamma e lasciate cuocere ancora circa trentacinque minuti, mescolando spesso, senza coperchio.</p><p style="text-align: left;">Siccome nella mia famiglia le confetture si facevano ad occhio, non ho un tempo esatto da dirvi, io inizio a fare la prova del piattino dopo circa 50 minuti totali.</p><p style="text-align: left;">Prendetene un cucchiaino e fatelo scivolare sul piatto: se pur raffreddandosi scivola via velocemente, continuate la cottura ancora 10 minuti, riprovando a quel punto. Se, invece, scivola piano, allora è pronta e potete invasare. </p><p style="text-align: left;">Io uso da sempre i vasetti della Bormioli Rocco, ci metto due dita d'acqua e li metto in microonde per due minuti e mezzo, poi li scolo a testa in giù. Questo metodo di sterilizzazione vale solo per le confetture o i sughi bollenti, perché non potendo mettere il tappo in microonde, almeno si sterilizzano quando appunto vengono chiusi e capovolti, per formare il sottovuoto. </p><p style="text-align: left;">Se non vi è chiara la procedura ci sono diversi tutorial per la sterilizzazione su internet, troverete quello che vi convince di più.</p><p style="text-align: left;">Buona merenda, spero a presto, o almeno un po' prima dell'ultima volta!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_0hSSzdIJkIQNUZje45mIDSJitaH1-i41CFggDA9ZjUM0QaadyPjWYojlDMZu20mzDrjsN0d95G-rrj6Qj8MsoCuJOgD6xIjTnYLzFntvsGQID5wgJ2kT_Ka5TY1M-xKyjMK779Vudj4eEuGi0FrzwszVc2PlyfSCtwlc43219zzmVMfhsZDEOChhTXk/s4088/20230813_105033%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4088" data-original-width="3120" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_0hSSzdIJkIQNUZje45mIDSJitaH1-i41CFggDA9ZjUM0QaadyPjWYojlDMZu20mzDrjsN0d95G-rrj6Qj8MsoCuJOgD6xIjTnYLzFntvsGQID5wgJ2kT_Ka5TY1M-xKyjMK779Vudj4eEuGi0FrzwszVc2PlyfSCtwlc43219zzmVMfhsZDEOChhTXk/w305-h400/20230813_105033%20(1).jpg" width="305" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBlHNW3M2TbLmmhUgruZclPHFp8MtFXb4ihPDpCC6nJ7rJxcZpCK6esywzVEJOrPrnNaX0X2-lsuJIREMo0mcYsSh-5Jhr1eN0cxw97LzhERI1MbjDJbtxIquileSNSuUpuJCXVOtsoCjvMxNfznkK5DftvTddqnuDC-buAuAS2ATuHUhY4m6VIvc5P8A/s3799/20230814_162348%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3799" data-original-width="2712" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBlHNW3M2TbLmmhUgruZclPHFp8MtFXb4ihPDpCC6nJ7rJxcZpCK6esywzVEJOrPrnNaX0X2-lsuJIREMo0mcYsSh-5Jhr1eN0cxw97LzhERI1MbjDJbtxIquileSNSuUpuJCXVOtsoCjvMxNfznkK5DftvTddqnuDC-buAuAS2ATuHUhY4m6VIvc5P8A/w285-h400/20230814_162348%20(1).jpg" width="285" /></a></div><br /><p style="text-align: left;"><br /></p><p style="text-align: left;"><br /></p><p><br /></p>stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-1789713079645787382020-04-05T13:52:00.000+02:002020-04-05T13:52:42.379+02:00Crocchette di cavolo rapa. (ma anche di broccoli o cavoli, se vuoi)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguJ2JihDdaNxdJD6VW7Utykvppn4P7db9gWVq1U6e30RW74I4ECpjrCc3AyyHaH0Xyk4Crr98kLfZDkuqru7AhEW4i56_LgFvvARUxgyCaTt19Y1AcOZEzrUUvD7Oe2UQupjdtgFqxd4c/s1600/20200404_155556.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguJ2JihDdaNxdJD6VW7Utykvppn4P7db9gWVq1U6e30RW74I4ECpjrCc3AyyHaH0Xyk4Crr98kLfZDkuqru7AhEW4i56_LgFvvARUxgyCaTt19Y1AcOZEzrUUvD7Oe2UQupjdtgFqxd4c/s640/20200404_155556.png" width="484" /></a></div>
A volte, lo ammetto, mi frego da sola.<br />
Complice la fatica di uscire a far la spesa, causa quarantena, mi sono riabbonata a <a href="https://www.cortilia.it/" target="_blank">Cortilia</a>, che altro non è che un servizio di spesa on line, ma solo con prodotti bio e di cascine vicine. Si sceglie una cassetta, solo frutta, solo verdura o mista e , ogni settimana arriva a casa, con anche la possibilità di cambiare qualche prodotto che magari non ci piace.<br />
Essendo il primo ordine dopo un po', ho detto, ma si! Lascio! Ma poi...arrivata la cassetta... trovo lui:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH5lvlIXdXR_a8FLzcrDAbzo_5af3jeT06-qisj0W458L_MThE_0JfS_ijDrThyXlaW0qzUyEfjbnTANOiQ1blE7KLcMctbn-jEZ5scHrY7ZeYl-4Zdidi38qLe_tH3ic5aoa0BX9-sbc/s1600/inCollage_20200404_235204440.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH5lvlIXdXR_a8FLzcrDAbzo_5af3jeT06-qisj0W458L_MThE_0JfS_ijDrThyXlaW0qzUyEfjbnTANOiQ1blE7KLcMctbn-jEZ5scHrY7ZeYl-4Zdidi38qLe_tH3ic5aoa0BX9-sbc/s320/inCollage_20200404_235204440.png" width="320" /></a></div>
Subito torno a vedere la bolla di consegna e scopro che questo "extraterrestre" è un cavolo rapa. Mi documento in google, ma oltre a dire che, come intuibile, è un parente di rape e cavoli, si sa poco, non mi dicono il gusto e le ricette pochissime.<br />
Allora mi dico, friggi! Mia nonna narrava che fritta diventa buona anche la suola di una scarpa, quindi, dai!<br />
Devo dire, che poi, dopo aver tolto le foglie esterne e tolto la buccia più dura, l'ho scottato, per assaggiarne un po' cosi, da solo, ricorda molto i gambi del broccolo, dolciastro, molto buono.<br />
Allora...vi lascio la ricetta, che a questo punto, scoperto l'arcano del suo sapore, direi si possa fare usando la stessa quantità di broccoli, cavolo normale o romanesco.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Crocchette di cavolo rapa</span><br />
Ingredienti per una dozzina di crocchette<br />
<br />
1 cavolo rapa, intero (oppure due etti di cavolo o broccoli sbollentati)<br />
90 g ricotta vaccina o di capra, come vi piace<br />
100 g parmigiano grattugiato<br />
1 uovo<br />
pane grattugiato, ad occhio, per indurire l'impasto<br />
Olio per friggere<br />
sale e pepe<br />
<br />
Partiamo dal marziano: bisogna togliere le foglie attaccate, che sembrano rami e sbucciarlo. Consiglio di usare un coltello e non il pelapatate, perché è abbastanza coriaceo.<br />
Arrivate quasi sulla parte bianca, ma non esagerate.<br />
Io ho fatto bollire per circa mezz'ora, a pezzetti, poi scolato e frullato.<br />
Ho aggiunto la ricotta, l'uovo, il parmigiano, sale e pepe. Poi con il pangrattato, poco alla volta, ho raggiunto la consistenza utile a formare le mie crocchette.<br />
Le ho tuffate nell'olio ben caldo e ta-dan! Una meraviglia.<br />
Siccome così forse erano troppo sane per me, ci ho accompagnato della maionese al curry, mescolando dell'ottima maionese ad un cucchiaio di curry madras.<br />
Che bomba, un'altra dimostrazione che a volte, dagli errori, nascono cose belle.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWR8DRDCY4qwicNAveUY9D8B9_srYg8OG8rkpxQXuna9S9_yHAxMx33kFlCMrdWpgupFZglg6u2yMw8_cVt1AU6YscQztII_FyUHb5r-_llJynNtE7OPVRBEt-zAn5GZbx49DHl0ZZ6SI/s1600/20200404_155937.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1433" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWR8DRDCY4qwicNAveUY9D8B9_srYg8OG8rkpxQXuna9S9_yHAxMx33kFlCMrdWpgupFZglg6u2yMw8_cVt1AU6YscQztII_FyUHb5r-_llJynNtE7OPVRBEt-zAn5GZbx49DHl0ZZ6SI/s400/20200404_155937.png" width="357" /></a></div>
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-76286504563788646362020-04-01T16:30:00.000+02:002020-04-01T19:36:33.074+02:00La piadina romagnola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ5iYmaFLitHsg2kSSCTMaoCJScIIIdn5XawrIBNyR6VV0q0LnqwkA4w9vKpEVY-I5ZyKkyiR8lHuvL1Vj2M4xbFXvFfenzOvqEBu1xCg5n-nQTVtw1Ycj4jLo5_a7T-gsPFbd7cybeF0/s1600/20200401_133707.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1530" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJ5iYmaFLitHsg2kSSCTMaoCJScIIIdn5XawrIBNyR6VV0q0LnqwkA4w9vKpEVY-I5ZyKkyiR8lHuvL1Vj2M4xbFXvFfenzOvqEBu1xCg5n-nQTVtw1Ycj4jLo5_a7T-gsPFbd7cybeF0/s640/20200401_133707.png" width="612" /></a></div>
Questa quarantena ha il suo lato positivo, che bisogna trovare, per forza.<br />
Il mio è stato scoprire che a volte ci vuole meno a farle da me le cose, piuttosto di comprarle, specialmente se ora c'è una fila chilometrica al supermercato e il rischio di contrarre il virus.<br />
Sono Emiliana, ma la piadina si faceva anche da noi, anche se prima dicevo, ma chi me lo fa fare, ne acquisto una!<br />
Qui i segreti sono più di uno, ma tutti facili.<br />
<span style="background-color: #9fc5e8;">Usare lo strutto:</span> lo so, molti arricceranno il naso, ma per quanto vi possiate impegnare, se lo sostituite, o addirittura se non volete mettere una parte di grasso, la piada non vi verrà mai bene.<br />
<span style="background-color: #9fc5e8;">La farina, rigorosamente "0":</span><span style="background-color: white;"> ho provato diverse versioni, non ce n'è, solo con la zero viene cosi perfetta.</span><br />
<span style="background-color: #9fc5e8;">I tempi di riposo:</span><span style="background-color: white;"> non c'è fretta in quarantena e il segreto più importante è questo. Più riposa, meglio verrà.</span><br />
<span style="background-color: white;">Pronti?</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;"><span style="color: #cc0000;">La piadina romagnola</span></span><br />
<span style="background-color: white;">Per 4 piadine medie</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">250 g farina "0"</span><br />
<span style="background-color: white;">50 g strutto a temperatura ambiente, oppure se è da frigor, usate l'acqua tepida</span><br />
<span style="background-color: white;">100 g di acqua (temperatura ambiente se usate strutto ambiente, oppure tiepida se lo strutto era nel frigor)</span><br />
<span style="background-color: white;">1 cucchiaino raso di sale fino.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>
<span style="background-color: white;">Se impastate a mano, fate la classica montagnetta di farina sulla spianatoia, con il buco al centro, dove metterete lo strutto. Iniziate a bagnare con l'acqua e man mano a raccogliere la farina dal bordo, un po' d'acqua e un po di farina. </span><br />
<span style="background-color: white;">Aggiungete il sale e impastate a lungo, almeno 15 minuti, finche non diventa una palla soda, liscia ed elastica.</span><br />
<span style="background-color: white;">Se lo fate nella planetaria io consiglio di partire con la foglia per 5 minuti e poi lavorarlo comunque almeno altri 5 con il gancio.</span><br />
<span style="background-color: white;">Fatelo riposare ora la prima volta, per 10 minuti sul piano, solo con un telo sopra.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ391lt06uMmvUlKv4KikI6J3Izcn4V4guCz-2QJi6g3roGfi7roLtT_obiEMBXjKo8Rx8Cm5Gdyt56HSenp5APHV1Df0KjLeiy2NXcs_I4yinMt1R3cPiEnZabMPE-TUCfkxDAh3G0KE/s1600/inCollage_20200331_235215643.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ391lt06uMmvUlKv4KikI6J3Izcn4V4guCz-2QJi6g3roGfi7roLtT_obiEMBXjKo8Rx8Cm5Gdyt56HSenp5APHV1Df0KjLeiy2NXcs_I4yinMt1R3cPiEnZabMPE-TUCfkxDAh3G0KE/s400/inCollage_20200331_235215643.png" width="400" /></a></div>
<span style="background-color: white;">Dopo questo tempo vedrete che la vostra palla si sarà "rilassata" è un impasto molto insolito, sofficissimo e liscio, vi ho messo la foto per farvi capire la sofficità, se affondate un dito, rimarrà la fossetta.</span><br />
<span style="background-color: white;">Ora riprendetelo e lavoratelo quanto basta per allungarlo e dividerlo in 4 parti uguali.</span><br />
<span style="background-color: white;">Prendetene un pezzo e fatene una pallina, senza aggiungere farina.</span><br />
<span style="background-color: white;">Fate lo stesso con tutti.</span><br />
<span style="background-color: white;">Mettete ora in un contenitore con coperchio, oppure in un piatto con la pellicola. Ponete in frigorifero, da un minimo di un'ora ad....infinito! Come vi accennavo più riposano maglio vengono. Io le impasto solitamente la sera, per farle il giorno dopo a pranzo.</span><br />
<span style="background-color: white;">Al momento di cuocerle procedete così.</span><br />
<span style="background-color: white;">Estraete una pallina per volta dal contenitore e con l'aiuto del mattarello, stendetele. Non devono essere troppo sottili, ma nemmeno spesse. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: white;">Infarinate solo la parte sopra, a contatto con il mattarello, altrimenti non si allargherà, perché è molto elastico. Se avete seguito i passaggi tanto non si appiccicherà, tranquilli.</span><br />
<span style="background-color: white;">Idealmente ci vorrebbe una crepiera o un testo, io uso da sempre la padella antiaderente, purché sia oleata con un filino d'olio distribuito con della carta assorbente e che sia ben calda.</span><br />
<span style="background-color: white;">Quando la vostra padella è in temperatura procedete con la prima. Dopo pochi minuti, sulla superficie, si creeranno delle bolle, scoppiate le più grosse con la punta del coltello e fate roteare un po' la piada. Controllate sotto e quando è dorata, giratela, raggiungendo la stessa colorazione sull'altro lato.</span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBFWOpqZ_M0uthn1ya1Oi2g0eYzTk-IUiYn8tIsI88hkpsET6xag8bFLftYocjootjckFPQem7UHdQ8mOl6R-g-hLnlldNxRwY3HPbLPxm5JOk4cINC8qZ9JENuYOMrANvkX6xgKX4nfk/s1600/PSX_20200401_142046+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1384" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBFWOpqZ_M0uthn1ya1Oi2g0eYzTk-IUiYn8tIsI88hkpsET6xag8bFLftYocjootjckFPQem7UHdQ8mOl6R-g-hLnlldNxRwY3HPbLPxm5JOk4cINC8qZ9JENuYOMrANvkX6xgKX4nfk/s320/PSX_20200401_142046+%25281%2529.png" width="275" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scoppiate le bolle più grandi!<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: right;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxRKDMUxosdFY_CSxkjdVFi1KB1VhChpqhsKkSJdBj9aOsoVuztCdLLXd0UXowk6eNVeWi6yhhoDYvKGjhn7VXVoDEPK7kbU0TdUwyYFnbDOvP7Q0Xu3XJVxlASPANp_qZU3SFcs3ay_w/s1600/PSX_20200401_142133.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxRKDMUxosdFY_CSxkjdVFi1KB1VhChpqhsKkSJdBj9aOsoVuztCdLLXd0UXowk6eNVeWi6yhhoDYvKGjhn7VXVoDEPK7kbU0TdUwyYFnbDOvP7Q0Xu3XJVxlASPANp_qZU3SFcs3ay_w/s320/PSX_20200401_142133.png" width="242" /></a></div>
<span style="background-color: white;">Se le mangerete subito il vostro lavoro è finito qui, mentre se le farete poi, la sera ad esempio, copritele con uno scottex e lasciatele a temperatura ambiente, scaldandole appena quando le consumerete, o per fare sciogliere il formaggio...</span><br />
<span style="background-color: white;">Vi ho convinti a non comprarle più già pronte?</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE_Kgzq0mgdRP9RB2QyYV7vIFCmLKAP-YEirc4HGvM0dHtM3b_Fk-5jLUQWNAzu5V4thyphenhyphen6l43Ia453EK1iQjHMjfybR_b7n8B8AaMYTdJHtgZF1d5kbMOHSA-ONDdSyEJ2PQ-nAxEIYok/s1600/20200401_132335.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1375" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE_Kgzq0mgdRP9RB2QyYV7vIFCmLKAP-YEirc4HGvM0dHtM3b_Fk-5jLUQWNAzu5V4thyphenhyphen6l43Ia453EK1iQjHMjfybR_b7n8B8AaMYTdJHtgZF1d5kbMOHSA-ONDdSyEJ2PQ-nAxEIYok/s640/20200401_132335.png" width="547" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<span style="background-color: white;"><br /></span>stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-8811948316688959282020-03-29T14:25:00.000+02:002020-03-29T15:56:46.103+02:00Crostata frangipane alle fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXj5DD7UVIYYQVcagIOPGOgvtd_Uah9hZ_tKvQWttbxayRFFEbeP5GDXmAlpRTizOH-6wYtfTqzqxVLqNL0F36b7picPpAg8imC9CpYq0hWHqiJUopXS_5ukycDGsKTKfj0K-ppCUYr0/s1600/20200328_095817.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaXj5DD7UVIYYQVcagIOPGOgvtd_Uah9hZ_tKvQWttbxayRFFEbeP5GDXmAlpRTizOH-6wYtfTqzqxVLqNL0F36b7picPpAg8imC9CpYq0hWHqiJUopXS_5ukycDGsKTKfj0K-ppCUYr0/s640/20200328_095817.png" width="484" /></a></div>
Buona domenica amici....<br />
Le giornate ormai sembrano un po' tutte uguali, in questa quarantena infinita, ma non ci rassegniamo, giusto? Senza quasi accorgercene è arrivata anche la Primavera, che ci ha portato le prime fragole rosse e cicciotte.<br />
Anni fa avevo fatto un corso con Ernst Knam, in cui ci aveva spiegato un metodo per fare una crema golosissima con le mandorle, la famigerata "frangipane"... la rispolvero oggi, poichè si abbina perfettamente con i frutti rossi e acidini.<br />
Forse non è veloce come altre, ma nemmeno troppo complicata e, con poco impegno, tutti dirano: WOWWW!<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Crostata frangipane alle fragole</span><br />
Per uno stampo di 22 cm<br />
<br />
<b>Per la frolla:</b><br />
250 g farina 00<br />
125 g burro freddo da frigorifero<br />
100 g zucchero a velo<br />
1 uovo intero e un tuorlo<br />
una bustina di vanillina<br />
un pizzico di sale<br />
<br />
<b>Per la frangipane:</b><br />
150 g mandorle già pelate oppure farina di mandorle<br />
150 g zucchero semolato<br />
150 g burro a temperatura ambiente<br />
3 uova intere<br />
3 cucchiai farina 00<br />
<br />
Un cestino piccolo di fragole<br />
<br />
Prima di tutto facciamo la frolla, come descritto <a href="http://stregaveravitadiunastregamoderna.blogspot.com/2012/07/pasta-frolla-senza-lievito.html" target="_blank">QUI</a> , siccome va fatta riposare per una mezz'oretta in frigorifero, abbiamo tutto il tempo di occuparci della frangipane.<br />
Se vi siete ricordate di mettere il burro a temperatura ambiente potrete procedere subito, ma tranquille, se siete somare come me, dategli una passata nel microonde, con l'unica accortezza di abbassare la potenza, e per pochi secondi, non lo vogliamo sciolto, ma solo molto morbido.<br />
Tritate le mandorle per pochi secondi (esagerare farebbe uscire l'olio essenziale), se avete usato la farina di mandorle invece procedete a montare il burro morbido con lo zucchero, deve essere bello spumoso.<br />
A questo punto unite un uovo alla volta, sempre montando, per bene.<br />
Ora prima la farina di mandorle e poi la farina 00, sempre montando.<br />
Il maestro Knam, al corso, ci ha spiegato che se ci piace, possiamo farne una versione al cacao, sostituendo a metà della farina, del cacao amaro, ma io ho preferito lasciarla al naturale.<br />
Ora accendete il forno a 180°C, possibilmente statico, posizionando la gratella di appoggio sul penultimo ripiano in basso.<br />
Stendete la vostra frolla nello stampo, lasciando il bordo un pochino più alto rispetto a quando fate una frolla di marmellata. Riempite con la frangipane, cercando di livellarla per bene.<br />
Lavate velocemente le fragole e tagliatele in 4, posizionandole come vi piace sulla crema, non spingetele giù, tenderanno a sprofondare da sole.<br />
Non esagerate con la quantità di fragole, ci deve essere un po' di spazio fra un pezzo e l'altro, per permettere alla crema di cuocere bene.<br />
Mettete la torta in forno e lasciatela cuocere per 45 minuti senza mai aprire.<br />
Assicuratevi che non scurisca troppo in superficie, quindi ogni tanto sbirciatela, se proprio dovesse essere, mettete sopra della stagnola fino a fine cottura, ma se avrete messo la gratella in basso, non dovrebbe succedere.<br />
Buona Primavera!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT47-kvtv3NrOjzEbtgigZdNmSrdhrFsOZVcxr9zWtz5l4APcm_vEmyCQKaYryTjGj8m8npGov28QTeEzBsof_dYYSIGQMduxquAy-1TOqUIr-XU2w942dnA9YVPZNFAgKVT6BgKJzMoA/s1600/20200328_095755.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1485" data-original-width="1600" height="370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT47-kvtv3NrOjzEbtgigZdNmSrdhrFsOZVcxr9zWtz5l4APcm_vEmyCQKaYryTjGj8m8npGov28QTeEzBsof_dYYSIGQMduxquAy-1TOqUIr-XU2w942dnA9YVPZNFAgKVT6BgKJzMoA/s400/20200328_095755.png" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXeuxJdN3KzPhPUK33NWyMnFR4dxwLxofk7MaCQEA6-QnPlL-yxpkfc7nmD-ILdWWivu6gzY8imDiLkvbz43h6xOEiXcsR0bEBnXaOcdyRw6aZ-3SdP5XQaaZHqWrTJLj7bFgj11SC7Rs/s1600/20200328_101821.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1522" data-original-width="1600" height="380" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXeuxJdN3KzPhPUK33NWyMnFR4dxwLxofk7MaCQEA6-QnPlL-yxpkfc7nmD-ILdWWivu6gzY8imDiLkvbz43h6xOEiXcsR0bEBnXaOcdyRw6aZ-3SdP5XQaaZHqWrTJLj7bFgj11SC7Rs/s400/20200328_101821.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-41928411471550720112020-03-26T02:50:00.000+01:002020-03-26T10:34:48.820+01:00Pane senza impasto cotto in pentola<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZkxXqd0C7H6pgl69NsAynlye5Ch4IW6X4J_srt12lSKN8lp2kGlGhyphenhyphentWsZanw_YIVkrlY_6EUUSQYQwNuWboChS4N0gkUxU0i0-YIl7cH2rFQh7kfGRcUJPEinnTIAw0LYmCa9ydt5MI/s1600/20200326_004841.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1286" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZkxXqd0C7H6pgl69NsAynlye5Ch4IW6X4J_srt12lSKN8lp2kGlGhyphenhyphentWsZanw_YIVkrlY_6EUUSQYQwNuWboChS4N0gkUxU0i0-YIl7cH2rFQh7kfGRcUJPEinnTIAw0LYmCa9ydt5MI/s640/20200326_004841.png" width="514" /></a></div>
Eccomi qui, di nuovo...non mi ricordavo di quanto scrivere il mio blog mi donasse serenità, specialmente in una situazione come quella che stiamo vivendo in questi giorni!<br />
Dovete sapere che a Milano e, credo, in tutta Italia, a causa della quarantena dovuta al corona virus, scarseggiano farine e lieviti, oltre al fatto che non si puo' uscire spesso nemmeno per la spesa.<br />
Molte persone si sono ritrovate a cucinare, anche le meno esperte, gettonatissimi per l'appunto, pane e pizza.<br />
Ho cercato quindi di "donarvi" una ricetta super testata, quasi infallibile e che richiede pochissimo lievito, se lo doveste centellinare in questo momento difficile. E' anche molto facile, senza impasto, come leggete nel titolo.<br />
I tempi di lievitazione sono lunghi, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il tempo è proprio quello che ci ha restituito questa forzatura in casa.<br />
Secondo me il risultato vi stupirà a tal punto da convincervi a impastare ogni giorno, per quello successivo.<br />
Troppo positiva? Me lo racconterete voi.<br />
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Pane senza impasto cotto in pentola</span><br />
Per una pagnotta media, per tre persone diciamo<br />
<br />
400 g farina (io ho usato una "tipo 2", ma viene veramente con tutte)<br />
3 g di lievito disidratato, tipo mastro fornaio<br />
250 ml di acqua a temperatura ambiente<br />
6 g di sale fino<br />
1 cucchiaino di zucchero semolato<br />
<br />
E' veramente più lungo da raccontare che da fare! Quindi vi metterò video e immagini, per capirci meglio!<br />
Mettete tutta l'acqua in una ciotola capiente, con il cucchiaino di zucchero e il lievito e mescolate.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOKGPfgmdASt3pwM2_Av28fvR0SHLnrZcSGDmgANpFdIX0UbMQQMbWMmGrn0SddiIqcKrBmFdYTmk9-UBSnbe27cs1Ip8TDMHDZYqiY91q5OxZYWlvtuCkH60x558Ne_lgWnuOQzYUIPo/s1600/20200325_091015+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOKGPfgmdASt3pwM2_Av28fvR0SHLnrZcSGDmgANpFdIX0UbMQQMbWMmGrn0SddiIqcKrBmFdYTmk9-UBSnbe27cs1Ip8TDMHDZYqiY91q5OxZYWlvtuCkH60x558Ne_lgWnuOQzYUIPo/s320/20200325_091015+%25281%2529.jpg" width="242" /></a></div>
Ora aggiungete i tre quarti della farina e mescolate con un cucchiaio<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPdEfyf0U5BviwbxKMTH1T0emWYMMtdIj2Wnr7ZlHjogQTNyR0_Gi96F8ScjmufE75Oi5zXICb9yLAm9goV1ZbwE9lQlD6k01RhB1z8pXpz-GBZf2q-LF0q2TlSQ8SAwprbajO3dmf-gg/s1600/20200325_091454+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPdEfyf0U5BviwbxKMTH1T0emWYMMtdIj2Wnr7ZlHjogQTNyR0_Gi96F8ScjmufE75Oi5zXICb9yLAm9goV1ZbwE9lQlD6k01RhB1z8pXpz-GBZf2q-LF0q2TlSQ8SAwprbajO3dmf-gg/s320/20200325_091454+%25281%2529.jpg" width="242" /></a></div>
Versate ora il sale e la restante farina, girando un po' l'impasto con le mani, ma poco! Non importa se è ruvido e brutto, deve essere così!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0j4Boh6WlmD6vM9mv-tmNNtvOImo68ZUtszPnlZ0_zRI2O0IObjzTgra1IxiPeIQq8xiYwxKwcCbWV8mwPLvrZynPtgumbpj2cY1gLD0XPWilP4heZwLfm8gf9o2ov3tgPfCrwgUjCcc/s1600/20200325_092021.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1211" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0j4Boh6WlmD6vM9mv-tmNNtvOImo68ZUtszPnlZ0_zRI2O0IObjzTgra1IxiPeIQq8xiYwxKwcCbWV8mwPLvrZynPtgumbpj2cY1gLD0XPWilP4heZwLfm8gf9o2ov3tgPfCrwgUjCcc/s320/20200325_092021.png" width="242" /></a></div>
Adesso avete un compito arduo, coprirlo con la pellicola e dimenticarvelo a temperatura ambiente per circa 15/16 ore, proprio così.<br />
Dopo tutto questo tempo, lo ritroverete così:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitOz3t4JmEhT9UFWRZlK5YBeBwB_mEi6gx5qWpbwPTVxbS3X54TN1VOcSXfEKmNZAuaVE9wqc-WjiiWpywHhyphenhyphenypB5biIWiKzkCa5SCwcQ3_4ga10pJeqiyk-_46As1XDu-oxgMg3MpdJk/s1600/Il+mio+post.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitOz3t4JmEhT9UFWRZlK5YBeBwB_mEi6gx5qWpbwPTVxbS3X54TN1VOcSXfEKmNZAuaVE9wqc-WjiiWpywHhyphenhyphenypB5biIWiKzkCa5SCwcQ3_4ga10pJeqiyk-_46As1XDu-oxgMg3MpdJk/s400/Il+mio+post.jpg" width="266" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E ora, se nessuno mi prende in giro...la successiva spiegazione con un piccolo video.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwy6Lmb8VsCmgvutwckjKtX0B72EANHt43GfFO2l3wuwhpaAdMhAZlyOMMIliujdbc8aHw7myVORmPYsKX-vQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Bene! Ora coprite di nuovo con la pellicola e lasciate lievitare altre due tre ore, il risultato è questo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQuLXfKDtJ2UtYRT8J0DNZ4buFOgafNEdIaE2-Xplf-PWKgQYDPoSDDi2pNXywklZCgbqfO2icILYv5rhvGplsOmHfsmGMfXUYOB4hs0S2xd2sJFr_XGezxRLtWXo6vppYe7uMdG_fY98/s1600/20200325_235901.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQuLXfKDtJ2UtYRT8J0DNZ4buFOgafNEdIaE2-Xplf-PWKgQYDPoSDDi2pNXywklZCgbqfO2icILYv5rhvGplsOmHfsmGMfXUYOB4hs0S2xd2sJFr_XGezxRLtWXo6vppYe7uMdG_fY98/s320/20200325_235901.png" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ributtatelo sulla spianatoia infarinata e cercate solo di dargli più o meno la forma della pentola che userete.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il top sarebbe la ghisa, in alternativa va bene anche l'acciaio, possibilmente non antiaderente, in extremis il pirex, l'ho usato stavolta ed è andata benissimo ugualmente!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
L'importante è che non ci siano né nella pentola, né nel coperchio parti in plastica!!!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQkNIq3pEjkm2NaG4bYy42kjRLpPq89zYx-mGrsXZul51Hpc7wXpqnGcCxckQbh1ExzpNZMmLDsWl3PTAZnhUNbcWntRuu2t0Rf9FtnTvHrU-vmD1aoSj6oTng6N1QN3aay7nq0-a4zE/s1600/20200326_000002.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQkNIq3pEjkm2NaG4bYy42kjRLpPq89zYx-mGrsXZul51Hpc7wXpqnGcCxckQbh1ExzpNZMmLDsWl3PTAZnhUNbcWntRuu2t0Rf9FtnTvHrU-vmD1aoSj6oTng6N1QN3aay7nq0-a4zE/s320/20200326_000002.png" width="240" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Preriscaldate ora il vostro forno a 230°C, con la pentola dentro, mi raccomando. Aspettate che la lucina si spenga o che comunque abbia raggiunto la temperatura, tirate fuori la pentola e, facendo MOLTA attenzione a non ustionarvi, fate cadere l'impasto dentro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Coprite con il coperchio e infornate per trenta minuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxEW7qim2m30vpjJIy83Gm3P-bO_rMElxYeskgSthCeRcVC0gixMTl_txdZHHMKN_1ncCJOlUI_Tg-5O22fR682WX1-ZIdv1d0EAV72nlBe8nrQTcsic9ZqIYa5JHHnFfKzgQRveJx73c/s1600/20200325_235635.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1549" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxEW7qim2m30vpjJIy83Gm3P-bO_rMElxYeskgSthCeRcVC0gixMTl_txdZHHMKN_1ncCJOlUI_Tg-5O22fR682WX1-ZIdv1d0EAV72nlBe8nrQTcsic9ZqIYa5JHHnFfKzgQRveJx73c/s320/20200325_235635.png" width="309" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXSUq2K02paDBYQxZ2Kn5gvhAGOZ46h8dkS_UkmfuiAEnLS1FjDsdBBhSPC_s7uL7qV5uP_SAgCJrHzVMR_uuFhT2Rf2MqCRmDMwP52vMe30rTYssIjFryN2lUgUP16_sItnn1KNi936A/s1600/20200326_001012.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1454" data-original-width="1600" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXSUq2K02paDBYQxZ2Kn5gvhAGOZ46h8dkS_UkmfuiAEnLS1FjDsdBBhSPC_s7uL7qV5uP_SAgCJrHzVMR_uuFhT2Rf2MqCRmDMwP52vMe30rTYssIjFryN2lUgUP16_sItnn1KNi936A/s320/20200326_001012.png" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Trascorso questo tempo, sfornate, togliete il coperchio e fate l'ultima doratura. Davvero ogni forno è soggettivo, per cui vi dico indicativamente 10 minuti, ma potrebbero essere 5, come 15, dovete osservarlo e tirarlo fuori quando secondo voi avrà raggiunto la colorazione che vi piace.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sarà croccantissimo fuori e morbido dentro, fantastico. Vi do anche il permesso di mangiarlo con la nutella!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr8gW8kDH7yf52IRi0OHDEjdmBdCPSwukpctHHNGPRm-G7jYEIL9bM2VT0CeEk9SKST-CbM2AeIJAOhCZ0Pd_6kNjQuD2ZgHVGpFSOik2UE7d2JHmErDaN34Ix7Eu3tyujxlXMiazgR8U/s1600/20200326_004829.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1467" data-original-width="1600" height="586" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr8gW8kDH7yf52IRi0OHDEjdmBdCPSwukpctHHNGPRm-G7jYEIL9bM2VT0CeEk9SKST-CbM2AeIJAOhCZ0Pd_6kNjQuD2ZgHVGpFSOik2UE7d2JHmErDaN34Ix7Eu3tyujxlXMiazgR8U/s640/20200326_004829.png" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-73053041243142293822020-03-24T11:08:00.000+01:002020-03-24T11:08:00.787+01:00Torta tenerina al cioccolato (veloce e senza lievito)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFfVEE_ML2NdbAQ4no9thM3wHnpvfKJJtnpebMeH6bhSJ5mRffbbc_QmdFheU-LjMFb-7ucOAgjMgD8xhyphenhyphen-EV26lS4Bv6mxJsJjR0Mmx06JkJTW8SyBK3Zr6KG0qUGOMpd1CVgE12FaM4/s1600/20200324_084615.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1504" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFfVEE_ML2NdbAQ4no9thM3wHnpvfKJJtnpebMeH6bhSJ5mRffbbc_QmdFheU-LjMFb-7ucOAgjMgD8xhyphenhyphen-EV26lS4Bv6mxJsJjR0Mmx06JkJTW8SyBK3Zr6KG0qUGOMpd1CVgE12FaM4/s640/20200324_084615.png" width="600" /></a></div>
Fino a qualche settimana fa non pensavo che avrei mai più scritto sul mio blog.<br />
Nessuno immaginava, nemmeno con la fantasia più fervida, che saremmo stati nel bel mezzo di una pandemia, rinchiusi a casa, con poco da fare se non riflettere sulle nostre vite e, per me, ovviamente... cucinare.<br />
Sono cambiate tantissime cose dall'ultima volta che ho pubblicato una ricetta, residenza, status, lavoro. Forse però non sono cambiata io, che mi sono ritrovata qui, a fare quello che più mi piace, cioè cucinare, condividendolo con chi amo e con chi mi voglia leggere.<br />
Recentemente ho ampliato la mia cerchia di amicizie e ho conosciuto Ramona, una ragazza simpaticissima di Ferrara, che mi ha fatto rispolverare questa ricetta facilissima e veloce, che proviene proprio dalle sue parti.<br />
Quindi su, non avete scuse, perchè si fa in 10 minuti se usate i miei soliti incantesimi.<br />
Non mi dite che avete altro da fare in questi giorni eh!!!!!<br />
Andrà tutto bene, me lo sento.<br />
<br />
<span style="color: red;">Torta tenerina al cioccolato</span><br />
Per uno stampo di 23 cm.<br />
<br />
200 g. cioccolato fondente ( il top sarebbe un 70% , ma in tempo di pandemia potete usare quello che avete)<br />
100 g. di burro<br />
150 g. zucchero semolato<br />
1 cucchiaio estratto di vaniglia<br />
50 g. di farina 00<br />
4 uova medie<br />
<br />
Iniziamo a fondere il cioccolato, idealmente in un pentolino appoggiato sopra il "bagno-maria" ma se siete un po' streghe (e un po' pigre) prendete una ciotola adatta al microonde e procedete di 40 secondi in 40 secondi finché non è sciolto, cercando di non bruciarlo.<br />
Appena il cioccolato è sciolto, aggiungete tutto il burro a pezzettini e sempre pochi secondi alla volta incorporatelo al cioccolato, non si deve separare la parte grassa, quindi, davvero, fatelo con pazienza.<br />
Lasciate da parte ad intiepidire.<br />
Preriscaldate il forno a 180°C, possibilmente statico.<br />
Separate i tuorli dagli albumi e dividete lo zucchero fra i due.<br />
Prima montate la parte di albumi, non proprio a neve ferma, ma quasi.<br />
Occupatevi ora dei tuorli e quando sono ben chiari e spumosi, aggiungete l'estratto di vaniglia, e il cioccolato con il burro, poco alla volta, sempre montando bene.<br />
Adesso, con il tipico movimento dall'alto verso il basso, aggiungete i vostri albumi e, solo per ultima, la farina setacciata.<br />
Distribuite l'impasto nella teglia, con carta da forno. Lasciate cuocere per 25/30 minuti, sicuramente 25 se il forno è ventilato, perchè l'interno deve rimanere bello umido, farà una crsticina sopra, come potete vedere nella prima foto, è bella rustica!<br />
Zucchero a velo, come se non ci fosse un domani e buona quarantena a tutti!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihht3JMWqAqBMVUaNNNYBGAc6ovj8ewhIxMLKx53zJnINZ7ntglpOWzrLvt5XDdRgvuVmBHjH5fv61toAEG0gotRRggav_6VsYMiGhGhOtsh-QjwGqALCMRTdM3MKqINb5YgxxKOv5ydM/s1600/20200323_233949.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1208" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihht3JMWqAqBMVUaNNNYBGAc6ovj8ewhIxMLKx53zJnINZ7ntglpOWzrLvt5XDdRgvuVmBHjH5fv61toAEG0gotRRggav_6VsYMiGhGhOtsh-QjwGqALCMRTdM3MKqINb5YgxxKOv5ydM/s400/20200323_233949.png" width="301" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxOHqilOfhRwZTZizx_kYugRiV6gnJR-JL_m0DcHMe-PC468dtR_QkpSmq1w5gIuvV_YGzLHyyG0jA1NGyStNerg-vpAaXiubeT-7EiNhPedqjnvBofDpLey9VqagOd4CH32dMToEj_N0/s1600/20200324_084426.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1210" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxOHqilOfhRwZTZizx_kYugRiV6gnJR-JL_m0DcHMe-PC468dtR_QkpSmq1w5gIuvV_YGzLHyyG0jA1NGyStNerg-vpAaXiubeT-7EiNhPedqjnvBofDpLey9VqagOd4CH32dMToEj_N0/s400/20200324_084426.png" width="301" /></a></div>
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-59568393763754728672018-02-27T10:00:00.000+01:002018-02-27T10:00:18.353+01:00Focaccia (quasi) Genovese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA8pOV0Q7XbghetjLU8phvrEA-e1sXGnDikCC_D9IIWEXc_q1KHkC1wMVVNxbCh0pze-3pt-zrV6znAGQoHO77-z3tbsRCUq96xiVAhNQjtHUI54r8zGyzvHlYjrH7oiuQbwxaTJe9ybg/s1600/focaccia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA8pOV0Q7XbghetjLU8phvrEA-e1sXGnDikCC_D9IIWEXc_q1KHkC1wMVVNxbCh0pze-3pt-zrV6znAGQoHO77-z3tbsRCUq96xiVAhNQjtHUI54r8zGyzvHlYjrH7oiuQbwxaTJe9ybg/s400/focaccia.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
Eh, si fa presto a dire focaccia Genovese... in una Domenica in cui uno le prova tutte per non pensare si prova anche questa...<br />
A dire il vero non è il primo tentativo e, niente, per quanto olio tu possa aggiungere, non ne aggiungerai mai abbastanza da raggiungere il livello di untura di quella originale.<br />
Però dai era bella e anche buona, così i pensieri vanno un po' a farsi un giro.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Focaccia Genovese</span><br />
per la teglia del forno<br />
600 g di farina manitoba<br />
1 cubetto di lievito oppure una bustina di mastro fornaio<br />
15 g di sale<br />
400 ml di acqua<br />
1 cucchiaino di zucchero<br />
140 ml di olio extravergine di oliva<br />
<br />
Sciogliete il sale e lo zucchero nell'acqua tiepida, non deve essere bollente. Buttarla in planetaria e aggiungere metà della farina, facendo girare con la foglia e versando 40 ml di olio. Appena si sarà formata una specie di pastella inserire anche il lievito sbriciolato per bene ( o la bustina).<br />
Aggiungere ora la restante farina e mettere il gancio, impastando ancora per circa dieci minuti.<br />
Se vi sembra troppo molle potete aggiungere pochissima farina, giusto perché si stacchi dalle pareti, ma attenzione, deve comunque restare appiccicaticcio.<br />
Misurate 50 ml di olio e versateli sulla placca del forno, poi rovesciatevi sopra l'impasto e coprite con un canovaccio, fino al raddoppio del volume.<br />
A questo punto stendete con le mani la pasta su tutta la teglia e pennellate con altro olio prima di fare lievitare ancora mezz'ora.<br />
Ora con i polpastrelli, esercitando una discreta forza, create i tipici buchini che serviranno a raccogliere l'olio.<br />
Irrorate con i restanti 50 ml di olio e cospargete con una manciata di sale grosso.<br />
Fate riposare venti minuti e poi accendete il forno alla massima temperatura. Quando sarà incandescente spruzzate con dell'acqua a temperatura ambiente (Io ho proprio usato lo spruzzino del ferro da stiro) la vostra focaccia su tutta la superficie.<br />
Infornate fino alla doratura, circa 15 minuti.<br />
Fatela intiepidire e consolate ogni vostro male infilandoci quello che vi piace di più.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL2Y96D1OBQ97ByFeNW_xaP3FumxWZ1gEz9hvajhcysigOVdjzJ7SC15OT4_b8K_prJostw7Zq6HC2qJ13bPhebbKBIS11g8nFAInGWam3zsGvqVQwrfkXRhjjiwTofoujbUYaNQuhdfg/s1600/focaccia2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1208" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL2Y96D1OBQ97ByFeNW_xaP3FumxWZ1gEz9hvajhcysigOVdjzJ7SC15OT4_b8K_prJostw7Zq6HC2qJ13bPhebbKBIS11g8nFAInGWam3zsGvqVQwrfkXRhjjiwTofoujbUYaNQuhdfg/s400/focaccia2.jpg" width="301" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-62690231020032490962016-04-29T11:32:00.000+02:002016-04-29T11:32:47.795+02:00Cacio e pepe <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM0-lTpEiHsIashZAGzlOLmsGYwYDUKoOs5bmnzZhl7ocrxfU0K7ONqqnEU9BNov9G5sg4_xV6nK_w83oJwq2P8KG1_ZLA07B7wmNQJ7bXuzj37gOEPRfAHlXGtBgRbKQti5abhHXD-Go/s1600/Lomogram_2016-04-28_02-44-04-PM.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="638" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM0-lTpEiHsIashZAGzlOLmsGYwYDUKoOs5bmnzZhl7ocrxfU0K7ONqqnEU9BNov9G5sg4_xV6nK_w83oJwq2P8KG1_ZLA07B7wmNQJ7bXuzj37gOEPRfAHlXGtBgRbKQti5abhHXD-Go/s640/Lomogram_2016-04-28_02-44-04-PM.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Allora ragazzi, questa ricetta non si presta ad interpretazioni... chi conosce e apprezza la cucina romana sa che di certo non esiste la "crema delicata" , o un formaggio che non sia il pecorino romano..... quindi se non vi piacciono i sapori ricchi e rustici, lasciate perdere.......<br />
Se invece impazzite, come me, per la bontà delle cose semplici, benvenuti.<br />
<br />
<span style="color: #990000;">Cacio e pepe</span><br />
<span style="color: #990000;"><br /></span>
x 2 persone<br />
<br />
180 g. di spaghetti (prendeteli buoni, mi raccomando, io mi sono trovata benissimo con <a href="http://www.pastagarofalo.it/it_it/i-prodotti/le-linee-di-pasta/pasta-lunga/spaghetti" target="_blank">questi</a> )<br />
90 g. di pecorino romano grattugiato (lo trovate al supermercato, quello con la crosta nere, non usate le buste)<br />
olio extra vergine<br />
pepe nero<br />
BASTA!<br />
<br />
Portate ad ebollizione una pentola con abbondante acqua e appena "fa i cavalloni" salatela. Gettate la pasta e mescolatela di frequente, se avrete seguito il mio consiglio avrete 14 minuti per preparare i condimento.<br />
In una ciotola (meglio se di vetro) mettete 4 cucchiai di olio extra vergine, il pecorino grattugiato e il pepe abbondante, si deve sentire.<br />
Adesso ATTENZIONE se non fate così vi verrà un mappazzone quindi fidatevi.<br />
Senza usare un colino, ma un prendi-spaghetti tirate su la pasta senza scolarla troppo e buttatela nella vostra ciotola mescolando velocemente, se serve potrete aggiungere un mestolino scarso di acqua di cottura. Si va ad occhio solitamente, ma scordatevi di ottenere una crema omogenea, quella non è una cacio e pepe!<br />
Non dovete fare altro. Guai a saltare in padella, guai a colare la pasta nel lavello. Dovete fare proprio così, permettendo all'acqua di cottura ricca di amido di fare il suo dovere e mantecare i vostri spaghetti.<br />
Se siete lussuriosi come me potete aggiungere nel piatto altro pecorino e altro pepe.<br />
La perfezione, buon appetito.<br />
<br />
stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-82402601176967908092016-03-23T12:39:00.000+01:002016-03-23T12:39:07.970+01:00Pisarei e fasò <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHdQwyMWb8wwbHu46EdIFreMG7F1UKAFIfxlag9w7UjZSUoG6Q-LZxcKhLvd-BeuapwO1j4UxJsmt_5WHSWeCdngUkYTYVLGY-_dmoNgH6FPbmGKFKtAsmenFwLrslkUDy2y-Xk1iMD5o/s1600/pisarei2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHdQwyMWb8wwbHu46EdIFreMG7F1UKAFIfxlag9w7UjZSUoG6Q-LZxcKhLvd-BeuapwO1j4UxJsmt_5WHSWeCdngUkYTYVLGY-_dmoNgH6FPbmGKFKtAsmenFwLrslkUDy2y-Xk1iMD5o/s640/pisarei2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Allora signori, qui si parla di cose serie.... non perché la ricetta è tipica della mia città, non perché è buonissima ed economica, non perché io sia di parte.....ma è una delle ricette della mia mamma!<br />
Qui non si sbaglia, si rischia di fare un figurone, con poco impegno e spendendo poco.<br />
I pisarei a Piacenza, sarebbero degli gnocchetti fatti di pane grattugiato e farina, l'origine della parola è un po' incerta; alcuni sostengono che sia una storpiatura del nome della biscia (in dialetto <span style="color: #0b5394;">bisa </span>) perché per produrli si fanno delle striscioline di pasta che la ricordano. Altri invece dicono che deriverebbe addirittura dallo spagnolo, dove <span style="color: #3d85c6;">pisar </span>significa schiacciare o pestare appunto, gli gnocchetti infatti vanno passati uno a uno sotto il pollice per creare l'incavo.<br />
Io non so dove sia la verità, ma di certo mi ricordo che mia madre mi diceva che se una <span style="color: #3d85c6;">rasdura, </span>cioè una brava donna lavoratrice in età da marito, non aveva il callo sul pollice non aveva fatto abbastanza pisarei e allora il suo futuro marito avrebbe mangiato un piatto di scarsa qualità!<br />
Un piatto povero, facilmente avrete in casa tutto per farlo, diventa anche vegano se escludete la pisté ad grass che ora vi vado a spiegare.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Pisarei e fasò</span><br />
Ingredienti per 6 persone<br />
<br />
Per i pisarei<br />
250 g. di pane grattugiato<br />
400 g. di farina 00<br />
acqua almeno due bicchieri<br />
<br />
Per il sugo<br />
una latta di fagioli borlotti di ottima qualità (oppure se avete tempo fate ammollare il giorno prima quelli secchi)<br />
mezzo litro di passata di pomodoro<br />
un rametto di rosmarino<br />
una costa di sedano<br />
mezza cipolla bionda<br />
una carota<br />
sale<br />
pepe<br />
olio<br />
un cucchiaio di <a href="http://www.piacenzantica.it/page.php?67">pistà ad grass</a>, che non è altro che lardo tritato finemente con aglio e prezzemolo, a Piacenza lo troviamo già fatto, ma siccome non vi dico a Milano che faccia hanno fatto quando l'ho chiesto...provate a farlo, anche nel mixer, ci vogliono 5 minuti e il sugo cambia di molto. Cliccate sul link.<br />
<br />
<br />
Allora partiamo dai nostri pisarei. Mettete in un pentolino l'acqua a bollire, Intanto, sulla spianatoia, versate la farina e fate un buco al centro, dove metterete il pane grattugiato.<br />
Versate poco alla volta l'acqua bollente e, usando una forchetta per non scottarvi, iniziate a mescolare pane e farina. Poi cominciate a impastare con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, che lascerete riposare una mezzoretta nella pellicola.<br />
Strappate un pezzo di impasto e fate un serpentello abbastanza sottile da cui ricaverete poi col coltello delle chicchine di meno di un centimetro. Premetele una ad una sotto il pollice facendole rotolare in avanti sull'asse.<br />
il risultato è questo:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqNL3sXHjnBEkWR9zjQc6Skmt3jpdsobUy9-UQTAuD5rur4ZXZCS_PX_OBskF1RrQ8fitKLxYdZvHM-2DTtkbMPA3rGcQocuSEyzMRWxDCrfyjBDyM23D8lAjsT_huez41UjmfI7tyihw/s1600/pisarei.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqNL3sXHjnBEkWR9zjQc6Skmt3jpdsobUy9-UQTAuD5rur4ZXZCS_PX_OBskF1RrQ8fitKLxYdZvHM-2DTtkbMPA3rGcQocuSEyzMRWxDCrfyjBDyM23D8lAjsT_huez41UjmfI7tyihw/s640/pisarei.jpg" width="356" /></a></div>
<br />
Per la quantità d'acqua regolatevi voi, appena riuscite ad impastare bene non "perdete più i pezzi" sarà sufficiente.<br />
Per il sugo, tritate le verdurine e mettetele a rosolare in poco olio in una pentola, appena soffriggono aggiungete la <a href="http://www.piacenzantica.it/page.php?67" target="_blank">pistà ad grass</a> e quando tutto è ben appassito, unite la passata e il rametto di rosmarino, il sale e il pepe.<br />
I fagioli vanno aggiunti a metà cottura , fate restringere.<br />
Attenzione!!!!!!! Qui vi giocate tutto perchè il segreto è che un buon piatto di pisarei per essere a regola d'arte dev'essere <span style="color: #3d85c6;">basott</span>, che significa leggermente liquido, ma ora mi spiego meglio.<br />
Fate bollire i vostri gnocchetti in acqua abbondane salata, saranno pronti quando salgono. Nel frattempo scaldate in un saltapasta il sugo abbondante e appena i pisarei sono pronti fateli girare bene con abbondante grana padano grattugiato e un filo di acqua di cottura. Allora, non devono certo essere in brodo, ma non sia mai che li serviate asciutti, un vero piacentino in quel caso vi direbbe <span style="color: #3d85c6;">mangitia té </span>(mangiateli tu) !<br />
Dai, un bel bicchiere di gutturnio e il gioco è fatto, buon appetito.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF2sNZcGC1L6DHhNxGqcZLOJB9OIz2tVJdM1yvC06O2FlWPcO549vY_Y85MQm0WnoooO1Z5CmiLjod68PldQQpAoWOfWOAVw8KbLevRTgXpjXV_1oCODEMjbJ56iZosB0Kc8ByTXtqA3w/s1600/pisarei1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF2sNZcGC1L6DHhNxGqcZLOJB9OIz2tVJdM1yvC06O2FlWPcO549vY_Y85MQm0WnoooO1Z5CmiLjod68PldQQpAoWOfWOAVw8KbLevRTgXpjXV_1oCODEMjbJ56iZosB0Kc8ByTXtqA3w/s400/pisarei1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-33014765627154051752016-03-08T14:52:00.000+01:002016-03-08T14:52:40.558+01:00Frolla con crema e confettura di fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5WBZ71kf8B-HBR0LSNIoBJqfHQP-QffCWlQ-dm_hzBRJR-kjoYkWhJBKwfaI1rUiVtjB2ZY09rS4cfgQtG37qANpN2WYv-p2NQ1uSRWMCWzH39Zb8OXBrNXga6ywIXL6rkYAR7fWWW28/s1600/frolla.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="488" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5WBZ71kf8B-HBR0LSNIoBJqfHQP-QffCWlQ-dm_hzBRJR-kjoYkWhJBKwfaI1rUiVtjB2ZY09rS4cfgQtG37qANpN2WYv-p2NQ1uSRWMCWzH39Zb8OXBrNXga6ywIXL6rkYAR7fWWW28/s640/frolla.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Oggi è la festa delle donne...... un dispiacere che non vengano festeggiate ogni giorno.... per la loro intelligenza e per il loro carisma. Per tutte le cose che riescono a fare in una giornata. Per quello che donano al mondo, rendendolo più rosa.<br />
Per tutte le delizie che sfornano in cucina, deliziando il palato e rallegrando l'animo.<br />
Auguri donne! Non smettete ma di essere importanti.<br />
<br />
<br />
<span style="color: #990000;">Frolla con crema e confettura di fragole</span><br />
Per una teglia con bordi a cerniera di 24 cm.<br />
<br />
400 grammi farina 00<br />
180 grammi di burro freddo<br />
150 grammi di zucchero<br />
la scorza di un limone grattugiato<br />
2 tuorli e un uovo intero<br />
un pizzico di sale<br />
Un vasetto di marmellata di fragole<br />
<br />
Per la crema<br />
2 tuorli<br />
2 cucchiai di zucchero semolato<br />
1 cucchiaio abbondante di farina setacciata<br />
250 ml di latte<br />
semi di bacca di vaniglia<br />
<br />
Ho fatto la frolla mescolando tutti gli ingredienti nella planetaria, con la foglia. Se non avete macchinari salva-tutto mescolate prima farina, sale e burro a pezzetti lavorando con la punta delle dita per non surriscaldare il tutto. Quando avrete ottenuto delle belle bricioline aggiungete il resto e impastate fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. In entrambi i casi fate riposare, impellicolata, nel frigorifero per mezz'oretta.<br />
Nel mentre preparate la crema, io la faccio sempre nello stesso modo e direi che funziona:scaldate il latte insieme alla vaniglia (si può fare anche nel microonde) non deve raggiungere il bollore ma essere ben caldo. già in un pentolino con il fondo pesante mescolate con una frusta o un cucchiaio di legno i tuorli con lo zucchero. Appena il composto si gonfia e schiarisce aggiungere anche la farina. Versare il latte caldo sul composto, sempre mescolando, poi mettere sul fuoco moderato, girando, fino al bollore. A questo punto abbassate la fiamma e continuate a mescolare per qualche minuto, poi spegnete e versate in una ciotola di vetro, coprite con della pellicola a contatto e spostate a far rapprendere in frigorifero.<br />
Preparate una base per la vostra teglia con la frolla, tenendo il bordo un po' più alto che per le solite crostate. Versate prima la confettura, cercando di lasciare un piccolo spazio libero fra essa e il bordo.<br />
Versate sopra anche la crema e poi coprite con un altro disco di frolla cercando di farlo aderire bene a quello sottostante.<br />
Cuocete in forno a 185°C per un tempo che si aggira intorno ai 40 minuti, ma regolatevi voi, deve essere ben dorata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqnCzMdHC_lO6xF2_F98inYgLy6DYMv8W8SPxPB5D9WfVLiYB6xHYy1AqmrqObQB1eQg6S7kCAY6pNNvmpsE7f26y3haOXUaJGxD9kuEY2dmqld5CdmAM2TvlDIHCLOfXjQbVzOmXwwGU/s1600/frolla1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqnCzMdHC_lO6xF2_F98inYgLy6DYMv8W8SPxPB5D9WfVLiYB6xHYy1AqmrqObQB1eQg6S7kCAY6pNNvmpsE7f26y3haOXUaJGxD9kuEY2dmqld5CdmAM2TvlDIHCLOfXjQbVzOmXwwGU/s400/frolla1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-35216752314183004672016-03-04T18:45:00.000+01:002016-03-04T18:45:11.875+01:00Mondeghili milanesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjrc5tQS7_hXtBeGn2q74I6RMq2Dk9kzaq3eFUx6m-wqKy-USZD_KPZSWDABr2zLx4yBGjLPl7f613YMbrs99_W7anCmyynOaXRY09Ub-kAzIOeFVEtTYCg1Q6Pyz1Z6h66pETt11aCRc/s1600/mondeghili.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjrc5tQS7_hXtBeGn2q74I6RMq2Dk9kzaq3eFUx6m-wqKy-USZD_KPZSWDABr2zLx4yBGjLPl7f613YMbrs99_W7anCmyynOaXRY09Ub-kAzIOeFVEtTYCg1Q6Pyz1Z6h66pETt11aCRc/s320/mondeghili.jpg" width="179" /></a></div>
Ma dai! Una Piacentina che fa i mondeghili milanesi non è credibile!!!!!!<br />
Invece, cari miei, per chi non mi conoscesse quando mi impunto su una cosa non c'è santo che tenga! Così ho rispolverato i miei volumi di cucina Lombarda, ho interpellato le varie "sciure" milanesi conosciute in questi anni (la ricetta originale non ve la daranno mai, bisogna fare moooolte domande trabocchetto), ma posso finalmente dire di aver raggiunto un livello che mi soddisfa, degno de Milan!<br />
Per chi non lo sapesse i mondeghili sono delle polpettine della cucina povera, inventate per riciclare gli avanzi della carne del bollito con cui, si dice, si preparava il brodo per fare il famoso risotto alla milanese. Quindi, neanche da dire, non vi verranno mai uguali, ma oggi vi svelo i trucchi per renderle buone....sempre.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">MONDEGHILI MILANESI</span><br />
ingredienti per circa 20 polpettine<br />
<br />
300 G circa di carne da bollito avanzata, vale tutto, pollo , manzo, codino...<br />
80 G circa di mortadella (questa le nonne non la mettevano, ma è così buona!)<br />
100 G di grana padano grattugiato<br />
un panino vecchio da ammollare nel latte oppure due fette di pancarrè<br />
un uovo<br />
scorza di limone grattugiata (in origine veniva usata per camuffare l'odore delle carni se non erano proprio del giorno prima, ma devo dire che ci sta proprio bene anche se la carne è stata cotta il giorno stesso)<br />
sale e pepe<br />
prezzemolo tritato<br />
abbondante burro per friggerle<br />
<br />
Mettete il pane ad ammollare nel latte; strizzatelo bene e mettetelo nel recipiente di un mixer o un frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti. Nella sfortunata ipotesi che non abbiate nessuno dei due elettrodomestici, vi consiglio di armarvi di pazienza e di fare un bel trito a coltello, molto fine.<br />
Passate il composto in una ciotola e verificatelo. se fosse troppo duro si potrebbe aggiungere un goccino di latte, se fosse molle un pochino di pane grattugiato. Formate delle belle polpettine con le mani umide, la dimensione decidetela voi, ma ricordatevi che il mondeghilo non è gigantesco.<br />
Ora prendete una padella capiente e fatevi sciogliere del burro, come se non ci fosse un domani, dimenticatevi la dieta. Adagiate i mondeghili nel burro appena imbiondito e fatele rosolare bene da entrambi i lati fino al vostro grado di cottura preferita.....assaggiatene almeno 5 senza dirlo agli altri commensali, prima di portarle in tavola!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYOjEpVI7ZzpG7sela8HyNJ-ox2MUHz7qZj72hZFNxnVUKgAoilGJRILQxHXKGA4Gt1wZPPSmPL8kg_pxe5LNlUAyw83auXgLAiv8Iw9bycdJ-BVmW6izKDnp6ocICQUQT44twcM2EwF8/s1600/2016-03-0214.32.04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYOjEpVI7ZzpG7sela8HyNJ-ox2MUHz7qZj72hZFNxnVUKgAoilGJRILQxHXKGA4Gt1wZPPSmPL8kg_pxe5LNlUAyw83auXgLAiv8Iw9bycdJ-BVmW6izKDnp6ocICQUQT44twcM2EwF8/s320/2016-03-0214.32.04.jpg" width="185" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-50715135913214337122015-11-09T22:40:00.000+01:002015-11-09T22:40:34.914+01:00Pie pere e amaretti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSN8dOyjcTXFJ-MpkVDuLiZSDsifMfcmigzsX6s9wOo8oJnPCZdE16XRgYyoPqsTEf0_kGRF-iVV6IH9sg6AsmDRDCqWmXn3yYd2PUsGGjwP0dEzmqa8izOknFHCH4402W5ka5Hk45IB8/s1600/piepere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSN8dOyjcTXFJ-MpkVDuLiZSDsifMfcmigzsX6s9wOo8oJnPCZdE16XRgYyoPqsTEf0_kGRF-iVV6IH9sg6AsmDRDCqWmXn3yYd2PUsGGjwP0dEzmqa8izOknFHCH4402W5ka5Hk45IB8/s640/piepere.jpg" width="640" /></a></div>
A volte è così.<br />
Hai voglia di cucinare solo per riempire un vuoto; Per impegnare un tempo che ti sembra infinito. Per ricordarti un sapore o un profumo che ti faceva stare bene.<br />
Per ricordarti che sai fare qualcosa...bene.<br />
Per poi mangiare una fetta di paradiso.<br />
Torta lunghina da fare, solo per cuori malinconici.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">PIE PERE E AMARETTI</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
Per la frolla<br />
500 G farina 00<br />
250 g burro freddo<br />
200 gr zucchero a velo<br />
scorza di un limone grattugiata<br />
3 tuorli + 1 uovo intero<br />
<br />
Per il ripieno<br />
4 pere sode (abate)<br />
30 G cacao amaro in polvere<br />
100 G zucchero semolato<br />
200 G amaretti<br />
cannella in polvere<br />
liquore tipo amaretto o simili, io non l'avevo e ho usato il countreau<br />
60 G amido di mais<br />
poco burro<br />
la scorza di un' arancia bio<br />
<br />
un po' di marmellata di arance per spennellare<br />
<br />
Per la frolla seguite il procedimento spiegato <a href="http://stregaveravitadiunastregamoderna.blogspot.it/2012/07/pasta-frolla-senza-lievito.html">qui</a>. Mentre riposa in frigorifero prepariamo il ripieno.<br />
Sciogliere in una pentola capiente una noce di burro, in cui butterete le pere pelate e tagliate a cubettoni. Mentre si scaldano qualche minuto tritate insieme amaretti e cacao, va bene anche grossolanamente se non avete il mixer. Sfumate le pere con il liquore, alzando la fiamma finché l'alcool non sia evaporato.<br />
Aggiungete quindi sia lo zucchero semolato che la cannella, abbondante. Aggiungete anche il composto di amaretti.<br />
Fate cuocere per circa 10 minuti, finché un po' dell'acqua delle pere si è assorbita. Spento il fuoco grattugiate sopra la scorza di arancio e spolverate l'amido, che servirà ad addensare bene il ripieno, per evitare di bagnare la frolla. Fate raffreddare completamente.<br />
Preriscaldate il forno statico a 180°c.<br />
Riprendete la frolla dal frigorifero e tiratene i due terzi in un disco che ricopra completamente i bordi di uno stampo di 24 cm circa.<br />
Bucherellate il fondo e spennellate con un velo di marmellata di arance. Mettete il ripieno cercando di creare una leggera cupola al centro.<br />
Stendere il restante impasto in un disco grande quanto il diametro della teglia, in modo che, coprendo il ripieno e pigiando leggermente. aderisca perfettamente al fondo. Praticate una "x" al centro con il coltello, per creare un camino utile a fare uscire l'umidità in cottura.<br />
Se avete avanzato della frolla usatela per fare delle decorazioni, ovviamente senza coprire il camino.<br />
Infornate per 25 minuti, dopo abbassate la temperatura a 160°c e procedete per altri 25 minuti.<br />
Il ripieno è abbastanza bagnato di conseguenza a seconda del forno potrebbe servire qualche minuto in più.<br />
<br />
Adesso chiudete gli occhi e gustatevela. Puro confort food.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5EMaV8UM2OC1I9l8eyLNliGcAeUns-G9hnvHGhtXYtH9UOx2xbWomVSlBpruusbQW8XCmU1pVuCWV9EZxL2dKr4zHo60iILGlusaWLTmcmL0XuSHjzlmmGRHesfBk0qZNT3gHLimqXGs/s1600/piepere2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5EMaV8UM2OC1I9l8eyLNliGcAeUns-G9hnvHGhtXYtH9UOx2xbWomVSlBpruusbQW8XCmU1pVuCWV9EZxL2dKr4zHo60iILGlusaWLTmcmL0XuSHjzlmmGRHesfBk0qZNT3gHLimqXGs/s320/piepere2.png" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl4weayB4qR76xRcuosCrYI4EgGzUHzCelSHGvgOZ50B3cHUKPNUDShYrVqO4ddeE-9dKPXxGBVS_l8VKplKs9nCQsc-n9jNa6VNXp7WZ7YdDEX88-bKrn7bwy7rRM8GDl3yIYgmTGs_I/s1600/piepere1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl4weayB4qR76xRcuosCrYI4EgGzUHzCelSHGvgOZ50B3cHUKPNUDShYrVqO4ddeE-9dKPXxGBVS_l8VKplKs9nCQsc-n9jNa6VNXp7WZ7YdDEX88-bKrn7bwy7rRM8GDl3yIYgmTGs_I/s320/piepere1.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-72858720910063302172015-10-11T17:40:00.000+02:002015-10-11T17:40:13.703+02:00"Pin" (pinoli) alla piacentina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk2VAxKMUyRdcY1syEzkwQSyFt1BmgMxWisx-AWzEzdbJe6trg9thXKIntzWg-mwWggSAYTfz7hjn_2JO7NcSKG0VHpOMlVJclfbTxve25nOQYNa3PgsodNASV2deVCOWMc3PRP7hfJG4/s1600/pin2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk2VAxKMUyRdcY1syEzkwQSyFt1BmgMxWisx-AWzEzdbJe6trg9thXKIntzWg-mwWggSAYTfz7hjn_2JO7NcSKG0VHpOMlVJclfbTxve25nOQYNa3PgsodNASV2deVCOWMc3PRP7hfJG4/s640/pin2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ogni tanto la mia città, Piacenza, mi manca.... di Domenica specialmente, quando mi ricordo che a casa la mamma o la nonna preparavano sempre qualcosa di buonissimo.<br />
Tutto era un'arte, niente lasciato al caso, si indossava la scusalèina (grembiule) e si partiva.<br />
Questi gnocchetti verdi erano una di quelle cose per cui valeva la pena aspettare il tempo della preparazione, anzi si dava una mano nella speranza di riceverne una razione in più.<br />
Da mangiarne una sgiarlé (una badilata).<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">PER I PìN</span><br />
<br />
PER 4 PERSONE CIRCA<br />
300 G RICOTTA VACCINA FRESCA<br />
UNA MANCIATA DI SPINACI O ERBETTE APPENA SCOTTATE TRITATE MOLTO FINI<br />
UN UOVO<br />
2/3 PATATE LESSE<br />
100 G FORMAGGIO GRANA GRATTUGIATO<br />
FARINA 00, SI PARTE DA 120 G MA POTREBBE VOLERCENE ALTRA<br />
NOCE MOSCATA<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">PER IL SUGO DI FUNGHI</span><br />
UNA MANCIATA DI FUNGHI PORCINI SECCHI<br />
BURRO<br />
SCALOGNO<br />
DOPPIO CONCENTRATO DI POMODORO, UN TUBETTO<br />
PANNA DA CUCINA<br />
SALE<br />
PEPE<br />
DADO<br />
ZUCCHERO<br />
<br />
Prendete le vostre patate lesse intiepidite e schiacciatele con uno schiacciapatate in una ciotola capiente. Aggiungete la ricotta, il formaggio grana, l'uovo e gli spinaci (più fini sono tritati, meglio è).<br />
Cominciate ad amalgamare e unite anche la farina e un pizzico di noce moscata.<br />
Trasferite su di un asse di legno e provate a fare delle biscette sottili, un po' più piccole di come le fareste per gli gnocchi. Se notate che l'impasto si appiccica troppo, significa che dovete aggiungere altra farina, si va ad occhio, fino a quando il tutto si lavora senza difficoltà. Ricavate dalle biscette e, con un coltello a lama liscia, delle chicchine, più piccole di un unghia.<br />
Se le mangiate subito, si gettano direttamente nell'acqua bollente, aspettando che vengano a galla, allora son pronte.<br />
Siccome, come gli gnocchi, non possono essere conservati in frigor, vi rivelo un trucchetto della nonna. Mettetele in congelatore stesi sul tagliere o in una placca da forno infarinata. Appena il gelo gli avrà induriti trasferiteli nei sacchetti sempre per il gelo, così non si attaccheranno e dureranno qualche mese!<br />
<br />
Potete condirli come volete, anche con il gorgonzola, ma a Piacenza si direbbe che "la so mort" è con un bel sugo di funghi allungato con un cucchiaio di panna da cucina.<br />
Io lo faccio così:<br />
Fate un soffritto con abbondante burro (davvero, non siate dietetici sennò non verrà buono), lo scalogno tritato finemente e i funghi che avete fatto precedentemente rinvenire in un po' di acqua tiepida.<br />
Quando tutto sfrigola bene si aggiunge tutto il tubetto di concentrato sciolto in una tazza grande di brodo caldo, fatto col dado.<br />
Si regola di sale e pepe e si aggiunge una puntina di zucchero per togliere acidità.<br />
E' pronto quando è bello ristretto e vellutato.<br />
Saltate i pìn velocemente in questo sugo, aggiungendo la panna e una bella spolverata di grana.<br />
Mi direte!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnwMuQfxqWiGpEXW7zlxtlr9Y-ZcdA8D2RsGnZc4M_LZf5U8d4ppbz1JgbqY9NFlQkdtKcoJXu8l2A5wA26JQ1htiiCpUXCC0MD0lEUUmEXeuNCBrfji4ETUL4q6gaEEy32iTRQZLiJH0/s1600/pin.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnwMuQfxqWiGpEXW7zlxtlr9Y-ZcdA8D2RsGnZc4M_LZf5U8d4ppbz1JgbqY9NFlQkdtKcoJXu8l2A5wA26JQ1htiiCpUXCC0MD0lEUUmEXeuNCBrfji4ETUL4q6gaEEy32iTRQZLiJH0/s400/pin.jpg" width="400" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidrnWRUojwmy7eFfOhioHX2S6tHKQsjPctsodD4PqB4mbO4TaAOaLJwqHDt-tKzIkCCGU_vMwH_q0kMEsJ3G3yKh8GkytMLCn4rw2rtKhh8Kzfhf_KACJNDlcBqel2eztEgTyBvGpj-7Y/s1600/pin1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidrnWRUojwmy7eFfOhioHX2S6tHKQsjPctsodD4PqB4mbO4TaAOaLJwqHDt-tKzIkCCGU_vMwH_q0kMEsJ3G3yKh8GkytMLCn4rw2rtKhh8Kzfhf_KACJNDlcBqel2eztEgTyBvGpj-7Y/s400/pin1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-3896773855256152892015-04-28T21:23:00.000+02:002015-04-28T21:23:13.486+02:00Erbazzone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfy46NusU35ePcGjuOz5CazzjvchIcX3ZL-941MNE2A3E6WI6Y7ywKvl_L-rOzmUGb7Ki-AldxEnHN2_2Qj4WrBzhkI1FBzyaT1dOqWpob9eInwYIXpZeYgWzwTeOwURc6qUPB-HwA5yI/s1600/erbazz3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfy46NusU35ePcGjuOz5CazzjvchIcX3ZL-941MNE2A3E6WI6Y7ywKvl_L-rOzmUGb7Ki-AldxEnHN2_2Qj4WrBzhkI1FBzyaT1dOqWpob9eInwYIXpZeYgWzwTeOwURc6qUPB-HwA5yI/s1600/erbazz3.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
Chi lo conosce?<br />
Questa delizia è originaria di Reggio Emilia e viene chiamato anche scarpazzone, perchè in origine era un piatto umile in cui, per non buttare nulla, veniva usato anche il fusto bianco della bietola denominato appunto "scarpa".<br />
Una robetta semplice ma buonissima di quelle che piacciono a me. Non me ne vogliano i Reggiani, come al solito ho fatto le mie modifiche.<br />
<br />
<span style="color: #990000;">ERBAZZONE</span><br />
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA PIZZA<br />
<br />
400 G DI FARINA 00<br />
30 G DI STRUTTO (POTETE USARE LA STESSA QUANTITA' DI OLIO MA NON E' LA STESSA COSA)<br />
220 ML DI ACQUA TIEPIDA<br />
DUE CUCCHIAINI DI SALE FINO<br />
<br />
1 KG DI BIETOLE (O ERBETTE MISTE O SPINACI, BASTA CHE NON SIANO SURGELATI, ANCHE QUI, NON E' LA STESSA COSA)<br />
100 G DI PANCETTA TESA A CUBETTI<br />
200 G DI GRANA GRATTUGIATO<br />
DUE CIPOLLOTTI<br />
1 SPICCHIO DI AGLIO<br />
OLIO<br />
SALE<br />
<br />
Partiamo dall'impasto, mescolando la farina con l'acqua, lo strutto e il sale, impastando bene fino ad avere un composto sodo ed elastico, che riporrete in frigor a riposare per mezz'ora.<br />
Nel frattempo mettiamo in una padella molto capiente (che abbia anche un coperchio adatto) l'olio con l'aglio in camicia. Facciamo sfrigolare e poi togliamolo.<br />
Al suo posto mettiamo il cipollotto affettato sottilmente e la pancetta, lasciando andare per dieci minuti mescolando spesso. A questo punto aggiungiamo le bietole e chiudiamo col coperchio, dopo aver aggiunto due pizzichi di sale.Lasciamo cuocere altri dieci minuti, non occorrerà mescolare perchè rilasceranno molta acqua, riducendosi di molto.<br />
Mettete il tutto in un colino a maglie fini e pressate con un cucchiaio per far uscire il liquido in eccesso.<br />
A questo punto lasciate raffreddare prima di aggiungere il grana e dare l'ultima mescolata.<br />
Scaldate il forno ventilato a 180 C°.<br />
Prendete la pasta dal frigor e tiratene i due terzi con il mattarello in una sfoglia sottile, appoggiatela sulla teglia oliata facendo uscire un po' i bordi.<br />
Aggiungete il ripieno e livellatelo con un cucchiaio, poi tirate l'altra pasta e ripiegate sopra i bordi di quella sotto, pizzicando un po' per chiudere bene.<br />
Pennellate con altro olio la superficie e infornate per circa trenta minuti, non vi aspettate una doratura particolarmente intensa, l'impasto non contiene uovo quindi sarà cotta dopo questo tempo anche se non troppo scura.<br />
Gnammm!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcpNqSeLfyLE_vDQJJQMVi7LYNdh2fyA1Ey8nz3_fQgb9-gnHA0CvSHfn8Zp2ppEDfyGaBxZ2HD4tXFZq69KaMnTbXfFWtgYR307qadGnSA6O74TuiBKDbeu72QfJve5PhB0wdYvC79o0/s1600/erbazz4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcpNqSeLfyLE_vDQJJQMVi7LYNdh2fyA1Ey8nz3_fQgb9-gnHA0CvSHfn8Zp2ppEDfyGaBxZ2HD4tXFZq69KaMnTbXfFWtgYR307qadGnSA6O74TuiBKDbeu72QfJve5PhB0wdYvC79o0/s1600/erbazz4.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJrXFYe9_fECWBXSy_aprYEMb51tOOWVpaewcgp19YaX_sdUTIMeFUiDTboqVCh2IrIUufrqAsmcOxdbdfulnVID59qbbbTsc5FL61WYHePMj8Ca1Sk2uk0LqebpU5e_Yhb5TVcjNG8ns/s1600/erbazz2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJrXFYe9_fECWBXSy_aprYEMb51tOOWVpaewcgp19YaX_sdUTIMeFUiDTboqVCh2IrIUufrqAsmcOxdbdfulnVID59qbbbTsc5FL61WYHePMj8Ca1Sk2uk0LqebpU5e_Yhb5TVcjNG8ns/s1600/erbazz2.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-8760869500349487442015-01-27T22:58:00.000+01:002015-01-27T22:58:59.711+01:00Il crostino toscano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpDykzH5TJhQhvZeWf9qG_GppH_cjcnsvnQrxOlNUPwdP3njEvSG_a4FidVTq6vBUbXgWDubzB1p8NosZ8ybCnmvbYrBD8OdyMi2z2XmWck1TnHaJOsB-b7GUkhrikJV5NrDGRZppn44/s1600/crostino.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpDykzH5TJhQhvZeWf9qG_GppH_cjcnsvnQrxOlNUPwdP3njEvSG_a4FidVTq6vBUbXgWDubzB1p8NosZ8ybCnmvbYrBD8OdyMi2z2XmWck1TnHaJOsB-b7GUkhrikJV5NrDGRZppn44/s1600/crostino.jpg.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
Se siete stati in Toscana e avete avuto anche il piacere di assaporare i meravigliosi sapori di questa terra, sicuramente vi è stato proposto, come antipasto, il mitico "crostino toscano".<br />
Non vi voglio annoiare con inutili giri di parole, è perfetto nella sua semplicità e perfezione! Povero ma ricchissimo di sapori, vi saprà stupire....l'unico problema problema potrebbe essere quello di reperire i fegatini di pollo, ma non preoccupatevi, ho accertato che in qualsiasi supermercato/macelleria ben forniti si trovano facilmente. I nostri antenati la sapevano lunga! Con gli scarti si possono fare ricette da re.<br />
<br />
INGREDIENTI (PER UNA QUANTITA'...COMPLETAMENTE AD OCCHIO!)<br />
UNA CONFEZIONE DI CUORI E FEGATINI DI POLLO (<b>IO L'HO TROVATA AD ESSELUNGA, DA CIRCA 400 G)</b><br />
CIPOLLA<br />
CAROTA<br />
SEDANO<br />
UN PAIO DI FOGLIE DI SALVIA FRESCA<br />
OLIO EXTRA VERGINE<br />
MEZZO BICCHIERE DI MARSALA FINE<br />
UNA MANCIATA DI CAPPERI DISSALATI<br />
5/6 FILETTI DI ACCIUGHE SOTT'OLIO<br />
20 G DI BURRO FREDDISSIMO<br />
SALE E PEPE<br />
<br />
In una padella ampia e bassa scaldate un filo di olio e fate il soffritto classico, tritando finemente la cipolla, la carota e il sedano. Mentre aspettate che sfrigoli, lavate bene sotto l'acqua corrente i cuori e i fegatini, poi tagliateli a coltello. Aggiungete al soffritto e quando la carne ha cambiato colore, unite la salvia e sfumate con il marsala, facendo evaporare. Aggiungete un po' di acqua calda, circa un paio di mestoli e fate sobbollire per circa trenta minuti, mescolando spesso e regolando di sale e pepe senza esagerare. Il risultato finale deve conservare un certo grado di "brodosità", regolatevi voi.<br />
Fate intiepidire leggermente e trasferite in un mixer a lame, unendo i capperi, le acciughe e il burro freddo di frigorifero. Azionate e fate girare qualche secondo, decidete voi se lo volete molto fine o più grezzo, io ho scelto la seconda opzione.<br />
Ora, non vi rimane ce scaldare una bella fetta di pane raffermo e spalmarlo abbondantemente con il vostro paté, se poi avete nei paraggi anche una bottiglia di Chianti..........<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSmDM7wRcA270Ggy8-EV0jhF2lHPi29kVo6039FrHtbzQ8MzipNAJBfcVZNqVFqr3NaVTJ578GGDtFcBqSdLDLd_9nGdaw4t4clUU-Bkhk3wti-byFyoKjRTKIHhawtD0CZZxUEJQ54yI/s1600/crostino1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSmDM7wRcA270Ggy8-EV0jhF2lHPi29kVo6039FrHtbzQ8MzipNAJBfcVZNqVFqr3NaVTJ578GGDtFcBqSdLDLd_9nGdaw4t4clUU-Bkhk3wti-byFyoKjRTKIHhawtD0CZZxUEJQ54yI/s1600/crostino1.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9S5G8mGk1eFY-CCk5pzKhljS3czFNTM36lbIVbGLYUmP3W6D_2dcYoy6q9XSlwqIkQSyRoprP0rn6FUp-ftePUsMDyuXO-cykoeknwIzdGmETSBWJeHasa3_jaVyaq7sWevn9BBTziDk/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9S5G8mGk1eFY-CCk5pzKhljS3czFNTM36lbIVbGLYUmP3W6D_2dcYoy6q9XSlwqIkQSyRoprP0rn6FUp-ftePUsMDyuXO-cykoeknwIzdGmETSBWJeHasa3_jaVyaq7sWevn9BBTziDk/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<b><br /></b>stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-36125319342358838042015-01-21T17:10:00.000+01:002015-01-21T17:10:34.253+01:00Torta di Vigolo Marchese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2147HGmX3kMRaSuKQPcTP1vFJ2Jl-mbWnyVPnP6is50m7T4GgPKCFkvDOYtm8ZHNdMgmmj4Kk0xKKNbO6y9o1F-5iSli_Ln5ToiGaFm9V1y1nNAX1IIVkBnrn7JJ2gA9g0GN1t9Jt6Ig/s1600/BeFunky_vigolo.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2147HGmX3kMRaSuKQPcTP1vFJ2Jl-mbWnyVPnP6is50m7T4GgPKCFkvDOYtm8ZHNdMgmmj4Kk0xKKNbO6y9o1F-5iSli_Ln5ToiGaFm9V1y1nNAX1IIVkBnrn7JJ2gA9g0GN1t9Jt6Ig/s1600/BeFunky_vigolo.jpg.jpg" height="640" width="640" /></a></div>
Allora ragazzi, qui parliamo di ricette secolari e segrete, mica bubbole.....<br />
Un vero piacentino, almeno una volta nella vita, si è ritrovato sulla tavola questa crostata al cioccolato e ne è rimasto estasiato! Ma mentre, ancora "bavante" e in visibilio esclamava "mamma, che buona, me la rifai?"<br />
veniva subito ammutolito da la solita risposta..... " Ma amore, è la torta di Vigolo Marchese, la compro in pasticceria e la ricetta è segreta!".<br />
Ma come? Uno fa una torta così buona e non vuole condividere? Da lì, la mia ossessione...a dire il vero si trovano ricette nel web da cui si ottengono surrogati, ho scoperto che sono ricette giuste, se unite ad un paio di trucchetti che vi spiego subito.<br />
Ovviamente non ho la presunzione di dire che la mia torta è uguale a quella del famoso panificio nella ridente località del comune di Castell'Arquato, ma questa versione è quella che più ci somiglia.<br />
Provare per credere!<br />
<br />
INGREDIENTI<br />
PER LA FROLLA:<br />
200 G DI FARINA 00<br />
100 G ZUCCHERO SEMOLATO<br />
100 G BURRO<br />
1 UOVO INTERO<br />
1 CUCCHIAINO LIEVITO BERTOLINI<br />
UNA SPRUZZATA DI COUNTREAU<br />
1 PIZZICO DI SALE FINO<br />
<br />
PER IL RIPIENO:<br />
5 TUORLI MEDI<br />
200 G ZUCCHERO A VELO<br />
100 G DI BURRO<br />
50 G CACAO AMARO<br />
50 G CACAO DOLCE<br />
30 G ZUCCHERO SEMOLATO<br />
<br />
Fate la frolla nel solito modo, partendo dal burro freddo mescolato alla farina fino ad ottenere delle briciole, poi aggiungete tutto il resto, compreso il contreau (che fa la differenza!), otterrete un panetto che farete riposare in frigor, per mez'ora.<br />
Accendete il forno statico a 190 °c e stendete la frolla su una teglia da crostata, cercando di ricavare un bordino utile a contenere poi il nostro ripieno, bucherellate bene con i rebbi di una forchetta e infornate così per circa 25 minuti. Se dovesse gonfiarsi troppo, aprite e bucherellate di nuovo.<br />
Intanto preparate il ripieno. L'accortezza di cui vi parlavo è proprio qui. Il segreto per ottenere questa crema con la crosticina sopra ma ancora un po' morbidina all'interno consiste nell'utilizzare il burro a temperatura ambiente senza farlo rinvenire/ammorbidire nel microonde. Se avrete la pazienza di aspettare questo tempo vedrete che farà la differenza.<br />
Mescolatelo quindi ai due zuccheri, possibilmente con una frusta a mano poi aggiungete il cacao e i tuorli, uno alla volta.<br />
Riempite il guscio già parzialmente cotto e proseguite la cottura alla stessa temperatura per altri 10 minuti. Lasciate la torta ancora 5 minuti a forno spento e poi estraete.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIQn_XjGIHm-UYDroggllrjxxmFSAJy7wvFuiLyL-JhwmEeb2szywiGg1bV5GPMYN42yACZxZJh63ZMvaaGHt8nI8rieQWo65L5o1DE45cvfhnvuPtDMsnCpOKkLw8gFzz7OTbQ_scUQs/s1600/BeFunky_vigolo1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIQn_XjGIHm-UYDroggllrjxxmFSAJy7wvFuiLyL-JhwmEeb2szywiGg1bV5GPMYN42yACZxZJh63ZMvaaGHt8nI8rieQWo65L5o1DE45cvfhnvuPtDMsnCpOKkLw8gFzz7OTbQ_scUQs/s1600/BeFunky_vigolo1.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
Fate raffreddare completamente e gustate, buon visibilio!!!!!!!<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-38790862547989067892015-01-10T20:11:00.000+01:002015-01-10T20:11:43.519+01:00Sbrisolona piacentina<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAPgU3arXdzNige9D62R4P06-V4UCLpqvuEIdwpDxX5gzOUUCEchdugweIsU_nmgfphfzJuq_GP6fzJhsuiGsi0KPA2zZYLYyp1VEE6swFslL79ZYxzMqvIU5GjnkY-9VMDyMBS7kaofY/s1600/sbrisolona.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAPgU3arXdzNige9D62R4P06-V4UCLpqvuEIdwpDxX5gzOUUCEchdugweIsU_nmgfphfzJuq_GP6fzJhsuiGsi0KPA2zZYLYyp1VEE6swFslL79ZYxzMqvIU5GjnkY-9VMDyMBS7kaofY/s1600/sbrisolona.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Buon 2015!<br />
Ma non è che per caso iniziavate a pensare di esservi liberati di me!? Nemmeno per scherzo!<br />
Uno dei miei propositi di questo nuovo anno è quello di riscoprire le ricette del mio territorio, della città in cui sono nata, Piacenza.<br />
Ce ne sono tante e tutte buonissime, una cucina essenziale, povera, ma ricca di sapori.<br />
Comincio da una torta che potreste trovare facilmente in quasi tutte le pasticcerie della città, ma anche nei ristoranti, dove amano servirla con della buona Malvasia dolce, per "pucciarla" (cioè intingerla ) nel famoso scodellino di ceramica in cui i Piacentini D.O.C. amano bere il vino.<br />
Si chiama sbrisolona perchè, come vedete dalla foto, il suo aspetto è molto rustico...il segreto è proprio di gettare a cucchiaiate o con le mani l'impasto nella teglia.<br />
Ogni piacentino ha una nonna che la faceva, a cui è stata tramandata la ricetta, per cui ne trovarete diverse versioni, questa è la mia!<br />
<br />
<span style="color: #990000;">SBRISOLONA PIACENTINA</span><br />
<span style="color: #990000;"><br /></span>
INGREDIENTI:<br />
250 G DI FARINA 00<br />
150 G DI FARINA DI MAIS FINE (FIORETTO)<br />
150 G DI MANDORLE INTERE PELATE<br />
150 G DI MANDORLE INTERE CON LA PELLE<br />
100 G DI ZUCCHERO SEMOLATO PIU' UN' ABBONDANTE SPOLVERATA PER IL DOPO COTTURA<br />
110 G DI BURRO<br />
100 G DI STRUTTO<br />
2 TUORLI D'UOVO<br />
UNA BUSTINA DI VANILLINA<br />
SCORZA DI UN LIMONE<br />
<br />
Tritate non troppo finemente le mandorle, ad esclusione di 6/7 di quelle con la pelle, che terrete a parte.<br />
Impastate poi le mandorle tritate con le due farine e tutti gli altri ingredienti, fatelo con le mani o con l'impastatrice, l'importante è che non sia una lavorazione troppo lunga.<br />
A questo punto, in una teglia dai bordi alti, possibilmente a cerniera, gettate l'impasto SENZA APPIATTIRLO ASSOLUTAMENTE, deve rimanere grossolano e rustico.<br />
Mettete le mandorle non tritate a decorazione e cuocete in forno statico a 180°C per circa 35/40 minuti.<br />
Appena sfornata cospargetele con due cucchiaiate di zucchero e servitela!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5MGMecl1aKkxPDIuU-Gn0FdN1VhTlKjmUKUkYpwZXsIdKpMfD5gBybQ_3nrZaeSldd9BxdVhZDev27I2DY5AbRv77X5OmYdypEB2WrHpzIT467M56ajgf6P-ybY-inzEZGtu1KVOX-pI/s1600/BeFunky_sbrisolona1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5MGMecl1aKkxPDIuU-Gn0FdN1VhTlKjmUKUkYpwZXsIdKpMfD5gBybQ_3nrZaeSldd9BxdVhZDev27I2DY5AbRv77X5OmYdypEB2WrHpzIT467M56ajgf6P-ybY-inzEZGtu1KVOX-pI/s1600/BeFunky_sbrisolona1.jpg.jpg" height="400" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHbhyphenhyphen0ohHAkN34qFkPLRFcMq0BgLJxFTlVgX7KHbyDJZjF-vp7dqLPUIYp84VeVw-VZ6FJ6wI1deyCHFrvImDicGMFEzhzHrJWXADeuuI7vkS9rQLe68dapub6yL2NMDK44S8q71zfhe0/s1600/BeFunky_sbrisolona3.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHbhyphenhyphen0ohHAkN34qFkPLRFcMq0BgLJxFTlVgX7KHbyDJZjF-vp7dqLPUIYp84VeVw-VZ6FJ6wI1deyCHFrvImDicGMFEzhzHrJWXADeuuI7vkS9rQLe68dapub6yL2NMDK44S8q71zfhe0/s1600/BeFunky_sbrisolona3.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifrzExgN-DiALdM1fHovErTMVe_-CU6M0oYShu74HXwEZnwTpZbSvAl1OeSIyPbN_sqtco3Ozh7vqAG1ufxdzJl3bs_9Zpe8uxAggOumIfQkx6FdvA-iE29o3dcVgI4TEhkweH6fwaNdg/s1600/BeFunky_sbrisolona4.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifrzExgN-DiALdM1fHovErTMVe_-CU6M0oYShu74HXwEZnwTpZbSvAl1OeSIyPbN_sqtco3Ozh7vqAG1ufxdzJl3bs_9Zpe8uxAggOumIfQkx6FdvA-iE29o3dcVgI4TEhkweH6fwaNdg/s1600/BeFunky_sbrisolona4.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-70070598021882345752014-06-03T11:30:00.000+02:002014-06-03T11:30:01.221+02:00Cinnamon rolls<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLQn9198GYKbLcdJeWdBTkETAW7Bk3OnH6sx3RK8KSF0Qdar-KlJyVHEY-tQ8JoDVsOwYBvWFtokaUj4vxu6IDBhp5g7cqhbaW3F1HW_39HChxEiO_mCRLRJ66aZmmm2MAf6_d2jCawDs/s1600/cinnamon1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLQn9198GYKbLcdJeWdBTkETAW7Bk3OnH6sx3RK8KSF0Qdar-KlJyVHEY-tQ8JoDVsOwYBvWFtokaUj4vxu6IDBhp5g7cqhbaW3F1HW_39HChxEiO_mCRLRJ66aZmmm2MAf6_d2jCawDs/s1600/cinnamon1.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Va bene il caldo è arrivato e non avete voglio di accendere il forno, lo so.<br />
Però chiudete gli occhi e immaginate un profumo di burro e cannella che invade la vostra casa e una brioche morbidissima sotto i vostri denti, talmente buona da volerne un'altra e un'altra ancora.......<br />
Lascio a voi la scelta, io le faccio!<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">CINNAMON ROLLS</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
Ingredienti per 16 girelle normali o dodici supercicciosissime, come piacciono a me<br />
<br />
300 ML DI LATTE A TEMP AMBIENTE<br />
500 G DI FARINA MANITOBA<br />
90 G BURRO MORBIDO (OPPURE LO PASSATE 10 SECONDI AL MICROONDE MINIMA POTENZA)<br />
25 G DI ZUCCHERO<br />
1 PIZZICO DI SALE<br />
UNA BUSTINA DI LIEVITO DI BIRRA DISIDRATATO (IO MASTRO FORNAIO, TOP)<br />
1 UOVO LEGGERMENTE SBATTUTO<br />
<br />
PER IL RIPIENO<br />
80 G DI BURRO MORBIDO<br />
CANNELLA IN POLVERE COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI<br />
80 G DI ZUCCHERO DI CANNA<br />
<br />
PER LE "RIGHE DI GLASSA"<br />
40 G DI BURRO MORBIDO<br />
80 G DI PHILADELPHIA<br />
100 G DI ZUCCHERO A VELO SETACCIATO<br />
UN CUCCHIAIO DI LATTE<br />
<br />
Io ho usato la planetaria, con il gancio ma, armati di pazienza, potete tranquillamente fare tutto a mano.<br />
Ho setacciato la farina e messa nella ciotola, aggiunto il lievito e lo zucchero, ho versato il latte e l'uovo e ho fatto partire, a bassa velocità.<br />
Quando gli ingredienti si sono uniti ho aggiunto il sale.<br />
Ho fatto girare 5 minuti, solo ora ho iniziato ad aggiungere il burro, a fiocchetti, poco alla volta. Ho fatto girare altri 10 minuti.<br />
Mettete l'impasto in una ciotola ricoperta di pellicola, io ho usato il solito metodo della lucina del forno accesa. Mi sono bastate così due ore, però regolatevi voi, dovrebbe raddoppiare.<br />
In una ciotolina mescolate il burro del ripieno con lo zucchero di canna, deve sembrare una crema, bella morbida.<br />
Stendete il vostro impasto in un rettangolo di circa 30 x 20 cm, poi spalmate la crema sopra di esso con una spatolina, cercando di non sporcare il bordo lungo in alto.<br />
Spargete la cannella sopra, abbondante eh!<br />
Avvolgete il rotolo partendo dal lato lungo vicino a voi e salendo verso l'alto. Tagliate 16 rotolini e adagiateli su una teglia rettangolare con i bordi alti, non appiccicati, devono lievitare ancora finchè si toccheranno da soli, così non si apriranno in cottura, di solito bisogna aspettare 30/45 minuti.<br />
Accendete il forno statico a 180°c , spennellate le girelle con uovo e latte sbattuti e quando è in temperatura infornate per circa 20 minuti, fino a doratura.<br />
Mentre raffreddano (fateli raffreddare completamente e non mangiateli tutti!!!!!!!!!!!), prepariamo la glassa.<br />
Con le fruste mescolate zucchero burro e latte, poi aggiungete il philadelphia. Infilate in un sac a poche e praticate un buchino piccolo, fate delle righe trasversali, ravvicinate.<br />
<br />
Ragazzi, son come le ciliegie!!!!! Forse un po più calorici ;-) ma chissenefregaaaaaaaaaaa<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdzugU0Fv5UE6Vl64iHsVWmnF0ESJl4ENMzsrMlwvUkrUDov4RI5Nr8YHQ7U-Bbs23Mo0QLNkQHZOwh6q141Rjr3KMOMfmUxACbEVwFNLc66PvN1wSunanNJdIcg1pb-EQROPurHZj4-E/s1600/cinamon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdzugU0Fv5UE6Vl64iHsVWmnF0ESJl4ENMzsrMlwvUkrUDov4RI5Nr8YHQ7U-Bbs23Mo0QLNkQHZOwh6q141Rjr3KMOMfmUxACbEVwFNLc66PvN1wSunanNJdIcg1pb-EQROPurHZj4-E/s1600/cinamon.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr0FG3bj0WY5BPUvlC8tWFjSg2m_aPcvL_Xmc1ndWz3ZeMw2B7w3HCXM3vOa9fgJ-imRDVh9VjVmk4eQGAimwZw2bOeivssVmrrVkTKVlJc1ipshD2RXtBDPJAuFabdHtPC9oT4yWThww/s1600/cinnamon2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr0FG3bj0WY5BPUvlC8tWFjSg2m_aPcvL_Xmc1ndWz3ZeMw2B7w3HCXM3vOa9fgJ-imRDVh9VjVmk4eQGAimwZw2bOeivssVmrrVkTKVlJc1ipshD2RXtBDPJAuFabdHtPC9oT4yWThww/s1600/cinnamon2.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiDMPPWobWzWIkXeP5GaKd4w7i4mubOxReHZRzL9FdG_XQ3DqfMybdf8ydSLsj0paAWo0mGKtx1ErnvJQAbpunFXKjfw_K5C-enEd2kYd3dLfuHBwEiTi-V01BOIEzQTk_ZuBvZduxtQE/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiDMPPWobWzWIkXeP5GaKd4w7i4mubOxReHZRzL9FdG_XQ3DqfMybdf8ydSLsj0paAWo0mGKtx1ErnvJQAbpunFXKjfw_K5C-enEd2kYd3dLfuHBwEiTi-V01BOIEzQTk_ZuBvZduxtQE/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-89638515341131092202014-05-22T21:08:00.000+02:002014-05-22T21:08:05.969+02:00Caponata della nonna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7siFkZPsMDtx-0rLGCe0xHmEgW7tT1WaQaB4Ucq6fJiHka_S8zhSNZG9lcG5IO3bSJUBU0OnIVkhe4hdoKaBUJMzmwEMG2Fn4JFmTlrmhrz8udJDg4hcqFTXHE8JnytQoYhmOLnrXYrs/s1600/capotitolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7siFkZPsMDtx-0rLGCe0xHmEgW7tT1WaQaB4Ucq6fJiHka_S8zhSNZG9lcG5IO3bSJUBU0OnIVkhe4hdoKaBUJMzmwEMG2Fn4JFmTlrmhrz8udJDg4hcqFTXHE8JnytQoYhmOLnrXYrs/s1600/capotitolo.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Correva l'anno 1987 e la piccola Raffaella si apprestava all'ennesima litigata con la nonna Filippa, siciliana verace:<br />
<br />
-Nonna basta caponata! Sono 15 giorni che la fai! Ma non posso avere un toast?-<br />
<br />
-Raffè!!!!!!!!! Con il toast rimani piccina piccina, magra magra!!!!!!!!!!! Pigliati pure na' fetta di pane che sei pallida!!!!!!!!-<br />
<br />
Ora voi capirete il motivo della mia linea, non proprio filiforme e anche il fatto che mi manchi qualche venerdì...infanzia difficile....<br />
Però mi manca anche la nonna e la sua caponata.....<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">CAPONATA DELLA NONNA</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
x 4 persone<br />
<br />
2 PEPERONI BELLI SODI<br />
2 MELANZANE<br />
6 ZUCCHINE VERDI<br />
6 POMODORI RAMATI<br />
10 FOGLIE DI BASILICO FRESCO<br />
UN CIPOLLOTTO<br />
POCHISSIMO BURRO<br />
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA<br />
OLIO PER FRITTURE<br />
SALE<br />
PEPE<br />
<br />
Procediamo con il sugo, che ci servirà più tardi. In una pentola capace sbollentate i pomodori e togliete la pelle. Fate un soffritto con un goccio di olio extra e pochissimo burro con il cipollotto affettato finemente.<br />
Appena diventa trasparente, aggiungete i pomodori pelati, tagliati grossolanamente. Regolate di sale e pepe, aggiungete il basilico e fate stringere bene. La nonna aggiungeva anche una puntina di zucchero e poca cannella, mai capito se fosse usanza siciliana o della nonna pazzerella, male non stava, decidete voi.<br />
Passiamo alle verdure. Pulitele bene e cubettatele, mentre lo fate accendete il fuoco sotto ad un pentolino con i bordi alti, adatto alla frittura.<br />
Procedete a friggere i vostri cubettoni, divisi per tipo, devono essere dorati.<br />
Asciugateli perfettamente dall'olio in eccesso e tenete da parte.<br />
In un'altra padella scaldate il sugo, non troppo, così si vedranno e sentiranno bene tutti i sapori delle vostre verdure. Versate zucchine peperoni e carote e lasciate uniformare il tutto....<br />
<br />
Cara nonna, avevi ragione, sopra ad una fetta di pane casereccio, la tua caponata è da urlo!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0s0tr8cfZwR2bsPet8SvnL9XNbECGmX5ggotdNL8s93IXsFkyy2aSNsuXebyvUeKOE9RiuDkAODssz6ABO77FPEdXnyjBTcikOL0AhKOa1_VdpZw8elSJLgThKi87IET0RMSny4_Tn20/s1600/capo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0s0tr8cfZwR2bsPet8SvnL9XNbECGmX5ggotdNL8s93IXsFkyy2aSNsuXebyvUeKOE9RiuDkAODssz6ABO77FPEdXnyjBTcikOL0AhKOa1_VdpZw8elSJLgThKi87IET0RMSny4_Tn20/s1600/capo.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRFwFD6n_5Swwz5J5vdD79Qws4F7Xtc3dtTWjW_UFuxP0yLpqITXdqoJKI8_tXnUzaF19VVHXH5fvksbksmvQYp-QqQpX1QPDX5VIfM8uVW0k6SD1YaY0wpdO9VR2qae2K7PnwgdX2PBw/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRFwFD6n_5Swwz5J5vdD79Qws4F7Xtc3dtTWjW_UFuxP0yLpqITXdqoJKI8_tXnUzaF19VVHXH5fvksbksmvQYp-QqQpX1QPDX5VIfM8uVW0k6SD1YaY0wpdO9VR2qae2K7PnwgdX2PBw/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-5324600639373392732014-05-16T17:57:00.000+02:002014-05-16T17:57:14.949+02:00White rose cake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM0ht0WwjyXbGwLf36SBEaGiBEkjiP6Kshli9I_GJ2CH8KLl3C_MREhDNfCLuAN6GdAbAV5fg5t7XkH8eJN4wTAwv8FdBarISnqg3g3zo7bVsW5sW84RXSGjX90BAuL_TFStv9ZFO-Jqs/s1600/suka.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM0ht0WwjyXbGwLf36SBEaGiBEkjiP6Kshli9I_GJ2CH8KLl3C_MREhDNfCLuAN6GdAbAV5fg5t7XkH8eJN4wTAwv8FdBarISnqg3g3zo7bVsW5sW84RXSGjX90BAuL_TFStv9ZFO-Jqs/s1600/suka.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Ma "una" che si alza alle sei di mattina per andare a cucinare fino alle quindici può secondo voi tornare sfinita e, per due giorni dedicarsi ad una torta?<br />
Si può, per reperire l'essenza di rose a Milano, mobilitare 20 negozi e visitarne altrettanti? Farsi portare dal marito esausto in uno di essi per fare l'ultimo tentativo disperato?<br />
Si può terminare il frosting a metà farcitura e correre a comprare nuovi ingredienti?<br />
Certo che si può, come avrete intuito c'è di nuovo di mezzo <a href="http://www.acquaefarina-sississima.com/2014/05/re-cake-8-white-rose-cake.html?utm_source=bp_recent&utm-medium=gadget&utm_campaign=bp_recent">re-cake</a>, una bellissima iniziativa che ci fa scoprire ricette bellissime da reinterpretare.<br />
Poi c'è Laura, la mia pazza amica, che ormai fa coppia fissa con me in quest'avventura divertentissima, noi ce l'abbiamo messa tutta!<br />
Non abbiamo apportato modifiche particolari, ci sembrava anche questa volta perfetta.<br />
<br />
La ricetta eccola, papale papale, abbiamo usato solo il lievito per dolci al posto del baking powder (stessa quantità) e aggiunto i frutti rossi alla farcia interna. Cotto due torte in due stampi da 20 cm per 35 minuti e poi tagliate a metà.<br />
Noi siamo orgogliose!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi9FOW76ADzYgW5ZizwOfEP6EBFsdjr1Dj401YJ4cBdA65K7rGSdTSFCXPIqjdyJ64OHPltFAPUIfFsDDVG0MoE_zKembmAnoYU5SMWl20rRVxr1MbAyyCUOyp7WjBxu7Aanwsqwnr904/s1600/ammm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi9FOW76ADzYgW5ZizwOfEP6EBFsdjr1Dj401YJ4cBdA65K7rGSdTSFCXPIqjdyJ64OHPltFAPUIfFsDDVG0MoE_zKembmAnoYU5SMWl20rRVxr1MbAyyCUOyp7WjBxu7Aanwsqwnr904/s1600/ammm.jpg" height="640" width="476" /></a></div>
<br />
E adesso amici, lustratevi gli occhi, speriamo vi piaccia!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPiu501aKt89vlO6RO9VDujYSsgQSa2zL_1FNwQPv_VIiao8AygtBkqTIofW8YMv-TiJhBa1sMH6SmjYaF8SYhEexdmZ0aVGmpb8pk2Mwwfg0MzOK5exIJJwodeQkTsqWzq_Q2P0hD1TY/s1600/scimmia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPiu501aKt89vlO6RO9VDujYSsgQSa2zL_1FNwQPv_VIiao8AygtBkqTIofW8YMv-TiJhBa1sMH6SmjYaF8SYhEexdmZ0aVGmpb8pk2Mwwfg0MzOK5exIJJwodeQkTsqWzq_Q2P0hD1TY/s1600/scimmia.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Qd7Kt48US-rzlVWcTHfFjUwLHykZyMjgG6gyhZS8AhlhUBdD4Ja87sL0qo7T12EjRhrGMMWzEHba2ZLWORvaNZqm6W9OExZbUaJTVpsJITY3-hWiN5uPPDDAeRgCHOi1ZQ7HPTsoO1A/s1600/fetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Qd7Kt48US-rzlVWcTHfFjUwLHykZyMjgG6gyhZS8AhlhUBdD4Ja87sL0qo7T12EjRhrGMMWzEHba2ZLWORvaNZqm6W9OExZbUaJTVpsJITY3-hWiN5uPPDDAeRgCHOi1ZQ7HPTsoO1A/s1600/fetta.jpg" height="400" width="300" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE5R6F4tXqkRJLoeW7M6EhcVEEv_WxTNqQ1xRVdIM8owY28ego-txu10alR9Y6N-Q9mYFt3dFbcIUYmAdkrmssg-2mvq6-VKCCFgpOYfP9mUrvZlPKpeKN6wbQ0NtD5ToKCYpOZ0741aQ/s1600/sukasuka.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE5R6F4tXqkRJLoeW7M6EhcVEEv_WxTNqQ1xRVdIM8owY28ego-txu10alR9Y6N-Q9mYFt3dFbcIUYmAdkrmssg-2mvq6-VKCCFgpOYfP9mUrvZlPKpeKN6wbQ0NtD5ToKCYpOZ0741aQ/s1600/sukasuka.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggz9kuK_98znrINR-a1BJbOGj22tG1AGSpprlotELgF8UCGWG6pSPJFwInMR21ND3lJ8vjxCMRgEykvXfLYhjBstk9rtSyZ0_RSgEJvsV1ymZN7KQpxW5NwwiUcLDoCQ24dV0mI9cgJsM/s1600/white.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggz9kuK_98znrINR-a1BJbOGj22tG1AGSpprlotELgF8UCGWG6pSPJFwInMR21ND3lJ8vjxCMRgEykvXfLYhjBstk9rtSyZ0_RSgEJvsV1ymZN7KQpxW5NwwiUcLDoCQ24dV0mI9cgJsM/s1600/white.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1fGMEr-baw0r_2lcs0mt2qO5T95B26rEvDjY4jAdF1ZHsF3HambpllGVb2657HG1_hAqV5YG2dnOZfh7njYgTzQWQt0f6iov2IhRDLZjmP-xOVo3PVH2Kbjx94BewfdnhyphenhyphenRH4y-EpVuw/s1600/white1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1fGMEr-baw0r_2lcs0mt2qO5T95B26rEvDjY4jAdF1ZHsF3HambpllGVb2657HG1_hAqV5YG2dnOZfh7njYgTzQWQt0f6iov2IhRDLZjmP-xOVo3PVH2Kbjx94BewfdnhyphenhyphenRH4y-EpVuw/s1600/white1.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;">Con questa ricetta partecipo a re-cake 8, un' iniziativa di <a href="http://www.dolcizie.blogspot.it/">SARA</a></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;">, <a href="http://www.ilfiordicappero.com/">ELISA</a></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;">, <a href="http://www.amichecucina.blogspot.it/">MIRIA</a></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;">, <a href="http://www.trafornelliepennelli.blogspot.it/">SILVIA</a></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;"> e <a href="http://www.acquaefarina-sississima.com/2014/05/re-cake-8-white-rose-cake.html?utm_source=bp_recent&utm-medium=gadget&utm_campaign=bp_recent">SILVIA</a></span><span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;"> tu cosa aspetti?</span><br />
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMt6NBHLYQa4mMQUyoiNHx6KmacTkirwY4iGya6b_wmekkeg_66HORkxigqR_lsF2UlbybnMlb51NC2firPpJDZKocfODUIdJ4WzfUxuQckMBWeiveXxHq1YPZJhza9ONA-UQf_DQNrMU/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMt6NBHLYQa4mMQUyoiNHx6KmacTkirwY4iGya6b_wmekkeg_66HORkxigqR_lsF2UlbybnMlb51NC2firPpJDZKocfODUIdJ4WzfUxuQckMBWeiveXxHq1YPZJhza9ONA-UQf_DQNrMU/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 20.53333282470703px;"><br /></span>stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-1339305519676341422014-05-07T22:56:00.001+02:002014-05-08T16:30:21.675+02:00Brownie per gli indecisi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaeJx1dFjnMgFGkBGuRcYGuYPVD-UfcW2s_Cp5-vhSTKM5PNKJO1t6Vry4KiGC7GV4CrI4pv-mZwaqpztO39eS9M2C_eYGPaG0lHhlD7quKw00xdOeUDWQkRUcKwIfzO1rFjyGuAv0__A/s1600/brownie.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaeJx1dFjnMgFGkBGuRcYGuYPVD-UfcW2s_Cp5-vhSTKM5PNKJO1t6Vry4KiGC7GV4CrI4pv-mZwaqpztO39eS9M2C_eYGPaG0lHhlD7quKw00xdOeUDWQkRUcKwIfzO1rFjyGuAv0__A/s1600/brownie.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Mettersi a fare un brownie.... scoprire che si hanno in frigorifero un paio di formaggetti con cui si potrebbe fare una piccola cheesecake..... comprendere che ormai si aveva voglia di brownie. tentare un esperimento raccattando nel web varie ricette, accorgersi che la dose è raddoppiata.....<br />
Inventarsi qualcosa....... e poi capire che a volte......tentar non nuoce.......<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">PER LA BASE</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
380 g di zucchero semolato<br />
250 g di cioccolato fondente, vale tutto anche gli avanzi delle uova di Pasqua (fondenti eh, non barate)<br />
250 g di burro<br />
150 g di farina<br />
6 uova<br />
1 pizzico di sale<br />
vaniglia in semi se vi piace<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">PER IL VARIEGATO CHEESECAKE ( LA PARTE CHIARA INSOMMA)</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
100 g di ricotta<br />
100 g di mascarpone<br />
80 g di philadelphia<br />
1 uovo<br />
50 g di zucchero<br />
1 cucchiaio di farina<br />
ancora vaniglia perchè a me... piace!<br />
<br />
Allora io ho usato la planetaria con la frusta, ma vanno bene anche le fruste elettriche o, se siete leggermente masochisti, quelle a mano.<br />
Fate sciogliere a bagno maria o nel microonde il burro insieme al cioccolato spezzettato e lasciate intiepidire un attimo. Intanto nella ciotola della planetaria (o comunque in una grande) montate le uova con lo zucchero e la vaniglia. Quando saranno spumose aggiungere il composto di cioccolato, infine la farina e il sale.<br />
Versate in una teglia grande rettangolare con i bordi alti, tipo <a href="https://www.google.it/search?q=lasagnera&es_sm=122&tbm=isch&imgil=dKqlUbyuNeVZsM%253A%253Bhttps%253A%252F%252Fencrypted-tbn1.gstatic.com%252Fimages%253Fq%253Dtbn%253AANd9GcRnj630ifRC14yADcGgiyruXLyrwVn5BHcziYiKfL5zgN2X0AEppQ%253B600%253B514%253BPVg289447g06nM%253Bhttp%25253A%25252F%25252Fpentole.tavolaregalo.it%25252Fp-30885-facile-barazzoni_progetti-pentole_da_forno-.html&source=iu&usg=__7XYk3-0c7PDOGE9aR8kF8xpKR_U%3D&sa=X&ei=5JtqU8__O8q30QXY8IG4Cg&ved=0CDUQ9QEwAA#facrc=_&imgrc=dKqlUbyuNeVZsM%253A%3BPVg289447g06nM%3Bhttp%253A%252F%252Fimmagini.webmobili.it%252FImmaginiProdotti%252FPentole_da_forno%252Fbig%252F1660-PENTOLEDAFORNO-30885-B-1.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fpentole.tavolaregalo.it%252Fp-30885-facile-barazzoni_progetti-pentole_da_forno-.html%3B600%3B514">lasagnera</a> ,per intenderci, rivestita con carta da forno. La dose è abbondante: potete dividere a metà il peso di tutti gli ingredienti e ne ricaverete una teglia normale.<br />
Accendete il forno statico a 180°C.<br />
Sempre con una frusta, mescolate tutti gli ingredienti per la crema bianca. Quando avrete ottenuto un composto liscio buttatelo a cucchiaiate sull'impasto nero. Con uno stecco o con la punta del coltello fate dei ghirigori per creare la "variegatura" , non troppo mi raccomando...altrimenti diventerà tutto marroncino chiaro.<br />
Infornate per 25 minuti circa. Non vi preoccupate se al centro sembrerà leggermente molle, raffreddando si rapprenderà. Prima di servire lasciate qualche ora in frigorifero e ricordate che il brownie si taglia a rettangoli!<br />
<br />
Allora buon brownie..ma anche buona cheesecake ;-)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1paPe_g8o0S1YabDf9eAUvwzcAFh8u6-99ci6u6NhlygiPXNTRktuw7gOYUyqiBFDs8uUah1rCDdo24kOvsB1feVdyhf4-bIQTja5TUYVQGxdAcPA1RBxguKo_XnH5dlGEQRWvf3L60M/s1600/brownie2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1paPe_g8o0S1YabDf9eAUvwzcAFh8u6-99ci6u6NhlygiPXNTRktuw7gOYUyqiBFDs8uUah1rCDdo24kOvsB1feVdyhf4-bIQTja5TUYVQGxdAcPA1RBxguKo_XnH5dlGEQRWvf3L60M/s1600/brownie2.jpg" height="303" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIuRlEnA7kdWmEB4dww1WbYzi1w4Q3HvSHJkhtreWHRFawfTr_E589N_KUhm48T9kVeYNhXs4rLCiZO0uDeihkWU6TMNA7iblBbW5ikaoafmSmNm8omJyAGkL_kNNODFzliMNo9VE9Tv0/s1600/brownie1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIuRlEnA7kdWmEB4dww1WbYzi1w4Q3HvSHJkhtreWHRFawfTr_E589N_KUhm48T9kVeYNhXs4rLCiZO0uDeihkWU6TMNA7iblBbW5ikaoafmSmNm8omJyAGkL_kNNODFzliMNo9VE9Tv0/s1600/brownie1.jpg" height="303" width="400" /></a></div>
<br />
Con questa ricetta partecipo al contest di <a href="http://coccoledidolcezza.blogspot.it/2014/02/semisfere-al-gianduia-fondente-e-gelee.html">Coccole di dolcezza-"contrasti"</a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwvJDgVQjil7YKjgg9qS5zCoOmAGvzeuFsg-irIJmcE0XT64AlUDie9StFUYCGuW_MUPUN9eeZy3zUzxYlG6LmJqQf4T31EM5apEsgvxBB_OWDqoherzV9wl961JJobeEm1SxsmOklzCM/s1600/coccoledidolcezzabanneretoile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwvJDgVQjil7YKjgg9qS5zCoOmAGvzeuFsg-irIJmcE0XT64AlUDie9StFUYCGuW_MUPUN9eeZy3zUzxYlG6LmJqQf4T31EM5apEsgvxBB_OWDqoherzV9wl961JJobeEm1SxsmOklzCM/s1600/coccoledidolcezzabanneretoile.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTUDj7GezI_5tTVeNcWe-x39qzYjj0cHbtquQ8SaECxt-Bs1inO2mhqZcm_JvoWslf-v1u9dhXeY2mEuQvF3pYtbAXCBLTQlIQjuTIezrd-yayOC5RTdTJ93_N7gAQf-b5u4lY72pIrX0/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTUDj7GezI_5tTVeNcWe-x39qzYjj0cHbtquQ8SaECxt-Bs1inO2mhqZcm_JvoWslf-v1u9dhXeY2mEuQvF3pYtbAXCBLTQlIQjuTIezrd-yayOC5RTdTJ93_N7gAQf-b5u4lY72pIrX0/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-77145790699046572672014-04-23T20:03:00.000+02:002014-04-23T20:03:36.631+02:00Hot cross buns (e re-cake 7)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN7ulWDupHvvyloHELFleplz3MhWasYrqzkqxZ3K7-oeyBnJ9xmZOfe9-Xo9SQ9Hk0XF2ygy6OWbbOielCnpCogeMozmBM2TRiyNHWbvqYLfyp7qvnibyeHr27iUB1X2bYprSu-OD_JbE/s1600/hotc+definitivo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN7ulWDupHvvyloHELFleplz3MhWasYrqzkqxZ3K7-oeyBnJ9xmZOfe9-Xo9SQ9Hk0XF2ygy6OWbbOielCnpCogeMozmBM2TRiyNHWbvqYLfyp7qvnibyeHr27iUB1X2bYprSu-OD_JbE/s1600/hotc+definitivo.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
Molto tempo è passato dal mio ultimo post, colpevoli il lavoro e la mia pigrizia malinconica dell'ultimo periodo.<br />
La Pasqua se ne è andata, ma forse non è tardi per proporvi una tipica ricetta UK del periodo Pasquale appunto.<br />
Stiamo parlando di morbidi panini dolci che vengono preparati il venerdì santo, come avrete notato hanno una croce sulla loro superficie proprio a simboleggiare la crocifissione.<br />
Siccome questo mese partecipo a <a href="http://dolcizie.blogspot.it/2014/04/hot-cross-buns.html">RE-CAKE 7</a>, la ricetta è tratta dal regolamento di questo simpaticissimo contest.<br />
Io gli ho fatti con una carissima amica e, insieme, abbiamo deciso di non apportare troppe modifiche, ci sembravano già fantastici così.<br />
In effetti, sono venuti bene, secondo me è stata la sua presenza, grazie Lau!<br />
Ecco la ricetta proposta dal regolamento e, di seguito, la mia versione.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFAr8QMfQS7SRfSvhZEVMRW94cxCbo99jVp-nAuSvu89ZHhjOYTQGpF78jVSOpX6cvtM5KVR3JndeJ0ybCNw4HE1H_2nzHVLrUHzcAOMwoHLhWQkf6u8ycbzwIL6qY1T4qywkr7n6iQog/s1600/locandina+Hot+Cross+Buns+-+re+cake+aprile+(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFAr8QMfQS7SRfSvhZEVMRW94cxCbo99jVp-nAuSvu89ZHhjOYTQGpF78jVSOpX6cvtM5KVR3JndeJ0ybCNw4HE1H_2nzHVLrUHzcAOMwoHLhWQkf6u8ycbzwIL6qY1T4qywkr7n6iQog/s1600/locandina+Hot+Cross+Buns+-+re+cake+aprile+(1).jpg" height="320" width="227" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Hot cross buns</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
dose x 12 panini da circa 70 g di pezzatura ciascuno:<br />
<br />
430 g di farina 00<br />
90 g di burro ( più un pochino per ungere la ciotola di lievitazione)<br />
una bustina di lievito secco disidratato (sono circa 7 g, io ho usato mastro fornaio)<br />
50 g di zucchero semolato<br />
scorza di un' arancia e di un limone bio<br />
2 uova, leggermente sbattute<br />
125 ml di latte<br />
50 g di mirtilli e lamponi disidratati (io li ho trovati alla carefour, della noberasco)<br />
1 cucchiaino di sale<br />
qualche cucchiaio di gelatina di albicocche<br />
<br />
Per le croci vi serviranno:<br />
<br />
1 cucchiaio di olio vegetale<br />
75 g di farina<br />
1 pizzico di sale<br />
60 g circa di acqua<br />
<br />
un sac a poche monouso<br />
<br />
<br />
Prima di tutto abbiamo fatto girare un pochino nella planetaria il lievito con il latte, intiepidito nel microonde e lo zucchero. Abbiamo poi aggiunto il burro sciolto e raffreddato e le uova con le scorze di arancia e limone.<br />
La farina io l'ho messa in due volte, tutto mentre girava il gancio, il sale per ultimo.<br />
Quando il vostro impasto è morbido e liscio, tiratelo fuori dalla ciotola dell'impastatrice e trasferitelo su un piano infarinato. Fate una conca premendo al centro e inserite i frutti disidratati. Richiudete su se stesso e impastate leggermente a meno cercando di formare una palla, per farli incorporare all'interno. I nostri volevano scappare ovunque ma, alla fine, abbiamo vinto noi!<br />
Ponete a lievitare in una ciotola imburrata e coperta di pellicola, ora vi spiego i "miei tempi".<br />
Avevo messo nel forno con la sola lampada accesa e ci è voluta un'ora e venti al raddoppio. Trascorso questo tempo procedete a formare i vostri panini.<br />
Se siete delle maniache compulsive pronte all'omicidio potete pesare l'impasto e dividere per 12 pesando poi ciascuna pallina.<br />
Se invece, come me, siete una mancata intonacatrice da cazzuola, fate un filone e dividete prima a metà e poi cercando di ricavare 6 pezzi più o meno uguali da ogni metà... formate le palline e mettete di nuovo a riposare su una teglia con carta da forno, coperte con la pellicola, senza tirarla troppo.<br />
Lasciate un po' di spazio fra di loro, anche se poi cuocendo tenderanno ad "abbracciarsi". La ricetta originale prevedeva ancora un'ora e mezza di lievitazione , ma noi li abbiamo tenuti meno, solo un' ora, stavano per esplodere!!!!<br />
Durante la seconda lievitazione procedete a creare la vostra " bun crossing paste", di cui saranno fatte le croci sopra ai panini.<br />
Con un cucchiaio amalgamate in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolate per sciogliere bene eventuali grumi. Deve avere una consistenza collosa, abbastanza densa, affinchè possa essere maneggiata comodamente con la sac a poche.<br />
Riscaldate il forno statico a 190 °c e, mentre va in temperatura, procedete a fare le strisce incrociate sui panini, infornate per 18 minuti circa, o finché sono belli dorati.<br />
Appena escono dal forno, ancora caldi pennellateli con la gelatina, non aspettate che si raffreddino altrimenti l'operazione vi risulterà più complicata.<br />
<br />
Eccoli!!!!!!!!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKHtkKx4sKxWcnUDsfmlL78W7vATRyekCXDg458Nfcm11k4yeODtQfP-d3eRCjUFRSUQtNdjjswu7LpfpvF73HsNFP1u62pfnNlWThxxmfh2-d7Nhkis0922uCsSSv0Zv3JrGwoDrpocM/s1600/hotc1+definitivo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKHtkKx4sKxWcnUDsfmlL78W7vATRyekCXDg458Nfcm11k4yeODtQfP-d3eRCjUFRSUQtNdjjswu7LpfpvF73HsNFP1u62pfnNlWThxxmfh2-d7Nhkis0922uCsSSv0Zv3JrGwoDrpocM/s1600/hotc1+definitivo.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZkZAbge_HW50cZn0PwwREd6MzDtmz6XKDK_qtmWiPHcfYk1ee0Gjfe5h3dWlOEU8G98ta3peGe7PfQCwfwz491KSL7y8gGvIGn63QioaopX8p0hUF1wgNG8Mcdo5NMV6-cK9GSZpJrBk/s1600/hotc2+definitivo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZkZAbge_HW50cZn0PwwREd6MzDtmz6XKDK_qtmWiPHcfYk1ee0Gjfe5h3dWlOEU8G98ta3peGe7PfQCwfwz491KSL7y8gGvIGn63QioaopX8p0hUF1wgNG8Mcdo5NMV6-cK9GSZpJrBk/s1600/hotc2+definitivo.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Con questa ricetta partecipo a re-cake 7, un' iniziativa di <a href="http://www.dolcizie.blogspot.it/">SARA</a>, <a href="http://www.ilfiordicappero.blogspot.it/">ELISA</a>, <a href="http://www.amichecucina.blogspot.it/">MIRIA</a>, <a href="http://www.acquaefarina-sississima.com/">SILVIA</a> e <a href="http://www.trafornelliepennelli.blogspot.it/">SILVIA</a> tu cosa aspetti?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipd64iNG8MY1mSeCAA1A7uJSobOG2rz9mtKjN3kgUNtIHLQtSzfdg2tsONyHVVoauqkf6HfQZVBAusDfM4k2qPHvGTOy5zUvazFKh_JmOBLQ6lSTFPS88wsE9dvT43F-zKBCe9dkJqZUg/s1600/BANNER+RE-CAKE.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipd64iNG8MY1mSeCAA1A7uJSobOG2rz9mtKjN3kgUNtIHLQtSzfdg2tsONyHVVoauqkf6HfQZVBAusDfM4k2qPHvGTOy5zUvazFKh_JmOBLQ6lSTFPS88wsE9dvT43F-zKBCe9dkJqZUg/s1600/BANNER+RE-CAKE.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTTyPOWNNhGiCII87om13ckTnyrYa3_CnpBcutISj_YUhqaCSVxdf72-ALIRtCOq9oQsaWZ0SnJy3G0445XnXl87IiQ4Bc5139l8LgHxY9ABqpwxnvH3H3y5TIt31mCPoHQ6EGkJAxCeA/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTTyPOWNNhGiCII87om13ckTnyrYa3_CnpBcutISj_YUhqaCSVxdf72-ALIRtCOq9oQsaWZ0SnJy3G0445XnXl87IiQ4Bc5139l8LgHxY9ABqpwxnvH3H3y5TIt31mCPoHQ6EGkJAxCeA/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-62744636515171447022014-01-19T21:06:00.002+01:002014-01-19T21:06:29.198+01:00Mou & pecan pie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJcIiqMYdmo_c0EZJVaYGkKGpOtbWDBnvNo23d4KcH_YuG5fd85aAdosCnRdRmHVtjFRTtqNkXioCjFliK_sRNZN-GZnLiGI7EOYB9IgbSUwqdWB75AiQsnnktcg2yUftcswzrWJZ7jJ4/s1600/BeFunky_pecan.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJcIiqMYdmo_c0EZJVaYGkKGpOtbWDBnvNo23d4KcH_YuG5fd85aAdosCnRdRmHVtjFRTtqNkXioCjFliK_sRNZN-GZnLiGI7EOYB9IgbSUwqdWB75AiQsnnktcg2yUftcswzrWJZ7jJ4/s1600/BeFunky_pecan.jpg.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
Innamorarsi di una torta su un giornale.<br />
Girare per tutta Milano, sotto la pioggia, per cercare le benedettissime noci pecan. ( Vi tolgo subito dall'inghippo, ad Auchan o Esselunga, con il guscio però).<br />
Scoprire che rompere il guscio di queste noci è un impresa e che comunque ne usciranno intere 2 su 100.<br />
Fare il caramello 10 volte prima di ricordarsi che, se lo mescoli, non verrà mai.<br />
Scoprire che il caramello può "scioccarsi" se vi aggiungi la panna troppo fredda per fare il mou, così scendere l'ennesima volta, sempre sotto la pioggia, per ricomprare la panna....<br />
Non rassegnarsi, portare a termine la missione.<br />
Gustarsi la torta che, forse perchè così sudata, è ancora più buona.<br />
Eccola.<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Mou & Pecan pie</span><br />
<span style="color: #cc0000;"><br /></span>
360 g di farina 00<br />
230 g di burro<br />
190 g di panna fresca<br />
140 g di zucchero a velo<br />
100 g di cioccolato fondente<br />
70 g di zucchero semolato<br />
70 g di gherigli noci pecan<br />
50 g di farina di mandorle<br />
10 g di miele di acacia<br />
1 uovo<br />
una presa di sale<br />
<br />
Togliere la panna dal frigorifero, dovrà essere a temperatura ambiente, per non scioccare poi il caramello.<br />
Occupiamoci della base.<br />
Mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo e 90 g di farina 00 poi impastateli con 180 g di burro morbido e l'uovo.<br />
Quando l'impasto sarà omogeneo incorporatevi il resto della farina ( compresa quella di mandorle) e il sale. Io ho fatto tutto nella planetaria con la foglia.<br />
Stendetelo subito fra due fogli di carta da forno e mettetelo a riposare in frigorifero, su di un piatto o direttamente nella teglia (26 cm ).<br />
Quando sarà ben freddo cuocete a 180 gradi per circa 20 minuti o finchè sarà dorato. Lasciate raffreddare.<br />
<br />
In un pentolino con il doppio fondo mettete lo zucchero semolato e accendete il fuoco medio basso. Assolutamente non mescolate! Quando si sarà sciolto e inizierà a colorarsi, aggiungete lentamente 100g di panna e 30 g di burro. Ora, un pochino potete mescolare....<br />
Togliete dal fuoco, aggiungete le noci tritate e versate nel guscio precedentemente cotto.<br />
Scaldate 90 g di panna con il miele e versatela bollente sul cioccolato tritato, mescolando finché si scioglie. Quando sarà tiepido aggiungete anche 20 g di burro.<br />
Versate sul caramello e se vi piace aggiungete ancora qualche noce. Prima di tagliare fate raffreddare<br />
completamente a temperatura ambiente.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ4i4N6n0NDjp9C_jhD6A9fbOqe8W9eBUFZfCVrUNICL0GVGKt4Yg1ki7Nvim2ob5P16vFuHoDg1Jx4fv1oCXP69R7Lp_I6KoK_3rBA5Oh8ZtyTtrta0xt7-l49CihHxCnM-Ncp_AqDHU/s1600/BeFunky_pecan1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ4i4N6n0NDjp9C_jhD6A9fbOqe8W9eBUFZfCVrUNICL0GVGKt4Yg1ki7Nvim2ob5P16vFuHoDg1Jx4fv1oCXP69R7Lp_I6KoK_3rBA5Oh8ZtyTtrta0xt7-l49CihHxCnM-Ncp_AqDHU/s1600/BeFunky_pecan1.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqhyphenhyphen5vfPd23cbOhYRWJlrM72gqUtu_Lu10KiyKfe3ta782GgISRnLgH5US5C5EKDb_uSLiwh1hixtg-ysnVzJ428UDcW0i4PDnybf_eouAjmrBlspxbJ0uduBWhydgXmhoVxRWxUy27PQ/s1600/BeFunky_pecan2.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqhyphenhyphen5vfPd23cbOhYRWJlrM72gqUtu_Lu10KiyKfe3ta782GgISRnLgH5US5C5EKDb_uSLiwh1hixtg-ysnVzJ428UDcW0i4PDnybf_eouAjmrBlspxbJ0uduBWhydgXmhoVxRWxUy27PQ/s1600/BeFunky_pecan2.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF2ieYE-Jkk3xbvlNsOR3S2SLLTCEh5mKxSR8nEVgcApiXkLXh6Ml1x1qghxcohzzt6_APWh0F9e3W_zNXc_9bLauxYAUceIMoXI69o4K_fws65dGmRTdDdG97NZp83kpVMwlAm-0P1jA/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF2ieYE-Jkk3xbvlNsOR3S2SLLTCEh5mKxSR8nEVgcApiXkLXh6Ml1x1qghxcohzzt6_APWh0F9e3W_zNXc_9bLauxYAUceIMoXI69o4K_fws65dGmRTdDdG97NZp83kpVMwlAm-0P1jA/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-38380751938542315272014-01-12T11:50:00.000+01:002014-03-20T23:13:11.455+01:00Banana & peanut butter cupcake<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRDRQCMPSZ2umrDPm_FsLdYQ-Qli49R1H1il0J3OQBU97q5ZIcdd0vGDh_zbeEA3x_i8Vd4CscpzWCZzx8dbQK-hBxuMDfHSdhoC7OYEnRe6v5PU8R1y4QeewSZ_1XSMEeGoo9yYeqwqM/s1600/BeFunky_cup1.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRDRQCMPSZ2umrDPm_FsLdYQ-Qli49R1H1il0J3OQBU97q5ZIcdd0vGDh_zbeEA3x_i8Vd4CscpzWCZzx8dbQK-hBxuMDfHSdhoC7OYEnRe6v5PU8R1y4QeewSZ_1XSMEeGoo9yYeqwqM/s1600/BeFunky_cup1.jpg.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
Buongiorno e buona domenica a tutti!<br />
Qui a Milano è una splendida giornata di sole e, nonostante i buoni propositi di dieta post feste Natalizie, mi son ritrovata a sfornare dolcetti....il mio polso di ferro riguardo alle diete rimane immutato nel 2014....<br />
Appena ne ho assaggiato uno ( in realtà il primo se l'è pappato qualcun altro senza nemmeno aspettare che lo completassi con la glassa!), ho pensato che erano stupendi e che dovevo assolutamente condividere la ricetta con voi. L'originale la trovate sul sito della mitica Laurel Evans chi non lo conosce corra subito a guardarlo, lo trovate <a href="http://www.unamericanaincucina.com/2014/03/marshmallow-fatti-in-casa/#comments">qui</a><br />
Non fatevi spaventare dagli ingredienti, si reperiscono con facilità al supermercato e il risultato non è pesante, fateli di un formato piccolo e farete contenti tutti con il vostro dolcetto American style!<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">Banana & peanut butter cupcake</span><br />
(x 14 cupcake piccoli)<br />
<br />
Per la base<br />
160 g di farina<br />
mezza bustina di lievito in polvere setacciato<br />
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio<br />
1/2 cucchiaino di sale<br />
2 banane mature<br />
130 g panna acida (io l'ho trovata senza problemi al reparto freschi del supermercato PAM, ma se proprio non la riuscite a reperire potete "autoprodurvela" unendo 65 g di yogurt e 65 g di panna con un cucchiaio di succo di limone e lasciando riposare 15 minuti)<br />
un cucchiaino di semi di vaniglia<br />
150 g di zucchero<br />
110 g di burro a temperatura ambiente<br />
1 uovo intero e un tuorlo<br />
<br />
Per la glassa<br />
180 g di zucchero a velo<br />
225 g di philadelphia classico<br />
115 g di burro a temperatura ambiente<br />
125 g di peanut butter (sempre alla PAM vicino alle creme da spalmare)<br />
<br />
Scaldate il forno statico a 180° C e foderate con dei pirottini di carta uno stampo da muffin o dei pirottini monodose.<br />
<br />
Mescolate insieme farina, lievito, bicarbonato e il sale.<br />
In un altra ciotolina schiacciate le banane con una forchetta, cospargetele di vaniglia e mescolate con la panna acida.<br />
Nella ciotola della planetaria (o con le fruste elettriche) sbattere il burro con lo zucchero e quando sono ben amalgamati e montati aggiungere l'uovo e il tuorlo montando ancora qualche secondo.<br />
A questo composto aggiungere un terzo della farina, mescolare e aggiungere un terzo del composto di banane, mescolare.<br />
Ripetere questa operazione per tre volte fino ad esaurimento degli ingredienti.<br />
Riempire i pirottini appena sopra la metà e infornare x circa 20/22 minuti.<br />
Ricordatevi assolutamente di far raffreddare perfettamente prima di decorare con la glassa, che si prepara così: in una ciotola setacciate lo zucchero a velo, unite il philadelphia, il burro di arachidi e il burro morbido.<br />
Sbattete fino ad ottenere una crema omogenea che infilerete in un sac a poche e decorando a piacere.<br />
Io, che ci tengo proprio alle restrizioni post feste, ho aggiunto del cioccolato grattugiato!<br />
<br />
Buon appetito!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2UzOrGRuqxXqUAmI43fY8rRoaKpbACBpSS8aqacefROLtoraOTsmwGIN1u9zUgkmoFE9JEBO3l_z6MX1G91z_ojvF6rXhNCb9_49zzof1qVNXbhCjc3BjbMGsUWHJGwkGM8K6wIIkJeY/s1600/BeFunky_cup3.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2UzOrGRuqxXqUAmI43fY8rRoaKpbACBpSS8aqacefROLtoraOTsmwGIN1u9zUgkmoFE9JEBO3l_z6MX1G91z_ojvF6rXhNCb9_49zzof1qVNXbhCjc3BjbMGsUWHJGwkGM8K6wIIkJeY/s1600/BeFunky_cup3.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZpUY6EN98dEjV2rciMbrFm9jo52OA-EfQ8cMD1iQcX4irHrVd2whQU62ntmO5ycAlkBeMJUDCwtbUVlC6yPirB6YX290H4_yRYI3CzDtO4o2IwzeD3BJWmJY4oSUeEwa2lcXdaMyCvMk/s1600/BeFunky_cup4.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZpUY6EN98dEjV2rciMbrFm9jo52OA-EfQ8cMD1iQcX4irHrVd2whQU62ntmO5ycAlkBeMJUDCwtbUVlC6yPirB6YX290H4_yRYI3CzDtO4o2IwzeD3BJWmJY4oSUeEwa2lcXdaMyCvMk/s1600/BeFunky_cup4.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji_KrG6kVerNMnQ0-MwS9qrf1mX7G1uyNnnTk3szBmLvW1eaXjTYbBWu0Yldz7QIZq-HsYtMhLtqxxg9lDFWty2D7w7cyYoT4pjZVJDJAtxfYiSC_9MH3yVjKdK7FhSmaKH4kmRwV-Zr4/s1600/BeFunky_cup.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEji_KrG6kVerNMnQ0-MwS9qrf1mX7G1uyNnnTk3szBmLvW1eaXjTYbBWu0Yldz7QIZq-HsYtMhLtqxxg9lDFWty2D7w7cyYoT4pjZVJDJAtxfYiSC_9MH3yVjKdK7FhSmaKH4kmRwV-Zr4/s1600/BeFunky_cup.jpg.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZXKWO0zD2a994GVFPCFII23uTQOpD9VDleHF98nfDhdMrYybK4LxU9uDLk8FFxDUtRAE8oOV5szG-nk1On6z0NJdLiJbQWUpW9Yc2_iRcwYneg6PCYGqlRBx0EY9sJXOxSRcAdFCJkYY/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZXKWO0zD2a994GVFPCFII23uTQOpD9VDleHF98nfDhdMrYybK4LxU9uDLk8FFxDUtRAE8oOV5szG-nk1On6z0NJdLiJbQWUpW9Yc2_iRcwYneg6PCYGqlRBx0EY9sJXOxSRcAdFCJkYY/s1600/Design+F.jpg" height="76" width="320" /></a></div>
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-6871145751030766440.post-53211868316678464942013-11-30T22:36:00.000+01:002013-11-30T22:36:16.291+01:00Scones<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjibA8mvjieGOIYa1syX0Z1-Eaq1IB5M9D48kQ9-JiQLZyA8gK5E4kIRE35DcHotHDcw1Zm2WAHWxlh_sTxUHiNrT4ynaQU1BMIYpNhHn4vKlAhkcZzs5uSTYJXIGzdjnnv6ZCB4CZb8e8/s1600/BeFunky_DSCN2511.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjibA8mvjieGOIYa1syX0Z1-Eaq1IB5M9D48kQ9-JiQLZyA8gK5E4kIRE35DcHotHDcw1Zm2WAHWxlh_sTxUHiNrT4ynaQU1BMIYpNhHn4vKlAhkcZzs5uSTYJXIGzdjnnv6ZCB4CZb8e8/s640/BeFunky_DSCN2511.jpg.jpg" width="640" /></a></div>
No, non voglio fare finta di nulla.<br />
Sono sparita da un po' e molti di voi mi hanno giustamente "sgridata", ma non volevo trascurarvi. Solo...sono vecchia! Ho cominciato a lavorare e non è proprio una passeggiata così quando arrivo a casa ho a malapena la forza di trascinare le mie stanche membra verso il letto....<br />
A poco servono tutte le scuse, ma per cercare di farmi perdonare un pochino voglio lasciarvi una ricetta adattissima a questi giorni di freddo pungente, un dolcetto inglese non troppo famoso da noi, ma molto in Inghilterra.<br />
Si presta bene per l'ora del thè, perchè gli scones con il loro gusto non troppo dolce possono essere farciti sia in maniera dolce che salata.<br />
Un' ottima merenda, una ricetta tradotta e riadattata, solo per voi, mi perdonate??<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;">SCONES</span><br />
500 G DI FARINA 00<br />
300 ML DI LATTE INTERO<br />
160 G DI UVETTA<br />
110 G DI BURRO<br />
MEZZA BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI<br />
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO<br />
1 CUCCHIAINO DI SALE<br />
<br />
1 UOVO PER SPENNELLARE<br />
<br />
Setacciate la farina direttamente nel boccale della planetaria, io ho usato la foglia, ma comunque si lavora facilmente anche a mano.<br />
Aggiungere tutti gli ingredienti lasciando per ultimo il latte, aggiungendo alla quantità prestabilita qualche goccia se l'impasto risultasse troppo consistente. Al contrario se fosse troppo liquido aumentate leggermente la farina.<br />
Stendere l'impasto su di un piano infarinato, non troppo sottile, alto circa un paio di centimetri. Con un coppa pasta circolare ricavate tanti biscottini, fino ad esaurimento dell''impasto.<br />
Disponeteli su una teglia lasciandoli un pochino distanziati e spennellate con l'uovo sbattuto, cuocete a 200 gradi, con forno statico finchè saranno leggermente dorati.<br />
Tiepidi sono da svenimento, ma freddi si conservano qualche giorno nei sacchettini di plastica ben chiusi.<br />
Buona merenda!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjjlnY9xune2nSi4I7nd4frizKM0axAloXM5wzEzSaKYLqPwueulMp3uJnTiS2PlmcVUXjCLvoLVDhwzwWXtjLG0V0z0cfT1aqfS2ewmKNeKZziYFzDxnR2oM6b1BKzhfO9uUYH_CaZtU/s1600/BeFunky_DSCN2514.jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjjlnY9xune2nSi4I7nd4frizKM0axAloXM5wzEzSaKYLqPwueulMp3uJnTiS2PlmcVUXjCLvoLVDhwzwWXtjLG0V0z0cfT1aqfS2ewmKNeKZziYFzDxnR2oM6b1BKzhfO9uUYH_CaZtU/s400/BeFunky_DSCN2514.jpg.jpg" width="300" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy0KJrnQ-rTWLpnZMpXhtwl160lbc7GpyOqmAUYCjk13RN77v1khEQ3CsHojBBMRPFoZGaWRcOsB0jEw8RX3lNsa_tyNc2RBMgYzR9WbJsBP69F4GLDnmTsqQ6pULWRrgmetPOt6Sk7I0/s1600/Design+F.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="76" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy0KJrnQ-rTWLpnZMpXhtwl160lbc7GpyOqmAUYCjk13RN77v1khEQ3CsHojBBMRPFoZGaWRcOsB0jEw8RX3lNsa_tyNc2RBMgYzR9WbJsBP69F4GLDnmTsqQ6pULWRrgmetPOt6Sk7I0/s320/Design+F.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />stregaverahttp://www.blogger.com/profile/12488152691347559259noreply@blogger.com14