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lunedì 28 gennaio 2013
Pain (ettone) perdu.
Doverosa premessa per gli amici Francesi che mi hanno sgridata su facebook: so benissimo che il vero pain perdu non si fa con il panettone....non volevo essere blasfema, detto ciò vi illustro il motivo che mi ha portata a tentare questo esperimento.
Benché fosse il 25 Gennaio, avvicinandosi alla mia credenza, da un po' di giorni, si sentiva la musichetta del film "lo squalo", quella inquietantissima di quando si vede affiorare dall'oceano la pinna del pesciolone.... Aprendo poi, si sentiva un urlo micidiale....Il panettone secco!!!! Gridava pietà in tutti i modi, non volendo essere buttato nel bidone ma avendo raggiunto la consistenza dello stucco....
Un essere umano qualsiasi, possedendo già il panettone 800 calorie al grammo, lo avrebbe al massimo inzuppato nel latte, ma una strega no! L'ho voluto riciclare alla grande, rendendolo ancora più godurioso perché se un panettone deve morire, lo vuole fare con dignità!
PAIN (ETTONE) PERDU
DUE O PIU' FETTE DI PANETTONE STANTIO
NUTELLA
FARINA
UOVO
LATTE
BURRO
ZUCCHERO SEMOLATO
Ricavate delle fette il più simili possibili dal vostro panettone, essendo secco dovrebbe essere più facile. Accoppiatele a due a due, spalmandone una di nutella. Formate il "panino", con l'altra fetta. Infarinatelo bene, cercando di sporcare bene anche i bordi.
Pressate leggermente con le mani, poi passate nell'uovo sbattuto a cui avrete aggiunto una spruzzata di latte.
Scaldate una padella e fateci fondere il burro, senza però farlo imbrunire. Appena fa le bolle mettete il pain perdu e rosolate bene da entrambi i lati. Se ne fate tanti aggiungete un po' di burro, man mano che procedete.
Spolverizzate con lo zucchero semolato e gustate tiepido. A me piace più così il panettone di quando è nella sua forma originale....
Questa è la mia colazione preferita da dicembre a febbraio ;-) brava.... io li chiamo french toast: me li faceva la landlady in Inghilterra. Con un pane a cassetta che era una specie di panbrioches e dentro burro d'arachidi e jam.. bella ricetta brava
RispondiEliminaGrazie Dora, ci voleva un sostegno italiano... Mhhhh ne ho ancora un pochino...corro a farli con la marmellata!!!!
EliminaTi bacio e ti abbraccio.
stupendo!è invitantissimo!golosissimo davvero.segno la ricetta!:)
RispondiEliminaIo mi segno questi termini...mi sa che sono arretrata ;-) Grazie!!!!!!
Eliminaahaha.questi termini non li conosco neppure io credo..a meno che quella sera non avessi alzato il gomito .ma è più probabile che io sia affetta da dislessia!;)buona serata
EliminaOk, allora a posto, del resto anch'io qauando alzo il gomito me ne invento....ciao!
EliminaScusa mi fa così ridere la mia simildislessia che ne ho parlato nel mio ultimo post citando te e il commento che ho lasciato qua sopra...ah ah!
EliminaUn bacio!
lalexa
Ti ho risposto nel tuo blog cara, sei la numero uno!!!
EliminaMeravigliosoooooo :-)
RispondiEliminaMi sa che compro un panettone se ancora lo trovo in qualche negozio e lo faccio restare aperto per un pò, per farlo diventare stantio al punto giusto...così poi potrò prepararmi e godermi questa bontà ;-)
Un bacio, ti seguo anche io!
Grazie Maris, per fortuna adesso li vendono ad un euro!!!! Grazie, a presto!
Eliminache bontà! Ti aspetto da me.
RispondiEliminaCerto Stefania!!!!! Ciao.
EliminaSolo una grande mente, una mente geniale, può concepire una simile perversione alimentare, ahah!! Sei spettacolare, come sempre!! Baci tesoro
RispondiEliminaMica bubbole!!!! Io per 1000 calorie non mi muovo nemmeno!!!! Baci Ros e grazie, come sempre.
EliminaIl pain perdu fatto con il panettone mi piace da morire. Domenica mattina me lo mangierò a colazione, ti copio ;) bacione
RispondiEliminaNon può essere che un onore esser copiati da te, bacio.
EliminaL'arte del riciclo è qualcosa di eccezionale!!! Mai buttare via nulla!!! E poi, se il panettone parla, bisogna ascoltarlo!!! Ricetta golosissima!
RispondiEliminaUn abbraccio,
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Ma infatti, il mio urlava!!! Ciao Morena, ti abbraccio e ti saluto con affetto.
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