Questa marmellata è così buona che potrei mangiarla anche la mattina sul pane, invece che con i formaggi!
Da un po' mi è venuta questa passione, per le gelatine & co sul formaggio, manco a dirlo dopo un po' mi è venuto l'estro di farmele in casa....
Ho deciso di cominciare da questa perchè il primo vasetto comprato è durato....ad esagerare....7 minuti???
Come strega sono un disastro ultimamente, mentre decidevo di farla e sghignazzavo all'idea di gustarmela sentendomi un genio perché ho un fantastico robot che affetta tutto....nemmeno a dirlo, mentre introducevo la prima.....si è sentito PPPFFFFFFF !!!!!!!!!!!!!!!!!!! Seguito da una nuvoletta di fumo....il mio robot, già rattoppato un paio di volte, ha deciso di morire definitivamente proprio quando doveva tagliare le cipolle!!!!!!!
Va bhè, almeno posso dire che quando ho cominciato a piangere per le cipolle....stavo già piangendo di mio!
VIVA LE STREGHE GOFFE.
MARMELLATA DI CIPOLLE ROSSE
1 retina di cipolle rosse da un kilo
380 gr di zucchero semolato
Se avete un robot di quelli che affettano sottilmente che non vi abbandoni sul più bello....pelate le cipolle togliendo le estremità e lo strato più esterno, poi procedete.
Va bene anche una mandolina o se le fate al coltello, l'importante è che siano fini fini. E' già una marmellata rustica, lasciare tocchi troppo grandi mi sembrava esagerato.
Aggiungete lo zucchero e mescolate, poi portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate andare per due ore.
Mettete nei vasetti e accompagnatela ai vostri formaggi preferiti, meglio se piccantini e stagionati.
Un bacio cipolloso.
domenica 28 aprile 2013
domenica 21 aprile 2013
La morbida di mele e ROSsi lamponi
Una doverosa premessa è per il titolo, non ho sbagliato a scrivere...c'è una persona che dovrebbe capire e capirà....questa ricetta è soprattutto per lei, che ha avuto parole di conforto in un momento un po' così, quando tutto ti sembra buio e non vedi mai la fine. Grazie.
E' anche per tutti voi certo, perché alla fine cucinare è sempre una cosa che mi da conforto e che mi fa sentire viva, condividerla ancor di più.
E' nota la mia passione per le torte di mele, sono la mia coccola e ne avevo proprio bisogno.
Questa è un tripudio di morbidezza, sembra quasi un abbraccio mentre la mangi! Certo non è Brad Pitt, ma non si può avere tutto!
Io l'ho mangiata a colazione, ma va bene un po' per tutto, soprattutto da condividere con gli amici che, vicini o lontani che siano, sono sempre importanti.
LA MORBIDOSA DI MELE E ROS-SI LAMPONI
300 GR DI FARINA
220 GR DI ZUCCHERO
200 GR DI MARGARINA (io vallè naturalmente)
4 UOVA
1 BUSTINA LIEVITO PER DOLCI
1 LIMONE
1 PIZZICO DI SALE
3 MELE O DUE GRANDI
200 GR DI LAMPONI
SCORZA E SUCCO DI UN LIMONE
Separate i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve fermissima con un pizzico di sale.
Lavorare la margarina con lo zucchero fino a renderla bella spumosa poi, sempre girando, aggiungete i tuorli, uno alla volta.
Setacciate il lievito e la farina e aggiungeteli all'impasto, mescolando molto bene, poi unite il succo del limone filtrato e la sua scorza.
Ora incorporate delicatamente gli albumi, girando con una spatola o un cucchiaio dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.
Mettere l'impasto in una tortiera dai bordi alti ( l'ideale sarebbe a cerniera), ricoprire di fettine di mele pelate e lamponi.
Mettere in forno stati a 180 gradi per circa 45 minuti. Cresce molto, quindi è meglio fare una prova stecchino nel centro, prima di spegnere.
Mangiatela con chi davvero la merita, è speciale.
Con questa ricetta partecipo al primo contest di Nonna Rica "Raspberry I love you", partecipate anche voi!
E' anche per tutti voi certo, perché alla fine cucinare è sempre una cosa che mi da conforto e che mi fa sentire viva, condividerla ancor di più.
E' nota la mia passione per le torte di mele, sono la mia coccola e ne avevo proprio bisogno.
Questa è un tripudio di morbidezza, sembra quasi un abbraccio mentre la mangi! Certo non è Brad Pitt, ma non si può avere tutto!
Io l'ho mangiata a colazione, ma va bene un po' per tutto, soprattutto da condividere con gli amici che, vicini o lontani che siano, sono sempre importanti.
LA MORBIDOSA DI MELE E ROS-SI LAMPONI
300 GR DI FARINA
220 GR DI ZUCCHERO
200 GR DI MARGARINA (io vallè naturalmente)
4 UOVA
1 BUSTINA LIEVITO PER DOLCI
1 LIMONE
1 PIZZICO DI SALE
3 MELE O DUE GRANDI
200 GR DI LAMPONI
SCORZA E SUCCO DI UN LIMONE
Separate i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve fermissima con un pizzico di sale.
Lavorare la margarina con lo zucchero fino a renderla bella spumosa poi, sempre girando, aggiungete i tuorli, uno alla volta.
Setacciate il lievito e la farina e aggiungeteli all'impasto, mescolando molto bene, poi unite il succo del limone filtrato e la sua scorza.
Ora incorporate delicatamente gli albumi, girando con una spatola o un cucchiaio dall'alto verso il basso per non smontare il tutto.
Mettere l'impasto in una tortiera dai bordi alti ( l'ideale sarebbe a cerniera), ricoprire di fettine di mele pelate e lamponi.
Mettere in forno stati a 180 gradi per circa 45 minuti. Cresce molto, quindi è meglio fare una prova stecchino nel centro, prima di spegnere.
Mangiatela con chi davvero la merita, è speciale.
Con questa ricetta partecipo al primo contest di Nonna Rica "Raspberry I love you", partecipate anche voi!
martedì 9 aprile 2013
La favolosa tarte con le uova di Pasqua avanzate
Questa sì che è una magia! Riuscire a fare una torta facile, bella, ma anche riciclando!
Non so da voi, ma la mia principessa ogni anno si ostina a volere 10 uova di Pasqua, iniziando ben prima della data la sua tattica di convincimento con parenti e affini sfoderando gli occhioni dolci e imploranti.
Oltre a non gradire troppo il cioccolato in sè, la piccola ruffiana di solito guarda una, forse al massimo due delle sorprese....chiedendo poi un'altra merenda!
Allora tiè, con questa frego anche lei.
LA FAVOLOSA TARTE CON LE UOVA DI PASQUA AVANZATE
PER LA FROLLA
250 GR DI FARINA
125 GR DI BURRO FREDDO
100 GR DI ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO
2 TUORLI
PER LA GANACHE
200 GR DI AVANZI DI CIOCCOLATO, VA BENE TUTTO
100 GR DI PANNA FRESCA
NOCCIOLE TOSTATE
Cominciate preparando la solita frolla con la ricetta che trovate qui, lasciatela riposare per 30 minuti poi stendetela su uno stampo e bucherellate il fondo. Io non ho messo alcun peso, ma l'ho tenuta d'occhio per tutta la cottura, se non vi fidate....coprite con carta da forno e sopra ponete un peso....come ad esempio i fagioli secchi. 180 gradi per 25 minuti circa.
Lasciate raffreddare e nel frattempo mettete a fondere a bagnomaria il vostro cioccolato insieme alla panna, appena si scioglie mescolatelo bene per renderlo liscio e omogeneo e riempite la vostra base di frolla.
Aspettate qualche minuto e cospargete di nocciole.
E' veramente buona, poi quando non si butta...lo diventa ancora di più!
Non so da voi, ma la mia principessa ogni anno si ostina a volere 10 uova di Pasqua, iniziando ben prima della data la sua tattica di convincimento con parenti e affini sfoderando gli occhioni dolci e imploranti.
Oltre a non gradire troppo il cioccolato in sè, la piccola ruffiana di solito guarda una, forse al massimo due delle sorprese....chiedendo poi un'altra merenda!
Allora tiè, con questa frego anche lei.
LA FAVOLOSA TARTE CON LE UOVA DI PASQUA AVANZATE
PER LA FROLLA
250 GR DI FARINA
125 GR DI BURRO FREDDO
100 GR DI ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO
2 TUORLI
PER LA GANACHE
200 GR DI AVANZI DI CIOCCOLATO, VA BENE TUTTO
100 GR DI PANNA FRESCA
NOCCIOLE TOSTATE
Cominciate preparando la solita frolla con la ricetta che trovate qui, lasciatela riposare per 30 minuti poi stendetela su uno stampo e bucherellate il fondo. Io non ho messo alcun peso, ma l'ho tenuta d'occhio per tutta la cottura, se non vi fidate....coprite con carta da forno e sopra ponete un peso....come ad esempio i fagioli secchi. 180 gradi per 25 minuti circa.
Lasciate raffreddare e nel frattempo mettete a fondere a bagnomaria il vostro cioccolato insieme alla panna, appena si scioglie mescolatelo bene per renderlo liscio e omogeneo e riempite la vostra base di frolla.
Aspettate qualche minuto e cospargete di nocciole.
E' veramente buona, poi quando non si butta...lo diventa ancora di più!
mercoledì 3 aprile 2013
Tortine alla nutella facili facili
Non ero scappata..solo rifugiata in montagna per qualche giorno, dove i propositi di dieta sono andati a farsi benedire e l'ozio ha regnato sovrano.
Per continuare la linea intrapresa sui monti ho deciso di fare queste tortine, perchè la nutella è sempre un'ottima consolatrice quando si torna in città e bisogna ricominciare tutto da capo.
Ma non solo..... questa è una ricetta per la mia amica Pat, che qualche giorno fa mi ha stupita assegnandomi un premio graditissimo... eccolo:
Trasgredisco subito le regole, dicendo che non segnalerò i sette blog che mi piacciono per due motivi principali, di cui VI GIURO uno non è la mia antipatia...
1) Ne fanno parte alcuni a cui è stato già giustamente assegnato, se piacciono a me piacciono a tutti no?
2) Sono negata con le catene, non solo di S Antonio ma di qualsiasi tipo, fin da piccola, sbaglio sempre qualcosa. L'unica che mi piaceva era quella della torta di Padre Pio, solo perché alla fine il dolce era buonissimo e me lo pappavo che era una meraviglia.
Quindi, cara amica divertentissima (passate nel suo blog, Beato chi c'ha n'occhio, è capace di farvi tornare il sorriso pure se vi ha investito un treno), non me ne volere, ma mi limiterò a raccontare solo le sette cose di me, sperando di non sbagliare anche qui.
1) Sono del segno del cancro, quindi lunaticissima, sfigoromanticissima e mooolto mammissima. Toccatemi tutto ma non i miei amori, sono un po' una palla, ma sono buona.
2) La cucina è la mia passione, in qualunque sua estensione, cucinerei anche in un ascensore.
3) Ovviamente non cucino "gratis", mi magno tutto e si vede, ma la vita è una sola e considero mangiare un dono.
4) Devo ogni cosa che so alla mia mamma, volata in cielo troppo presto, ma che saggiamente da vera cuoca che era ha lasciato libri di incantesimi che condivido con voi.
5) Da piccola volevo fare il Papa ( no, non ho dimenticato l'accento, proprio il papa ) così, per farvi capire che proprio tutte le rotelle a posto non le ha nessuno.
6) Sono nata a Piacenza, ma trasferita a Milano per amore. Mia mamma era siciliana, un casino....ma mi districo.
7) Sono sensibile, agli amici do tutto, spesso non ricevendo nulla...ma non sono mai cambiata e non voglio farlo.
Comunque, bando alle ciance, ogni promessa è debito e questa ricetta è tutta per te Pat!
TORTINE ALLA NUTELLA
250 GR DI FARINA
60 GR DI BURRO A POMATA
100 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
250 GR DI YOGURT MAGRO BIANCO
2 UOVA
UNA BUSTINA DI LIEVITO
UNA BUSTINA DI VANILLINA
UN PIZZICO DI SALE
NUTELLA COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI
Iniziate mescolando con una frusta il burro con lo zucchero, deve diventare una crema.
Accendete il forno statico a 180 gradi.
Aggiungete lo yogurt e le uova, sempre girando.
Lasciate da parte e setacciate insieme la farina con il lievito, la vanillina e il pizzico di sale tutto in una ciotola grande. Adesso aggiungete a questa miscela il composto liquido, amalgamando bene il tutto.
Mettete un paio di cucchiaiate di impasto nei pirottini (o stampini), un cucchiaio di nutella e poi ancora un po' di composto a coprire.
Cuocete per 20 minuti circa, ma senza farle dorare troppo.
Se vi piace spolverate di zucchero a velo, sono molto morbide, vi piaceranno!
Iscriviti a:
Post (Atom)