domenica 5 giugno 2011

Tortino di patate e speck

Va bene, lo so non è un piatto estivo e sono una strega, ma non ho incantesimi per far comparire quel caldo che quest'anno proprio non ci sente di arrivare.
In più oggi con la pioggia e la solitudine ero un po' triste... allora ho pensato di cucinare che mi tira sempre sù.
Qui però, il trucco c'è,ve lo dico prima di darvi la ricetta così vi verrà meglio.
Dovete immaginare di cucinare per qualcuno che amate davvero, non importa che non sia proprio lì con voi, basta averlo semplicemente nel cuore. A me è venuta una favola quindi funziona!


Tortino di patate e speck:
1 porro
1 etto di speck, in una fetta sola
2 patate grandi
2 uova
2 dl. di panna fresca
sale e pepe
1 noce di burro


Prima di tutto occorre lessare le patate, la ricetta originale dice di lessarle intere e pelarle dopo, per poi tagliarle a rondelle di mezzo centimetro, potete farlo così se vi piace, ma il comitato delle streghe è convinto che sia uno spreco di tempo, allora io le lesso in poca acqua già tagliate e pelate.
In una padella di quelle che vanno in forno (e sì, qui serve  proprio, se non l'avete potete usare una casseruolina dal fondo non troppo sottile ) scaldate un cucchiaio d'olio e aggiungete il porro fine fine e lo speck a fiammifero, lasciando dorare. Ad operazione conclusa trasferite in un piatto e, nella stessa padella, fate sciogliere una noce di burro poi aggiungete le patate, girandole con delicatezza finchè saranno belle colorite.
Adesso incorporate lo speck con il porro, pepe e sale, ma poco che è gia abbastanza saporito di suo...
In una ciotola a parte sbattete bene le uova con la panna, distribuitela sopra in modo uniforme, lasciate sul fuoco ancora due minuti e poi trasferite in forno, già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti.

Ecco il prima e il dopo.... buon appetito.....

Io un pochino mi sono tirata su, perché alla fine se una persona ce l'hai nel cuore... è sempre con te!

giovedì 28 aprile 2011

Incantesimo per smaltire uova di cioccolato pasquali.

E si... le streghe hanno un rimedio infallibile! Come cosa? Una torta buonissima!!!
Vi prego, risparmiate la melassa sulla dieta post abbuffata pasquale, prometto, in seguito di rivelarvi i trucchi anti-ciccia.
Ho una bellissima bambina di quattro anni, per cui le nostre uova sono tutte al latte, ma va benissimo anche se impiegate quelle fondenti, non è la classica torta di cioccolato, quindi vale tutto. Ovviamente io mi sono fatta aiutare dalla mia piccola apprendista, non c'è nulla di complicato provare per credere.

Occorre prima di tutto una buona pasta frolla, di cui mi spiace ammetterlo vi do la ricetta a malincuore...
A malincuore perché ci ho messo tutti i miei trent'anni per trovare quella perfetta, a voi ci vorrà solo un clik... ma sì, vi voglio bene.....

PASTA FROLLA:
500gr. farina per dolci (ma senza lievito, vi prego!)
250gr. burro
200gr. zucchero a velo (non semolato, mi raccomando, non volete una frolla mediocre, giusto?)
4 tuorli
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale

Mettete la farina nel mixer insieme al burro a pezzetti e il pizzico di sale, azionate e sbriciolate bene il tutto. Trasferite questo composto ottenuto in una ciotola capiente, potreste continuare anche nel robot, ma se non dosate bene i tempi il burro si scalderà e sarà un disastro....
Aggiungete tutti gli altri ingredienti e se la vostra bacchetta magica non funziona armatevi di volontà e impastate di buona lena fino a che il composto è uniforme e sodo. Trasferite in frigorifero per il tempo di preparare il ripieno.

RIPIENO ELIMINA UOVA PASQUALI

250gr. ricotta vaccina
250gr. mascarpone
100gr. zucchero
2 tuorli
tanti tantissimi pezzettini di cioccolato

Mettete tutto in una ciotola, tranne il mascarpone e il cioccolato e montate con una frusta. Gli ultimi due ingredienti aggiungeteli mescolandoli però con un cucchiaio, dall'alto verso il basso.

Riprendete la frolla e stendetela in una tortiera, lasciando un bordo abbastanza alto perché il ripieno tende a crescere in forno. Riempitela con il composto, lascio a voi la scelta di finire con varie formine di frolla, la classiche strisce, oppure lasciarla scoperta. Io ne ho fatto due versioni, così potrete avere un' idea del risultato mentre decidete.


180 gradi in forno già caldo, per circa 50 minuti.

Se avete ancora uova comunicatelo, nuovi incantesimi in arrivo.

domenica 3 aprile 2011

Domenica... ragù!!

Ma cosa farà una strega sbrandata alle 7.30 dalla figlia affamata che reclama la colazione?

Oltre a varie imprecazioni mentali e domande senza risposta riguardo al perché i bambini non apprezzino mai dormire troppo..... decide di preparare il ragù, che sembra una cosa complicatissima, ma con un paio di incantesimi diventa la cosa più semplice del mondo, specialmente se causa perdita del sonno si ha tempo da vendere per farlo sobbollire a fuoco lento per almeno due ore.... il segreto perfetto per la sua riuscita.

RAGU':

Misto per soffritto surgelato mezza scatolina.
Olio extra vergine.
Carne mista o scelta (a seconda dei gusti) e macinata 600gr.
Passata di pomodoro.
Doppio concentrato di pomodoro.
Un dado di carne.
Vino rosso.
Sale.
Pepe.
Tanto amore, o per lo meno un po' di impegno.


Allora vorrei fare una premessa, le streghe moderne utilizzano pentole moderne, non immaginatevi il ragù nella terra cotta o nella pignatta della nonna, io utilizzo una casseruola con i bordi non troppo alti, anti aderente, così, oltre ad avere una certa libertà di movimenti mentre cuoce, si restringe prima e non dovete aspettare che i vostri figli diventino adulti nel frattempo.
Metto l'olio, non troppo abbondante, ma nemmeno un filo, e le verdurine che devono sfrigolare bene prima di mettere la carne ben sgranata. Appena è diventata tutta scuretta aggiungo il vino rosso, per essere sicicuri che l'alcool sia evaporato mi metto col naso sopra la pentola e se non mi ritrovo ubriaca dai fumi dello stesso vuol dire che è ora di mettere la passata e il concentrato.
Non ho messo le dosi, perché a qualcuno piace rosso, a qualcuno meno, altri lo fanno in bianco addirittura... regolatevi voi.
Aggiungo il dado, intero, sale e pepe, ma pochissimi, da regolare alla fine.
E adesso.... vai con l'incantesimo!!!! Bop bob pop bopbopbpobobpbbp... è questo il rumore che deve fare la vostra pentola a fiamma bassa e semi-scoperta per un bel po'... 2 ore di solito sono sufficienti....
Il mio risultato di oggi è questo...

sabato 2 aprile 2011

Eccola qui una strega vera...

Eccola qui una strega vera, nel 2011 le streghe hanno questo aspetto.

Questa in particolare si sveglia ogni mattina alle 5, per andare a lavorare, lasciando in custodia la propria figlia al nonno. Armeggiando fra pentole e pentoloni fino al mezzogiorno. No non preparo pozioni tutto il giorno! Sono una strega cuoca e il mio lavoro mi piace da impazzire.
Le nuove streghe si sudano lo stipendio, sono in grado di badare sole ai figli, cercano di restare carine nonostante gli anni che volano e la vita che sfugge, amano con il cuore pieno di gioia, oppure piangono quando nessun incantesimo serve a consolarle.
Cercherò, giorno per giorno di raccontarvi un po' di loro, un po' di me!