martedì 3 giugno 2014
Cinnamon rolls
Va bene il caldo è arrivato e non avete voglio di accendere il forno, lo so.
Però chiudete gli occhi e immaginate un profumo di burro e cannella che invade la vostra casa e una brioche morbidissima sotto i vostri denti, talmente buona da volerne un'altra e un'altra ancora.......
Lascio a voi la scelta, io le faccio!
CINNAMON ROLLS
Ingredienti per 16 girelle normali o dodici supercicciosissime, come piacciono a me
300 ML DI LATTE A TEMP AMBIENTE
500 G DI FARINA MANITOBA
90 G BURRO MORBIDO (OPPURE LO PASSATE 10 SECONDI AL MICROONDE MINIMA POTENZA)
25 G DI ZUCCHERO
1 PIZZICO DI SALE
UNA BUSTINA DI LIEVITO DI BIRRA DISIDRATATO (IO MASTRO FORNAIO, TOP)
1 UOVO LEGGERMENTE SBATTUTO
PER IL RIPIENO
80 G DI BURRO MORBIDO
CANNELLA IN POLVERE COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI
80 G DI ZUCCHERO DI CANNA
PER LE "RIGHE DI GLASSA"
40 G DI BURRO MORBIDO
80 G DI PHILADELPHIA
100 G DI ZUCCHERO A VELO SETACCIATO
UN CUCCHIAIO DI LATTE
Io ho usato la planetaria, con il gancio ma, armati di pazienza, potete tranquillamente fare tutto a mano.
Ho setacciato la farina e messa nella ciotola, aggiunto il lievito e lo zucchero, ho versato il latte e l'uovo e ho fatto partire, a bassa velocità.
Quando gli ingredienti si sono uniti ho aggiunto il sale.
Ho fatto girare 5 minuti, solo ora ho iniziato ad aggiungere il burro, a fiocchetti, poco alla volta. Ho fatto girare altri 10 minuti.
Mettete l'impasto in una ciotola ricoperta di pellicola, io ho usato il solito metodo della lucina del forno accesa. Mi sono bastate così due ore, però regolatevi voi, dovrebbe raddoppiare.
In una ciotolina mescolate il burro del ripieno con lo zucchero di canna, deve sembrare una crema, bella morbida.
Stendete il vostro impasto in un rettangolo di circa 30 x 20 cm, poi spalmate la crema sopra di esso con una spatolina, cercando di non sporcare il bordo lungo in alto.
Spargete la cannella sopra, abbondante eh!
Avvolgete il rotolo partendo dal lato lungo vicino a voi e salendo verso l'alto. Tagliate 16 rotolini e adagiateli su una teglia rettangolare con i bordi alti, non appiccicati, devono lievitare ancora finchè si toccheranno da soli, così non si apriranno in cottura, di solito bisogna aspettare 30/45 minuti.
Accendete il forno statico a 180°c , spennellate le girelle con uovo e latte sbattuti e quando è in temperatura infornate per circa 20 minuti, fino a doratura.
Mentre raffreddano (fateli raffreddare completamente e non mangiateli tutti!!!!!!!!!!!), prepariamo la glassa.
Con le fruste mescolate zucchero burro e latte, poi aggiungete il philadelphia. Infilate in un sac a poche e praticate un buchino piccolo, fate delle righe trasversali, ravvicinate.
Ragazzi, son come le ciliegie!!!!! Forse un po più calorici ;-) ma chissenefregaaaaaaaaaaa
giovedì 22 maggio 2014
Caponata della nonna
Correva l'anno 1987 e la piccola Raffaella si apprestava all'ennesima litigata con la nonna Filippa, siciliana verace:
-Nonna basta caponata! Sono 15 giorni che la fai! Ma non posso avere un toast?-
-Raffè!!!!!!!!! Con il toast rimani piccina piccina, magra magra!!!!!!!!!!! Pigliati pure na' fetta di pane che sei pallida!!!!!!!!-
Ora voi capirete il motivo della mia linea, non proprio filiforme e anche il fatto che mi manchi qualche venerdì...infanzia difficile....
Però mi manca anche la nonna e la sua caponata.....
CAPONATA DELLA NONNA
x 4 persone
2 PEPERONI BELLI SODI
2 MELANZANE
6 ZUCCHINE VERDI
6 POMODORI RAMATI
10 FOGLIE DI BASILICO FRESCO
UN CIPOLLOTTO
POCHISSIMO BURRO
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
OLIO PER FRITTURE
SALE
PEPE
Procediamo con il sugo, che ci servirà più tardi. In una pentola capace sbollentate i pomodori e togliete la pelle. Fate un soffritto con un goccio di olio extra e pochissimo burro con il cipollotto affettato finemente.
Appena diventa trasparente, aggiungete i pomodori pelati, tagliati grossolanamente. Regolate di sale e pepe, aggiungete il basilico e fate stringere bene. La nonna aggiungeva anche una puntina di zucchero e poca cannella, mai capito se fosse usanza siciliana o della nonna pazzerella, male non stava, decidete voi.
Passiamo alle verdure. Pulitele bene e cubettatele, mentre lo fate accendete il fuoco sotto ad un pentolino con i bordi alti, adatto alla frittura.
Procedete a friggere i vostri cubettoni, divisi per tipo, devono essere dorati.
Asciugateli perfettamente dall'olio in eccesso e tenete da parte.
In un'altra padella scaldate il sugo, non troppo, così si vedranno e sentiranno bene tutti i sapori delle vostre verdure. Versate zucchine peperoni e carote e lasciate uniformare il tutto....
Cara nonna, avevi ragione, sopra ad una fetta di pane casereccio, la tua caponata è da urlo!
venerdì 16 maggio 2014
White rose cake
Ma "una" che si alza alle sei di mattina per andare a cucinare fino alle quindici può secondo voi tornare sfinita e, per due giorni dedicarsi ad una torta?
Si può, per reperire l'essenza di rose a Milano, mobilitare 20 negozi e visitarne altrettanti? Farsi portare dal marito esausto in uno di essi per fare l'ultimo tentativo disperato?
Si può terminare il frosting a metà farcitura e correre a comprare nuovi ingredienti?
Certo che si può, come avrete intuito c'è di nuovo di mezzo re-cake, una bellissima iniziativa che ci fa scoprire ricette bellissime da reinterpretare.
Poi c'è Laura, la mia pazza amica, che ormai fa coppia fissa con me in quest'avventura divertentissima, noi ce l'abbiamo messa tutta!
Non abbiamo apportato modifiche particolari, ci sembrava anche questa volta perfetta.
La ricetta eccola, papale papale, abbiamo usato solo il lievito per dolci al posto del baking powder (stessa quantità) e aggiunto i frutti rossi alla farcia interna. Cotto due torte in due stampi da 20 cm per 35 minuti e poi tagliate a metà.
Noi siamo orgogliose!
E adesso amici, lustratevi gli occhi, speriamo vi piaccia!
Con questa ricetta partecipo a re-cake 8, un' iniziativa di SARA, ELISA, MIRIA, SILVIA e SILVIA tu cosa aspetti?
mercoledì 7 maggio 2014
Brownie per gli indecisi
Mettersi a fare un brownie.... scoprire che si hanno in frigorifero un paio di formaggetti con cui si potrebbe fare una piccola cheesecake..... comprendere che ormai si aveva voglia di brownie. tentare un esperimento raccattando nel web varie ricette, accorgersi che la dose è raddoppiata.....
Inventarsi qualcosa....... e poi capire che a volte......tentar non nuoce.......
PER LA BASE
380 g di zucchero semolato
250 g di cioccolato fondente, vale tutto anche gli avanzi delle uova di Pasqua (fondenti eh, non barate)
250 g di burro
150 g di farina
6 uova
1 pizzico di sale
vaniglia in semi se vi piace
PER IL VARIEGATO CHEESECAKE ( LA PARTE CHIARA INSOMMA)
100 g di ricotta
100 g di mascarpone
80 g di philadelphia
1 uovo
50 g di zucchero
1 cucchiaio di farina
ancora vaniglia perchè a me... piace!
Allora io ho usato la planetaria con la frusta, ma vanno bene anche le fruste elettriche o, se siete leggermente masochisti, quelle a mano.
Fate sciogliere a bagno maria o nel microonde il burro insieme al cioccolato spezzettato e lasciate intiepidire un attimo. Intanto nella ciotola della planetaria (o comunque in una grande) montate le uova con lo zucchero e la vaniglia. Quando saranno spumose aggiungere il composto di cioccolato, infine la farina e il sale.
Versate in una teglia grande rettangolare con i bordi alti, tipo lasagnera ,per intenderci, rivestita con carta da forno. La dose è abbondante: potete dividere a metà il peso di tutti gli ingredienti e ne ricaverete una teglia normale.
Accendete il forno statico a 180°C.
Sempre con una frusta, mescolate tutti gli ingredienti per la crema bianca. Quando avrete ottenuto un composto liscio buttatelo a cucchiaiate sull'impasto nero. Con uno stecco o con la punta del coltello fate dei ghirigori per creare la "variegatura" , non troppo mi raccomando...altrimenti diventerà tutto marroncino chiaro.
Infornate per 25 minuti circa. Non vi preoccupate se al centro sembrerà leggermente molle, raffreddando si rapprenderà. Prima di servire lasciate qualche ora in frigorifero e ricordate che il brownie si taglia a rettangoli!
Allora buon brownie..ma anche buona cheesecake ;-)
Con questa ricetta partecipo al contest di Coccole di dolcezza-"contrasti"
mercoledì 23 aprile 2014
Hot cross buns (e re-cake 7)
Molto tempo è passato dal mio ultimo post, colpevoli il lavoro e la mia pigrizia malinconica dell'ultimo periodo.
La Pasqua se ne è andata, ma forse non è tardi per proporvi una tipica ricetta UK del periodo Pasquale appunto.
Stiamo parlando di morbidi panini dolci che vengono preparati il venerdì santo, come avrete notato hanno una croce sulla loro superficie proprio a simboleggiare la crocifissione.
Siccome questo mese partecipo a RE-CAKE 7, la ricetta è tratta dal regolamento di questo simpaticissimo contest.
Io gli ho fatti con una carissima amica e, insieme, abbiamo deciso di non apportare troppe modifiche, ci sembravano già fantastici così.
In effetti, sono venuti bene, secondo me è stata la sua presenza, grazie Lau!
Ecco la ricetta proposta dal regolamento e, di seguito, la mia versione.
Hot cross buns
dose x 12 panini da circa 70 g di pezzatura ciascuno:
430 g di farina 00
90 g di burro ( più un pochino per ungere la ciotola di lievitazione)
una bustina di lievito secco disidratato (sono circa 7 g, io ho usato mastro fornaio)
50 g di zucchero semolato
scorza di un' arancia e di un limone bio
2 uova, leggermente sbattute
125 ml di latte
50 g di mirtilli e lamponi disidratati (io li ho trovati alla carefour, della noberasco)
1 cucchiaino di sale
qualche cucchiaio di gelatina di albicocche
Per le croci vi serviranno:
1 cucchiaio di olio vegetale
75 g di farina
1 pizzico di sale
60 g circa di acqua
un sac a poche monouso
Prima di tutto abbiamo fatto girare un pochino nella planetaria il lievito con il latte, intiepidito nel microonde e lo zucchero. Abbiamo poi aggiunto il burro sciolto e raffreddato e le uova con le scorze di arancia e limone.
La farina io l'ho messa in due volte, tutto mentre girava il gancio, il sale per ultimo.
Quando il vostro impasto è morbido e liscio, tiratelo fuori dalla ciotola dell'impastatrice e trasferitelo su un piano infarinato. Fate una conca premendo al centro e inserite i frutti disidratati. Richiudete su se stesso e impastate leggermente a meno cercando di formare una palla, per farli incorporare all'interno. I nostri volevano scappare ovunque ma, alla fine, abbiamo vinto noi!
Ponete a lievitare in una ciotola imburrata e coperta di pellicola, ora vi spiego i "miei tempi".
Avevo messo nel forno con la sola lampada accesa e ci è voluta un'ora e venti al raddoppio. Trascorso questo tempo procedete a formare i vostri panini.
Se siete delle maniache compulsive pronte all'omicidio potete pesare l'impasto e dividere per 12 pesando poi ciascuna pallina.
Se invece, come me, siete una mancata intonacatrice da cazzuola, fate un filone e dividete prima a metà e poi cercando di ricavare 6 pezzi più o meno uguali da ogni metà... formate le palline e mettete di nuovo a riposare su una teglia con carta da forno, coperte con la pellicola, senza tirarla troppo.
Lasciate un po' di spazio fra di loro, anche se poi cuocendo tenderanno ad "abbracciarsi". La ricetta originale prevedeva ancora un'ora e mezza di lievitazione , ma noi li abbiamo tenuti meno, solo un' ora, stavano per esplodere!!!!
Durante la seconda lievitazione procedete a creare la vostra " bun crossing paste", di cui saranno fatte le croci sopra ai panini.
Con un cucchiaio amalgamate in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolate per sciogliere bene eventuali grumi. Deve avere una consistenza collosa, abbastanza densa, affinchè possa essere maneggiata comodamente con la sac a poche.
Riscaldate il forno statico a 190 °c e, mentre va in temperatura, procedete a fare le strisce incrociate sui panini, infornate per 18 minuti circa, o finché sono belli dorati.
Appena escono dal forno, ancora caldi pennellateli con la gelatina, non aspettate che si raffreddino altrimenti l'operazione vi risulterà più complicata.
Eccoli!!!!!!!!!!
Con questa ricetta partecipo a re-cake 7, un' iniziativa di SARA, ELISA, MIRIA, SILVIA e SILVIA tu cosa aspetti?
domenica 19 gennaio 2014
Mou & pecan pie
Innamorarsi di una torta su un giornale.
Girare per tutta Milano, sotto la pioggia, per cercare le benedettissime noci pecan. ( Vi tolgo subito dall'inghippo, ad Auchan o Esselunga, con il guscio però).
Scoprire che rompere il guscio di queste noci è un impresa e che comunque ne usciranno intere 2 su 100.
Fare il caramello 10 volte prima di ricordarsi che, se lo mescoli, non verrà mai.
Scoprire che il caramello può "scioccarsi" se vi aggiungi la panna troppo fredda per fare il mou, così scendere l'ennesima volta, sempre sotto la pioggia, per ricomprare la panna....
Non rassegnarsi, portare a termine la missione.
Gustarsi la torta che, forse perchè così sudata, è ancora più buona.
Eccola.
Mou & Pecan pie
360 g di farina 00
230 g di burro
190 g di panna fresca
140 g di zucchero a velo
100 g di cioccolato fondente
70 g di zucchero semolato
70 g di gherigli noci pecan
50 g di farina di mandorle
10 g di miele di acacia
1 uovo
una presa di sale
Togliere la panna dal frigorifero, dovrà essere a temperatura ambiente, per non scioccare poi il caramello.
Occupiamoci della base.
Mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo e 90 g di farina 00 poi impastateli con 180 g di burro morbido e l'uovo.
Quando l'impasto sarà omogeneo incorporatevi il resto della farina ( compresa quella di mandorle) e il sale. Io ho fatto tutto nella planetaria con la foglia.
Stendetelo subito fra due fogli di carta da forno e mettetelo a riposare in frigorifero, su di un piatto o direttamente nella teglia (26 cm ).
Quando sarà ben freddo cuocete a 180 gradi per circa 20 minuti o finchè sarà dorato. Lasciate raffreddare.
In un pentolino con il doppio fondo mettete lo zucchero semolato e accendete il fuoco medio basso. Assolutamente non mescolate! Quando si sarà sciolto e inizierà a colorarsi, aggiungete lentamente 100g di panna e 30 g di burro. Ora, un pochino potete mescolare....
Togliete dal fuoco, aggiungete le noci tritate e versate nel guscio precedentemente cotto.
Scaldate 90 g di panna con il miele e versatela bollente sul cioccolato tritato, mescolando finché si scioglie. Quando sarà tiepido aggiungete anche 20 g di burro.
Versate sul caramello e se vi piace aggiungete ancora qualche noce. Prima di tagliare fate raffreddare
completamente a temperatura ambiente.
Girare per tutta Milano, sotto la pioggia, per cercare le benedettissime noci pecan. ( Vi tolgo subito dall'inghippo, ad Auchan o Esselunga, con il guscio però).
Scoprire che rompere il guscio di queste noci è un impresa e che comunque ne usciranno intere 2 su 100.
Fare il caramello 10 volte prima di ricordarsi che, se lo mescoli, non verrà mai.
Scoprire che il caramello può "scioccarsi" se vi aggiungi la panna troppo fredda per fare il mou, così scendere l'ennesima volta, sempre sotto la pioggia, per ricomprare la panna....
Non rassegnarsi, portare a termine la missione.
Gustarsi la torta che, forse perchè così sudata, è ancora più buona.
Eccola.
Mou & Pecan pie
360 g di farina 00
230 g di burro
190 g di panna fresca
140 g di zucchero a velo
100 g di cioccolato fondente
70 g di zucchero semolato
70 g di gherigli noci pecan
50 g di farina di mandorle
10 g di miele di acacia
1 uovo
una presa di sale
Togliere la panna dal frigorifero, dovrà essere a temperatura ambiente, per non scioccare poi il caramello.
Occupiamoci della base.
Mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo e 90 g di farina 00 poi impastateli con 180 g di burro morbido e l'uovo.
Quando l'impasto sarà omogeneo incorporatevi il resto della farina ( compresa quella di mandorle) e il sale. Io ho fatto tutto nella planetaria con la foglia.
Stendetelo subito fra due fogli di carta da forno e mettetelo a riposare in frigorifero, su di un piatto o direttamente nella teglia (26 cm ).
Quando sarà ben freddo cuocete a 180 gradi per circa 20 minuti o finchè sarà dorato. Lasciate raffreddare.
In un pentolino con il doppio fondo mettete lo zucchero semolato e accendete il fuoco medio basso. Assolutamente non mescolate! Quando si sarà sciolto e inizierà a colorarsi, aggiungete lentamente 100g di panna e 30 g di burro. Ora, un pochino potete mescolare....
Togliete dal fuoco, aggiungete le noci tritate e versate nel guscio precedentemente cotto.
Scaldate 90 g di panna con il miele e versatela bollente sul cioccolato tritato, mescolando finché si scioglie. Quando sarà tiepido aggiungete anche 20 g di burro.
Versate sul caramello e se vi piace aggiungete ancora qualche noce. Prima di tagliare fate raffreddare
completamente a temperatura ambiente.
domenica 12 gennaio 2014
Banana & peanut butter cupcake
Buongiorno e buona domenica a tutti!
Qui a Milano è una splendida giornata di sole e, nonostante i buoni propositi di dieta post feste Natalizie, mi son ritrovata a sfornare dolcetti....il mio polso di ferro riguardo alle diete rimane immutato nel 2014....
Appena ne ho assaggiato uno ( in realtà il primo se l'è pappato qualcun altro senza nemmeno aspettare che lo completassi con la glassa!), ho pensato che erano stupendi e che dovevo assolutamente condividere la ricetta con voi. L'originale la trovate sul sito della mitica Laurel Evans chi non lo conosce corra subito a guardarlo, lo trovate qui
Non fatevi spaventare dagli ingredienti, si reperiscono con facilità al supermercato e il risultato non è pesante, fateli di un formato piccolo e farete contenti tutti con il vostro dolcetto American style!
Banana & peanut butter cupcake
(x 14 cupcake piccoli)
Per la base
160 g di farina
mezza bustina di lievito in polvere setacciato
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
2 banane mature
130 g panna acida (io l'ho trovata senza problemi al reparto freschi del supermercato PAM, ma se proprio non la riuscite a reperire potete "autoprodurvela" unendo 65 g di yogurt e 65 g di panna con un cucchiaio di succo di limone e lasciando riposare 15 minuti)
un cucchiaino di semi di vaniglia
150 g di zucchero
110 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero e un tuorlo
Per la glassa
180 g di zucchero a velo
225 g di philadelphia classico
115 g di burro a temperatura ambiente
125 g di peanut butter (sempre alla PAM vicino alle creme da spalmare)
Scaldate il forno statico a 180° C e foderate con dei pirottini di carta uno stampo da muffin o dei pirottini monodose.
Mescolate insieme farina, lievito, bicarbonato e il sale.
In un altra ciotolina schiacciate le banane con una forchetta, cospargetele di vaniglia e mescolate con la panna acida.
Nella ciotola della planetaria (o con le fruste elettriche) sbattere il burro con lo zucchero e quando sono ben amalgamati e montati aggiungere l'uovo e il tuorlo montando ancora qualche secondo.
A questo composto aggiungere un terzo della farina, mescolare e aggiungere un terzo del composto di banane, mescolare.
Ripetere questa operazione per tre volte fino ad esaurimento degli ingredienti.
Riempire i pirottini appena sopra la metà e infornare x circa 20/22 minuti.
Ricordatevi assolutamente di far raffreddare perfettamente prima di decorare con la glassa, che si prepara così: in una ciotola setacciate lo zucchero a velo, unite il philadelphia, il burro di arachidi e il burro morbido.
Sbattete fino ad ottenere una crema omogenea che infilerete in un sac a poche e decorando a piacere.
Io, che ci tengo proprio alle restrizioni post feste, ho aggiunto del cioccolato grattugiato!
Buon appetito!
Qui a Milano è una splendida giornata di sole e, nonostante i buoni propositi di dieta post feste Natalizie, mi son ritrovata a sfornare dolcetti....il mio polso di ferro riguardo alle diete rimane immutato nel 2014....
Appena ne ho assaggiato uno ( in realtà il primo se l'è pappato qualcun altro senza nemmeno aspettare che lo completassi con la glassa!), ho pensato che erano stupendi e che dovevo assolutamente condividere la ricetta con voi. L'originale la trovate sul sito della mitica Laurel Evans chi non lo conosce corra subito a guardarlo, lo trovate qui
Non fatevi spaventare dagli ingredienti, si reperiscono con facilità al supermercato e il risultato non è pesante, fateli di un formato piccolo e farete contenti tutti con il vostro dolcetto American style!
Banana & peanut butter cupcake
(x 14 cupcake piccoli)
Per la base
160 g di farina
mezza bustina di lievito in polvere setacciato
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di sale
2 banane mature
130 g panna acida (io l'ho trovata senza problemi al reparto freschi del supermercato PAM, ma se proprio non la riuscite a reperire potete "autoprodurvela" unendo 65 g di yogurt e 65 g di panna con un cucchiaio di succo di limone e lasciando riposare 15 minuti)
un cucchiaino di semi di vaniglia
150 g di zucchero
110 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo intero e un tuorlo
Per la glassa
180 g di zucchero a velo
225 g di philadelphia classico
115 g di burro a temperatura ambiente
125 g di peanut butter (sempre alla PAM vicino alle creme da spalmare)
Scaldate il forno statico a 180° C e foderate con dei pirottini di carta uno stampo da muffin o dei pirottini monodose.
Mescolate insieme farina, lievito, bicarbonato e il sale.
In un altra ciotolina schiacciate le banane con una forchetta, cospargetele di vaniglia e mescolate con la panna acida.
Nella ciotola della planetaria (o con le fruste elettriche) sbattere il burro con lo zucchero e quando sono ben amalgamati e montati aggiungere l'uovo e il tuorlo montando ancora qualche secondo.
A questo composto aggiungere un terzo della farina, mescolare e aggiungere un terzo del composto di banane, mescolare.
Ripetere questa operazione per tre volte fino ad esaurimento degli ingredienti.
Riempire i pirottini appena sopra la metà e infornare x circa 20/22 minuti.
Ricordatevi assolutamente di far raffreddare perfettamente prima di decorare con la glassa, che si prepara così: in una ciotola setacciate lo zucchero a velo, unite il philadelphia, il burro di arachidi e il burro morbido.
Sbattete fino ad ottenere una crema omogenea che infilerete in un sac a poche e decorando a piacere.
Io, che ci tengo proprio alle restrizioni post feste, ho aggiunto del cioccolato grattugiato!
Buon appetito!
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