Pagine

lunedì 4 marzo 2013

Bortellina piacentina


Vi starete chiedendo cosa sia questa "bortellina" dal nome impensabile...In realtà una frittata povera, fatta solo di farina e acqua.
E' fritta, quindi non troppo leggera, ma buonissima, da provare almeno una volta con i salumi e i formaggi cremosi.
Chi è stato nelle valli Piacentine, forse avrà più facilmente incontrato lo gnocco fritto, molto richiesto dai turisti, ma nel mio cuore rimane lei, la bortellina....la faceva la nonna!
Ora vi insegno i trucchi per farla perfetta....

BORTELLINA PIACENTINA
300 GR DI FARINA
ACQUA GASATA
SALE
OLIO PER FRITTURA

Mettete la farina in una ciotola e incominciate a versare l'acqua a filo mescolando. Dovrete andare ad occhio, cercando di ottenere una pastella abbastanza densa, simile allo yogurt. Unite il sale, date un ultima mescolata e lasciate riposare 30 minuti.
Il segreto è tutto nella doppia frittura, che adesso vi insegno. Infatti questa golosa frittata richiede la frittura ad immersione, ma se la tuffaste subito nell'olio, essendo abbastanza liquida fareste un disastro, quindi ecco il trucco della nonna Pina...
Prendete due padelle della stessa dimensione. Una appena unta e  l'altra con olio abbondante. Fate scaldare entrambe.
Versate un mestolino di impasto nella prima padella, deve essere alta un po' più di una crepe. Appena si rapprende, con una spatola, sollevatela e gettatela con attenzione nell'altra padella con l'olio abbondante finchè sarà ben dorata da entrambi i lati.
Continuate fino ad esaurimento della pastella.
Mettete su carta assorbente, gustatela calda con coppa, pancetta, crudo o gorgonzola.
I nonni la sapevano lunga!




22 commenti:

  1. Ecco la doppia frittura mi manca!! La mia nonna la faceva in forma simil light... con il padellone di ghisa caldissimo e appena sporcato con un fazzolettino appena bagnato do olio... frittura fronte/retro... finche diventa dorata e croccante. La prima la buttava via perché la parte interna restava molliccia. Le altre a scelta con salume o mousse di gorgonzola... Bella ricetta comunque

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il bello delle ricette della tradizione è prorpio questo, che ne esistano mille versioni, diverse di famiglia in famiglia.
      Si, è una bella ricetta! ogni tanto da quando sono qui a Milano ho bisogno della mia sana dose di Piacentinità!

      Elimina
  2. Ma che buonaaaaaa!!!
    Almeno una volta ogni tanto si può mangiare, magari non sempre perchè non è leggera, ma io a una cosa così non voglio rinunciare!!
    Quindi la proverò :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, almeno una volta DEVI!!!! E' una di quelle perle di una volta! Bacione!

      Elimina
  3. Non la conoscevooo! Che bello, adoro le ricette tradizionali! Grazie stella, la tengo ben presente e ho una voglia immensa di assaggiarla! Complimenti e un bacione! <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ely, anche secondo me sono sempre le migliori, ci ricordano la nostra infanzia e sono sempre deliziose. Prova prova, vedrai che non te ne pentirai!

      Elimina
  4. Già sapevi che ero intenzionata a provarla! Non vedo l'ora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bhè certo, l'ho pubblicata soprattutto per te! Sai, per noi piacentini è un classico, ma per chi non la conosce è una cosa tutta da scoprire!

      Elimina
  5. Sarà super golosa!!!
    Ricetta semplice ma gustosa :)
    Complimenti e buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo! Quando la faccio ne mangio una tonnellata! Però quando ci vuole ci vuole!

      Elimina
  6. Accidenti Raffaella!! Una doppia frittura? Questo sì che è regalo che ci fai, svelarci un segreto della tua nonnina!... Non ho mai mangiato questa delizia piacentina ma la proverò, e penserò a te, amica mia <3!! Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devi assolutamente, è deliziosa! La mia nonna la ricordo come una specie di generale poco propensa alle coccole, ma cucinava benissimo queste delizie paesane.... un bacione!

      Elimina
  7. Adoro cucinare e mangiare, passo per la prima volta qui e mi trovo una doppia frittura??
    Bel blog! Mi sa che mi faccio un bel giro munita di carta e penna e con i crampi allo stomaco!!
    Pat

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pat benvenutissima!!!!! Qui niente diete...a volte mi sento in colpa e cucino qualcosa di leggero...ma il giorno dopo per compensare ci piazzo la nutella! Quindi...chi cucina e mangia felice è sempre ben accolto qui! Buona giornata!

      Elimina
  8. se la faceva la nonna non si puà non provare! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La nonna la sapeva lunga...le diete non esistevano, che bei tempi!

      Elimina
  9. Ciao,arrivo qui per caso e colgo l'occasione per farti tanti complimenti.Mai vista o sentita questa bortellina,ma una cosa e' certa,me la segno subito!
    P.S. Ho anche gia' adocchiato la torta gringo....
    Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, molto piacere! E' una cosa stra-tipica delle valli Piacentine, la devi provare, vedrai che ti piacerà! Grazie per essere passata!

      Elimina
  10. mitica !grazie per questa ricetta.mica la conoscevo sta bortellina ma giuro che voglio assolutamente provarla! bacione a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!!!! Una cosa con un nome così pazzo...vedrai che ti piace, poi è facile facile! Bacio!

      Elimina
  11. é ottima anche spalmata di marmellata....e arrotolata..per mantenerla calda...mmm

    RispondiElimina
  12. Non è buona con dolce marmellata ,
    é buona con i salumi affettati!

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato il tuo parere!