venerdì 20 luglio 2012

Lo ammetto, ho fatto l'aspic.

Sì, lo so, non ditemelo.
Il mio si propone come un blog per gente spiccia che vuol cucinare cose facili e veloci, non me lo sono dimenticata.
Prima di tutto non ci crederete ma l'aspic..... è super veloce!
In secondo luogo, pensateci bene, chi di voi non ha qualche amica perennemente a dieta, a cui non sapete mai cosa cucinare quando la invitate, quelle amiche per cui bisogna contare le calorie e fare la cernita degli ingredienti partendo indubbiamente da quelli light???
Benissimo, nel nostro caro imputato ci sono solo 5 cucchiai di zucchero, un po' di vino e tanta frutta, io ho usato le pesche ma si può eseguire con qualsiasi frutto che non sia così duro da renderne impossibile il taglio.
Terzo, ma non da snobbare il "fattore wow" e qui signori non manca di certo!


ASPIC DI PESCHE AL VINO MOSCATO
1 kg di pesche noci
2 limoni non trattati
5dl. di vino moscato
5 cucchiai di zucchero
25gr. di gelatina in fogli

Mettete la gelatina ad ammollare in acqua fredda. Intanto sbucciate una pesca, tagliandola a dadini, mettetela in un pentolino con mezzo bicchiere di acqua, 2 dl di Moscato 2 cucchiai di succo di limone e o zucchero. Portate ad ebollizione e cuocete a fiamma bassa per 10 minuti.
A cottura ultimata filtrate questo succo prelevandone 250gr in cui andrete a sciogliere la gelatina. Unite il restante moscato e mescolate ancora.
Prendete uno stampo a ciambella (o tondo) con i bordi alti e distribuite uno strato di gelatina, passate in freezer alcuni minuti e quando è rassodato adagiatevi sopra un primo strato di pesche che avrete tagliato a spicchi molto sottili, mettete altra gelatina e ripassate in freezer, aggiungete le pesche e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.
Se non avete tutto questo tempo di aspettare "le pose" del reparto freddi.... Versate tutta in una volta la gelatina e poi la frutta ad immersione...sicuramente l'effetto sarà meno preciso ma ugualmente bello, poi potrete sempre sostenere di essere degli artisti di qualche strana corrente.
Lasciatelo riposare almeno due ore in frigo prima di servirlo.

Per toglierlo dallo stampo immergetelo 10 secondi in acqua bollente, poi sovrapponete un piatto allo stampo e voilà!



Preso da Cucina moderna  di Luglio.

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