Dopo vari ripensamenti sul fatto che fosse l'ennesima ricetta "non estiva", mi sono auto convinta che alla fine è semplice da preparare, mi avrebbe dato un sacco di soddisfazione e ricordato l'inverno ( lo desidero come non mai ).
Domenica allora mi ci sono buttata e il risultato è stato ottimo.
Ultimamente ho letto che c'è una lotta sull'origine della ricetta, chi la vorrebbe piemontese, chi laziale, io vi dico....avendoli fatti e cotti nel mio forno....domenica erano milanesi.
Buon lavoro.
GNOCCHI ALLA ROMANA
250 GR DI SEMOLINO
1 LITRO DI LATTE INTERO
80 GR DI PARMIGIANO O PECORINO PIù UNA MANCIATA PER GRATINARE
NOCE MOSCATA UN PIZZICO
2 UOVA
SALE
PEPE
UNA NOCE DI BURRO PIU' ALTRI 80 GR PER LA COTTURA
Mettete a scaldare il latte in una pentola con un pizzico di sale, uno di pepe, la noce moscata e la noce di burro. Appena avrà raggiunto il bollore versate il semolino a pioggia senza mai smettere di mescolare, andate avanti così per dieci minuti, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Aggiungete le uova e il parmigiano amalgamando bene, poi stendete in una teglia o su di un piano pulito, l'importante è che l'impasto mantenga uno spessore di un centimetro circa.
Lasciate riposare ancora un po', diciamo una mezz'ora.
Con un coppa pasta piccolo o una tazzina ritagliate dei tondini ( vanno bene anche le formine dei biscotti, le forme strane stupiscono con poco i commensali ), che disporrete in una teglia sovrapponendo leggermente.
Cospargete con il burro fuso a filo e il parmigiano. Gratinate in forno per un quarto d'ora a 190 gradi oppure finché si sarà formata sulla superficie una crosticina dorata.
Interpretazione soggettiva della ricetta della mamma.
Interpretazione soggettiva della ricetta della mamma.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato il tuo parere!