Dovete sapere che a Milano e, credo, in tutta Italia, a causa della quarantena dovuta al corona virus, scarseggiano farine e lieviti, oltre al fatto che non si puo' uscire spesso nemmeno per la spesa.
Molte persone si sono ritrovate a cucinare, anche le meno esperte, gettonatissimi per l'appunto, pane e pizza.
Ho cercato quindi di "donarvi" una ricetta super testata, quasi infallibile e che richiede pochissimo lievito, se lo doveste centellinare in questo momento difficile. E' anche molto facile, senza impasto, come leggete nel titolo.
I tempi di lievitazione sono lunghi, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il tempo è proprio quello che ci ha restituito questa forzatura in casa.
Secondo me il risultato vi stupirà a tal punto da convincervi a impastare ogni giorno, per quello successivo.
Troppo positiva? Me lo racconterete voi.
Pane senza impasto cotto in pentola
Per una pagnotta media, per tre persone diciamo
400 g farina (io ho usato una "tipo 2", ma viene veramente con tutte)
3 g di lievito disidratato, tipo mastro fornaio
250 ml di acqua a temperatura ambiente
6 g di sale fino
1 cucchiaino di zucchero semolato
E' veramente più lungo da raccontare che da fare! Quindi vi metterò video e immagini, per capirci meglio!
Mettete tutta l'acqua in una ciotola capiente, con il cucchiaino di zucchero e il lievito e mescolate.
Ora aggiungete i tre quarti della farina e mescolate con un cucchiaio
Versate ora il sale e la restante farina, girando un po' l'impasto con le mani, ma poco! Non importa se è ruvido e brutto, deve essere così!
Adesso avete un compito arduo, coprirlo con la pellicola e dimenticarvelo a temperatura ambiente per circa 15/16 ore, proprio così.
Dopo tutto questo tempo, lo ritroverete così:
E ora, se nessuno mi prende in giro...la successiva spiegazione con un piccolo video.
Bene! Ora coprite di nuovo con la pellicola e lasciate lievitare altre due tre ore, il risultato è questo.
Ributtatelo sulla spianatoia infarinata e cercate solo di dargli più o meno la forma della pentola che userete.
Il top sarebbe la ghisa, in alternativa va bene anche l'acciaio, possibilmente non antiaderente, in extremis il pirex, l'ho usato stavolta ed è andata benissimo ugualmente!
L'importante è che non ci siano né nella pentola, né nel coperchio parti in plastica!!!
Preriscaldate ora il vostro forno a 230°C, con la pentola dentro, mi raccomando. Aspettate che la lucina si spenga o che comunque abbia raggiunto la temperatura, tirate fuori la pentola e, facendo MOLTA attenzione a non ustionarvi, fate cadere l'impasto dentro.
Coprite con il coperchio e infornate per trenta minuti.
Trascorso questo tempo, sfornate, togliete il coperchio e fate l'ultima doratura. Davvero ogni forno è soggettivo, per cui vi dico indicativamente 10 minuti, ma potrebbero essere 5, come 15, dovete osservarlo e tirarlo fuori quando secondo voi avrà raggiunto la colorazione che vi piace.
Sarà croccantissimo fuori e morbido dentro, fantastico. Vi do anche il permesso di mangiarlo con la nutella!
Ma ciaooooo ! Bentornataaaaa !! Anche a Vicenza non c'è verso di trovare il lievito. Io vado di pasta madre a go-go. Spero di rileggerti presto
RispondiEliminaCiao tesoro....il mio lievito madre era defunto con il trasloco....devo riprovare!
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